Marinette-l'intreccio della torre

Capitolo 9

《Bene bene....finalmente se ne è andato!》esclamò una voce alle spalle della ragazza.
《M-madre?!》 chiese sorpresa lei, girandosi lentamente.
《Già...Torniamo a casa...SUBITO!》ordinò Chloe, afferrando il braccio della figlia
《No!》disse lei opponendo resistenza alla presa della madre《Non mi crederai...ma sto vivendo un'avventura bellissima, e poi ho incontrato...una persona...》
《Ah si!Il ladro ricercato!Sono molto fiera di te!》affermó ironicamente la donna, dando un tirone a Marinette, per farla camminare.
Lei però oppose nuovamente resistenza 《NO!...é che io...io credo di piacergli...》disse sottovoce la ragazza accennando un sorriso.
《Pff...Non farmi ridere! Come può uno innamorarsi di te?!Ma ti sei guardata allo specchio?Hahha》rise malignamemte la Chloe《Fa quel che ti pare, ma prova a ridargli questa, e poi vedrai quanto gli piacerai ancora!》disse mostrando la borsa che la stessa ragazza aveva nascosto per bene nella torre, lanciandogliela accanto ai piedi.
Chloe sparì come per magia, e Marinette era lì, con la borsa ai suoi piedi, piena di dubbi come non mai.
《Hey, tutto bene?》chiese una voce alle sue spalle: era Adrien tornato con la legna in mano.
《Eh?Ah...emh...S-si..》rispose lei, girandosi, fingendo un sorriso.

                       ♡☆♡☆♡☆
I due avevano passato la notte nello stesso luogo del falò, il quale con la brezza mattutina si era spento.
Marinette inizió ad aprire gli occhi, ancora infastiditi dalla luce del giorno, ma quando mise bene a fuoco si rese conto che il volto del ragazzo non era molto distante dal suo.
A questa visione lei arrossí violentemente, alzandosi di colpo e svegliando Adrien.
《Mmm...Buon compleanno Principessa》mugnó lui.
Ma come? Si erano conosciuti da un solo giorno e lui già si ricordava il suo compleanno? E perché l'aveva chiamata "principessa"?
《Buon compleanno Mari!》esclamò dolcemente Tikki, sbucando dalla spalla della ragazza.
《SÌ SÌ SÌ SÌ! OGGI È IL MIO COMPELANNO! ODDIO...DA DOVE INIZIAMO?!?》urlò lei euforica.
《Beh, io proporrei di iniziare da una visita del villaggio di Corona...che dici?》chiese lui. La corvina annuì.
Insieme, si diressero verso il villaggio, quando Adrien vide un gruppo di bambini annoiati e li chiamò per acconciare i capelli della sua amica: in effetti erano un po'troppo lunghi per passeggiare in un paese.
Dopo qualche minuto i lunghi capelli corvini di Marinette erano raccolti in una grande e graziosa treccia, impreziosita da fiori di ogni tipo.
A quella vista il ragazzo era rimasto a bocca aperta, e Tikki gli diede un colpetto amichevole sulla spalla, facendolo arrossire lievemente.
Passeggiando tra i vicoli, la ragazza si imbatté in un mosaico che raffigurava i due sovrani e una bambina piccola con dei lunghi capelli blu: doveva essere la principessa perduta di cui tutti parlavano in paese.
A pomeriggio inoltrato, Marinette colse l'occasione per ravvivare un po' l'atmosfera, riunendo più persone possibili a ballare nella grande piazza centrale.
Tutti si stavano divertendo come non mai, e proprio sulle ultime note, la ragazza, staccandosi dal signore con cui aveva ballato fino a quel momento, piroettó finendo dritta dritta nelle braccia di Adrien.
Il ragazzo guardó gli occhi azzurri di Marinette: erano così belli, sinceri, gioiosi...così vivaci e perfetti.
Lei fece lo stesso, e finí per perdersi nei suoi occhi verdi ipnotici.

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*Spazio Autrice*

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