Neanche il tempo di formulare un pensiero coerente e Mario è già scomparso, inghiottito nella notte capitolina. Claudio è consapevole soltanto di una cosa, Mario ha scoperto che gli ha tenuto nascosto qualcosa d'importante... certo non ha potuto scoprire cosa... ma è stato sufficiente per provocare la sua reazione veemente.
Cerca di rassicurarsi come può ma il suo sguardo, unito all'avvertimento di fare attenzione, annulla quel residuo di tranquillità che sentiva dentro.
Non può permettere che le cose tra di loro precipitino così, l'ha ben chiaro... e più le sue percezioni si fanno nitide e più i suoi passi si affrettano, quasi un rumore sordo e costante che gli impone di fare presto.
Ha bisogno di un'auto, necessariamente; ferma un taxi e si fa portare a casa di Luigi, un ragazzo della redazione.
Intanto lo raggiunge telefonicamente e inventa un improrogabile impegno familiare.
Appuntamento sotto casa; senza dargli neppure il tempo di approfondire la breve chiacchierata avuta per telefono, Claudio prende le chiavi e si dirige verso l'autovettura parcheggiata nei pressi.
Dopo due ore si trova al punto di partenza. Ha controllato tutti i luoghi frequentati da Mario senza trovare traccia della sua presenza o del suo passaggio. Si ferma a un distributore automatico e mentre, meccanicamente, stacca l'erogatore dal suo supporto continua a ripassare, mentalmente, i locali frequentati da Mario poi, nel ricordare che è venerdì, gli sovviene l'unico luogo che non ha controllato. Il Muccassassina!
Velocemente si rimette alla guida e si precipita verso la discoteca, Giunto nei pressi nota subito la moto di Mario per cui parcheggia in una traversa molto tranquilla e si precipita all'ingresso.
"No, mi spiace. No sei in lista e non posso farti entrare."
"Guarda che mi aspettano. Ho fatto tardi e i miei amici sono entrati. Controlla sulla lista di Yuri, per favore."
Il ragazzo dell'entrata lo guarda con diffidenza "Guarda che Yuri, stasera, non c'è."
Claudio ringrazia mentalmente la sua attitudine a guardare le mille igs che vengono pubblicate su Instagram e risponde convinto "Lo so, dovevamo andare anche noi a Londra solo che per un impegno di lavoro non sono potuto andare."
Convinto dalla sua risposta, il ragazzo spulcia di nuovo tutte le liste e scuote la testa.
"Lo chiamiamo? Così ti togli ogni dubbio. Probabilmente si è dimenticato di aggiungermi così come non aveva aggiunto Mario."
E' stato un azzardo il suo, si è detto che sicuramente Mario non aveva in programma di andare al Mucca se aveva previsto di parlare con lui dopo la registrazione per cui non doveva essere in lista neppure lui, e ci ha colto perché il ragazzo sorride annuendo.
"Eh sì... si è proprio dimenticato, hai ragione. Puoi entrare, il tuo amico è già qui da tempo, lo trovi al privè dell'ultimo piano. Sai come si arriva?"
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TI AMO PER COME MI FAI SENTIRE QUANDO SONO CON TE
Hayran KurguSono passati molti mesi da quel 2 dicembre, quando Claudio lo ha scelto dicendogli che era la sua scelta. Il tempo si è incaricato di dimostrargli che quell'amore era esistito solo nel suo cuore e nella sua mente. Scoprirlo lo ha quasi distrutto. Ad...