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So perfettamente che i ringraziamenti annoiano, quindi cercherò di essere più breve possibile.
Oggi festeggiamenti doppi: in primo luogo ringrazio tutte le persone che mi hanno fatto gli auguri per i miei 19 anni, siete veramente bellissime!💜😭
E in secondo luogo... rullo di tamburi, champagne e fuochi d'artificio perchè SALVAMI, TI SALVERÒ ha raggiunto le 50.000 letture.
5 0 . 0 0 0 LETTURE.
Francamente non mi aspettavo questo successo. Io sono sconvolta.
CINQUANTAMILA VOLTE GRAZIE.

Mario.

Avete presente quel momento in cui attraversate una galleria in autostrada che vi fa vedere il buio per un bel po', poi appena uscite c'è una luce che vi acceca?

Bene, Claudio è quella luce alla fine del tunnel che ti illumina la vita.
La mia vita è cambiata da quando c'è lui.
E finchè non lo si prova sulla propria pelle, si pensa automaticamente che queste siano parole banali, prive di significato.
E, cazzo, invece è vero.
È cambiato tutto.
Sono cambiato io.
Sto vedendo un Mario migliore.
Un Mario che la mattina si sveglia con le carezze rassicuranti di qualcuno.
Un Mario più sereno.
Un Mario che lavora con impegno, senza avere la necessità di trovare qualcuno da portare in quei bagni.
Un Mario che ha scoperto il giorno, il sole, il bianco, la luce.
Un Mario felice.

Come potrò mai ringraziare Claudio per tutto questo? E se dovesse lasciarmi? Come farò io? E se dovesse stancarsi di me?
E se, e se, e se...

Troppe domande senza risposta che vengono interrotte dai baci di Claudio sul mio collo e le sue mani sulla mia pancia.

-"Che stai facendo?"
Chiede Claudio, senza intrrompere quel contatto.

-"Sto facendo la lavatrice, sai, i vestiti non si lavano da soli."
E mi giro verso di lui, gli prendo il volto tra le mani e gli lascio un bacio inaspettato. Dolce e veloce.

-"Mi piace il Mario casalingo."
Mi dice con un luccichio negli occhi. Quegli sguardi di chi è davvero contento di averti nella sua casa, nel suo letto, nella sua vita.

-"E se fossi stato un pezzente che lavorava per strada vicino ai semafori?"
Chiedo, curioso.

-"Mi saresti piaciuto lo stesso. Ed in quel caso, se la tua felicità dipendesse dai soldi, me ne priverei fino all'ultimo centesimo. Tanto sono sicuro che ti saresti innamorato anche tu."

-"Innamorato..."
Questa parola così... nuova. Strana.

-"Si, innamorato."
Conferma Claudio, sembrando sicuro di sè.

-"Tu sei innamorato Claudio?"
Gli chiedo allora io.

Non risponde. Ha paura.
Si vede che ha paura di dirmelo.
Lo leggo nei suoi occhi che non ce la fa. Non ancora.
E allora io lo bacio di nuovo, e ancora.
Gli mordo il labbro inferiore per avvisarlo della fame e della voglia che ho di lui.

-"Ti voglio Claudio, adesso."
Gli sussurro, soffiando sulle sue labbra più rosse.

-"Adesso? Ma stai facendo la lavatr-"
Non gli faccio concludere la frase.

-"Adesso!"
E faccio scivolare le mie mani nei suoi pantaloni di tuta.

E Claudio interrompe subito, fermando le mie mani.
-"Comunque volevo avvisarti che Clarissa e Federico ci hanno invitati a cena stasera."

Salvami, ti salverò •Clario•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora