L'inizio di tutto.

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E' sera, quando Stiles riesce a raggiungere di corsa il loft di Derek, in ritardo dopo aver passato il pomeriggio a studiare con Malia.

Con se porta il Bestiario da esaminare insieme, devono capire il rito fatto da Kate, che impedisce ancora al lupo il recupero pieno dei suoi poteri .

- Scusa l'ora tarda, lo studio è andato oltre ogni aspettativa, mi dispiace averti fatto aspettare così tanto.-

Derek rimane per qualche minuto di spalle, mentre continua ad osservare fuori dalla grande vetrata, lo aspetta da qualche ora, prende un respiro per calmarsi e lo intima a farsi avanti.

-Non è un problema. Entra!-

-O... ok! Scusami.-

Non è stata una scelta propriamente azzeccata, quella di farlo aspettare, anche se è difficile captare qualche emozione dall'Hale, al ragazzo è parso quasi di sentire un pizzico di fastidio nella sua voce, ma visto anche l'enorme ritardo non può di certo biasimarlo.

-Stiles! A casa tua non hai le porte? - Gli domanda indicando la porta del loft lasciata aperta, con la solita alzata di sopracciglio.

-Ah si! Scusa, la chiudo subito.-

-Finiscila di chiedere continuamente scusa, vieni a sederti.-

I due come da programma, si accomodano sul divano, visto che è anche l'unico posto a sedere, se si esclude la scala a chiocciola e il letto.

Per almeno qualche ora, sfogliano pagina per pagina tutto il Bestiario, ma sul rituale subito dal lupo in Messico nessuna traccia, nemmeno un accenno.

-Niente di niente, è annotata ogni stupidata, ma su quel rituale nulla.-

Sbuffa Stiles, lasciando andare indietro la testa sul divano per rilassarsi, è esausto.

-Deve aver appreso la tecnica da un'altra fonte, questo è chiaro.- Derek si alza, per poi appoggiarsi al tavolo di fronte alla vetrata, mentre il giovane lo segue con lo sguardo.

-Altra fonte? Pensi possa esistere un altro Bestiario? -

-Non un Bestiario, ma qualcuno che l'abbia aiutata, oltre a Peter s'intende .-

-Ah! Tranquillizzante, un altro nemico. Cosa cerchiamo allora?-

-Basta così per oggi, domani hai scuola, vai a casa.- Il lupo improvvisamente sembra volerlo liquidare.

-Si hai ragione, vado.- Il ragazzo cerca di non dar molto peso al modo sbrigativo con cui lo sta praticamente cacciando, rassegnato da tempo di capire gli umori cupi dell'uomo, si appresta a lasciare l'appartamento in modo impacciato, trovando serie difficoltà ad aprire la pesante porta.

Dopo vari tentativi, il lupo si decide di andargli incontro.

-Aspetta, ti aiuto.-

Una volta aperta, Derek però si piazza sull'uscio, bloccando l'uscita.

-Che c'è? -

-Niente e che... non sono mai stato bravo con le parole, io volevo solo... insomma... grazie per l'aiuto.-

-Non c'è di che, lo faccio con piacere davvero, non devi ringraziarmi.- Sorride un po' sorpreso dalle sue parole, sicuro che sia finita lì, prova ad uscire, ma Derek lo ferma ancora una volta, incastrandolo contro il muro tra le sue braccia.

Lo guarda dritto negli occhi e per un attimo il gesto intimorisce Stiles, paura annusata dal lupo, che si ridesta dalle sue azioni istintive.

-Scusami... io... è meglio che vai, Stiles! - Gli intima, lasciando libero il passaggio e tornando all'interno del loft.

-Ora sei tu a scusarti? Ma che ti è preso, ho fatto qualcosa? Non capisco.-

Per quanto il gesto lo avesse spaventato, la sua curiosità non gli impedisce di inseguire l'uomo e chiedergli spiegazioni per quello strano atteggiamento.

Derek sente la presenza del ragazzo appena dietro di lui, istintivamente si gira, allungandosi in avanti e stampandogli un bacio sulle labbra, veloce e preciso, tra lo stupore del più piccolo, che rimane pietrificato dal gesto..

-Che... che significa?-

-Mi dispiace non avrei dovuto, ti avevo detto di andare via, e... non lo so perché l'ho fatto, ok?- -

-Non sai perché mi hai baciato?-

Stiles si fa pericolosamente vicino, colto anch'essi da un istinto strano che lo attrae, Derek non riesce a rispondere, guarda fisso il giovane a ritenta la mossa precedente, avvicinandosi con calma, portandosi a un millimetro dalle sue labbra, e nota che il ragazzo non indietreggia.

-Non lo so, ma voglio capirlo.-Inizia cosi a lasciare piccoli baci sfiorati sulla bocca e su i suoi lati.

Inizialmente Stiles, con gli occhi chiusi, lo lascia fare senza muovere un solo muscolo, iniziando ad assaporare con sorprendente piacere, per poi fare lo stesso gioco con Derek che lo asseconda senza fretta, fino ad arrivare al primo bacio sincronizzato, lungo e inaspettato, desiderato da entrambi.

Il coinvolgimento ormai è reciproco, non riescono a separare le loro labbra che cercano baci sempre più profondi, con le loro lingue si cercano, si accompagnano e si accarezzano.

Nessuno dei due si ferma a pensare, entrambi sembrano aver perso totalmente la facoltà di pensare, intorno a loro non esiste null'altro se non il forte desiderio che provano.

Unexpectedly togheterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora