premessa: OGNI RIFERIMENTO A LUOGHI E PERSONE E' PURAMENTE CASUALE..seh... 😂😂😂
Tina si stava preparando per andare al concerto della sua tribute band preferita. Era da sola, perchè tutte le sue amiche le avevano, come diceva lei, tirato il pacco, e questo la imbarazzava non poco. Ancora non sapeva che le cose sarebbero cambiate molto velocemente quella sera...
Si fece una doccia veloce, si guardò allo specchio. "Dio, quanto sono brutta stasera, ci mancava anche questo brufolo enorme in fronte" parlò da sola, era una cosa che faceva spesso, ma non se ne preoccupava, perchè lo sapeva di essere un po' fuori di testa e le piaceva così. Si pettinò lasciando i capelli sciolti in modo da nascondere quell'obrobrio che era la sua faccia in quel momento. Il fatto che fosse autunno inoltrato, ma che si crepasse dal caldo da qualche settimana, e che le fosse venuto il raffreddore del secolo non aveva aiutato.
Ma poco le importava. Stasera avrebbero suonato loro e avrebbe rivisto lui. Era da agosto che aspettava che ritornassero a suonare in un posto vicino a casa, e stasera sarebbe andata ad ogni costo. Avrebbe passato una serata un po' deprimente sola soletta in un locale? Fa niente, sicuramente si sarebbe tirata su il morale e dimenticata tutto quanto nel momento il cui, sulle note dell'intro sarebbe partito lui a cantare. La sua voce valeva la pena di passare una serata da sfigata.
Prese la maglietta ufficiale della band comprata all'ultima serata e se la infilò insieme a un paio di skinny neri. Uscì di casa salutando la sua famiglia e si avviò verso il locale. Era in anticipo di una mezz'oretta, ma l'ultima volta i ragazzi l'avevano fregata iniziando prima, e Tina voleva essere sicura di non perdersi neanche una nota questa volta.
Appena entrò nel locale il suo sguardo si mise a cercare, per trovarlo l'istante dopo, il cappellino sempre presente di Gabriel, il cantante. Non appena lo vide sentì che il cuore le usciva dal petto, sulle labbra le si formò un sorriso, e, alla fine, si nascose dietro una colonna, sperando di non essere stata vista. Si imbarazzava troppo a salutarlo per prima, anche se gli aveva già parlato un paio di volte e lui era sempre stato molto carino e disponibile. Si avviò verso il bancone e ordinò una Weiss, poi uscì all'aperto, iniziando a mandare vocali alle sue amiche e insultandole bonariamente per il 'bidone spaziale' che le avevano tirato.
"Ma quando iniziano?" si chiese tra sè, dopo l'ennesima capatina al bagno per aggiustarsi i capelli, guardando il risultato allo specchio. Uscì di nuovo e trovò il volantino della serata. Aveva sbagliato alla grande. Avrebbero iniziato alle 22:30, e non alle 22:00 come avevano scritto sull'evento di facebook, maledetti! Proprio stasera che era da sola e non aveva nulla da fare... Erano solo le dieci, e la band era ancora seduta in un angolo a mangiare, non avrebbero iniziato presto.
Decise di chiamare sua sorella che era al lavoro per informarla. "Seriamente? Allora magari faccio in tempo a raggiungerti!" le rispose raggiante dall'altro capo del telefono. Sul volto di Tina si formò di nuovo un sorriso, con la sorella al suo fianco sarebbe di certo stata meno timida e, magari, alla fine avrebbe anche potuto salutare Gabe e i ragazzi. Andò a prendersi un'altra birra e iniziò ad avvicinarsi di più al palco. Doveva riuscire a stare in prima fila, perchè una delle cose che amava di più, era perdersi negli occhioni azzurri di Gabriel mentre cantava e cantare a squarciagola a sua volta senza smettere di fissarlo.
Nonostante la sua timidezza questa era una cosa che le veniva naturale e spontanea. Capitava raramente che riuscisse a guardare negli occhi una persona per tanto tempo, soprattutto le lo sguardo era ricambiato, ma con lui, mentre era sul palco, si creava una sorta di magia. Era incantata e non avrebbe potuto smettere di fissarlo nemmeno se se lo fosse ordinata.
Passarono una decina di interminabili minuti, nei quali Tina fece in tempo a prendere la terza birra e a insultare alcuni spettatori che si erano messi seduti ai tavoli e che, se qualcuno cercava di avvicinarsi al palco per stare davanti in piedi, lo facevano spostare. "Ma che cavolo?" pensava "Ma alzatevi voi, vecchi sfigati!". Lei era rimasta in un angolino, appoggiata alla colonna, ed era sicura che non appena la band avrebbe iniziato avrebbero chiesto loro, e anche insistentemente, di avvicinarsi di più e poi quegli antipatici non avrebbero potuto più rompere.
Persa nei suoi pensieri, mentre canticchiava 'All The Small Thing', che passava in quel momento, si accorse che la musica si era abbassata fino a sparire completamente. Luci soffuse e... via con l'intro. Sorrise felicissima e si preparò a fissare per due ore quegli occhioni pieni di energia.
Al terzo pezzo arrivò anche sua sorella, Gabe iniziò, come da copione, a chiedere al pubblico di avvicinarsi e Tina non se lo fece ripetere due volte. Si piazzò di fronte e lui, e continuò a cantare a squarciagola per tutta la serata. Dovette anche andare in bagno, mannaggia alle tre birre che aveva preso, così ne approfittò per prenderne un'altra sia per lei che per sua sorella. Ritornò alla sua postazione spintonando tutti e, proprio in quel momento, Gabe scese dal palco e le fece cantare un pezzo di una delle sue canzoni preferite.
Ma non finì lì, disse al microfono che avrebbe dovuto fare un balletto da insegnare a tutti perchè si ricordava di averglielo visto fare durante un altra serata. Tina con molta probabilità diventò rossa come un peperone, ma stette al gioco facendo sorridere tutti. Alla fine chiese anche un bis, e Gabe la accontentò con un: "Va bene, la facciamo solo perchè me lo hai chiesto tu!" seguito da uno sguardo fisso su di lei che la fece impazzire.
Alla fine del concerto, grazie al supporto morale di sua sorella si fermò ad aspettarlo, per salutarlo e fargli i complimenti. Prima salutarono Andrew, il chitarrista, non che membro preferito di sua sorella, la quale fece un sorriso bellissimo, nonostante fosse stanchissima per aver finito tardi al lavoro e schiacciò l'occhio a Tina. Sicuramente era soddisfatta di essere andata lì e non subito a casa. Poi fu la volta del suo Gabe, sentiva le gambe tremare. Le piaceva davvero un casino questo ragazzo, e, anche se non ci avrebbe mai provato seriamente, adorava quei pochi minuti a fine concerto in cui lui le concedeva un sorriso, un saluto e un silenzioso grazie.
"Ciao ragazze! Che bello vedervi anche qui... e poi la maglietta... sei una grande!" esordì avvicinandosi a loro e urlando per sovrastare la musica del dj che aveva appena iniziato. Per l'ultima frase guardò solo Tina, con un sorriso riconoscente. Vedere i suoi occhi così da vicino era un toccasana per lei. Perchè erano troppo belli. E lo rispecchiavano un sacco.
Bellissimi ma un po', come dicevano lei e le sue sorelle, da tonto. Perchè un po' tonto lo era questo ragazzo, ma tonto nel senso bello del termine, tonto nel senso di ingenuo, di innocente, di... carino. "Ci facciamo un selfie?" chiese dopo aver chiacchierato un po' con le ragazze. "Certo che sì!" risposero in coro. E dopo il selfie le salutò con un distratto "Alla prossima" e andò a salutare altri amici.
Tina si sentiva un po' brilla perchè aveva bevuto un bel po', ma questo l'aveva aiutata a lasciarsi un po' andare, a parlare con Gabe senza troppo imbarazzo. Rimasero ancora un po' ad ascoltare il dj perchè non era male per niente e fu lì che successe la cosa più bella. Gabe tornò da loro, senza che loro se lo aspettassero, e parlò ancora un po'. Di cose poco importanti, di cose da amici. Risero e scherzarono per un po' e così passò la serata.
Tina, che non ci avrebbe mai davvero provato con Gabe, si sentì felicissima. E quella notte, quando andò a dormire, lo sognò. Sognò il suo sorriso, sognò i suoi occhi e sognò il suo cappellino, quello che c'era sempre, quello che era il suo segno particolare, quello che l'aveva fatta innamorare.
Sentivo il bisogno di scrivere questa OS perchè è 'tratta da una storia vera' ... ahahah... 😍😝
sono un paio di giorni che mi frulla per la testa..mi scuso in anticipo se sarà scritta di schifo, ma dovevo troppo scriverla..e niente..spero che se c'è qualcun'altra che si innamora di cantanti che non sono troppo famosi così,a caso..si ritrovi un po' nella storia.. 💜💜
kisses.. _cry
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Mi sono innamorata di un cantante
Romance🎤One Shot🎤 Tina ama la musica. Ama ascoltare la sua tribute band preferita, anche perchè il cantante è un gran figo. Ma non avrà mai il coraggio di dichiararsi, si accontenta di sentirlo cantare e guardarlo in quegli occhioni mentre è tra il pubbl...