L'oscurità avvolgeva il lupo grigio. Shane camminava lentamente, poggiando con cautela una zampa dopo l'altra, e si guardava attorno per cercare di capire dove si trovasse: riusciva a malapena a distinguere le sagome degli alberi del suo bosco.
Un fruscio nell'innaturale silenzio giunse alle sue orecchie. Si ritrovò dinnanzi la volpe che aveva beccato nella propria tana, molto tempo addietro.
- Ricordati chi sei e dall'amore non farti accecare - gli disse. E venne inghiottita dall'oscurità. Il cuore iniziò a battergli forte. Inquieto, il lupo allungò il passo. Non gli piaceva quel posto, dovunque si trovasse, gli faceva paura; voleva tornare a casa, al sicuro tra le braccia di Chase.
Chase.
Si mise a correre e a chiamarlo, ma i suoi abbai si perdevano nel silenzio. Era così spaventato, adesso!
D'un tratto una luce rossastra rischiarò il luogo dov'era. Shane rivolse lo sguardo al cielo e vide la luna piena, rosso sangue come gli occhi del compagno. Sotto di essa Chase continuava a cambiare forma, illuminato dalla luce.
Il suo odore familiare lo investì e s'insinuò nelle sue narici. Il lupo grigio inspirò a fondo.
- Chase - mugolò. Il moro si voltò, finalmente in forma umana. Il licantropo gli corse incontro e il ragazzo spalancò le braccia, inginocchiandosi e stringendolo a sé. Affondò le mani nel suo collo e ne lisciò il folto pelo più volte.
Shane si abbandonò tra le sue braccia, percependo la paura scemare lentamente, e si trasformò a propria volta. Il fidanzato continuò ad accarezzargli il collo.
C'era qualcosa di stonato in quella scena, però. Il castano si accorse di non riuscire a vedere gli occhi del compagno e, quando fece per scostarsi, lui gli serrò per un istante le mani attorno alla gola, prima di dissimulare il gesto con altre carezze.
- Chase...?
Il giovane Hunter spalancò gli occhi, più rossi e brillanti della Luna. Il suo volto era inquietantemente privo d'espressione.
- Chase... - ripeté Shane, percependo un lampo di paura accendersi di nuovo nel proprio corpo. Chase sorrise, tuttavia non era il suo solito sorriso beato di quando si svegliava il mattino, e non era neppure il consueto sorriso innamorato che gli rivolgeva prima di dirgli 'ti amo'.
Il ragazzo dagli occhi dorati avrebbe voluto trasformarsi di nuovo in lupo e scappare, sebbene non sapesse nemmeno lui dove, ma era paralizzato.
Chase sorrise ulteriormente e strinse per la seconda volta le mani attorno al suo collo, stavolta con forza.
- Chase! - guaì, cercando di allontanarlo, invano perché era troppo forte. Egli rafforzò la presa e Shane decise di provare a liberarsi. I suoi sforzi furono inutili.
Avrebbe potuto provare a trasformarsi per sfuggirgli, ma era troppo terrorizzato per formulare un tale pensiero.
L'ossigeno nei polmoni iniziava a scarseggiargli.
- Cha... se... - boccheggiò, tentando di supplicarlo con lo sguardo. Il giovane Hunter continuò a sorridere sinistramente, stringendo ancor più forte.
Il compagno aveva le unghie conficcate nelle sue braccia in un debole tentativo di allontanarlo, tuttavia Chase pareva insensibile ad ogni cosa.
La luna, tinta di sangue, ora sembrava enorme. Shane pensò che il proprio sangue l'avrebbe resa ancor più rossa, rosso vivo come gli occhi di Chase.
- CHASE!
Il licantropo si svegliò di soprassalto, ritrovandosi in forma umana. Eppure si era addormentato lupo...
Alzò il capo di scatto e incrociò gli occhi del fidanzato, di un pacato color porpora. Chase aveva un'espressione sorpresa e nessuna traccia del ghigno sinistro dell'incubo.
- Shane? Amore, sono qui. Stavi avendo un brutto sogno, muovevi le zampe come se stessi correndo e ti lamentavi - disse. Il castano si tirò rapidamente a sedere, allontanandosi da lui. Erano sul pavimento. Con molta probabilità aveva dormito col capo sul suo grembo.
Shane si passò una mano fra i capelli, turbato. L'incubo appena avuto... era privo di senso. La foresta, di solito così familiare ma nella versione onirica tremendamente spaventosa, la volpe, la luna insaguinata e poi... Chase che continuava a passare da una forma all'altra, Chase che tentava di ucciderlo. Non aveva senso... lui lo amava, perché mai avrebbe dovuto farlo?
Perso nei propri pensieri, non si accorse che il fidanzato gli si era avvicinato e stava allungando una mano per accarezzargli una guancia. Vedendo la sua mano avvicinarsi al proprio viso, il ragazzo lupo si scostò bruscamente e fece schioccare i denti. Sul viso di Chase si dipinse un'espressione sconcertata.
- Shane...? Va tutto bene, sono io - tentò di rassicurarlo, sfiorandogli dolcemente la guancia. Shane si perse nella calma dei suoi occhi color porpora, quasi ipnotizzato, e strusciò il viso contro la sua mano.
Non percepiva alcun pericolo, ma non sapeva se fidarsi dei propri sensi. Si ritrasse, abbassando lo sguardo.
- Sei pericoloso - borbottò, corrucciato. Chase emise una risata sorpresa.
- Pericoloso? - domandò. - È per via del sogno che hai fatto?
Il moro si sdraiò, allungando e allargando le braccia oltre la testa, e piegò il capo per guardarlo.
- Shane - sussurrò, abbozzando un sorriso tenero ed amaro allo stesso tempo. - Non ti farei mai del male.
Shane tentennò. Forse si stava lasciando influenzare eccessivamente dall'incubo avuto. Si trasformò in lupo e si avvicinò cautamente al compagno, dopodiché gli lavò la faccia con una bella leccata e appoggiò il muso sul suo petto.
Chase esitò un istante, prima di portare una mano tra le sue orecchie e fargli i grattini dietro di esse.
- Sei ciò di più prezioso che ho - bisbigliò, sospirando piano. Anche il lupo sospirò, socchiudendo gli occhi dorati. - Ti prego, non avere paura di me.
L'animale brontolò sommessamente.
- Ti... amo, Shane - mormorò il ragazzo, rivolgendo lo sguardo al soffitto. Ah, il soffitto: quante volte l'aveva fissato, insonne e solo, prima di scoprire il piacevole calore del corpo di Shane, prima di trovar conforto nella sua presenza, prima d'innamorarsi perdutamente di quel lupo mannaro così affascinante.
Anche io ti amo, pensò Shane.
Ma dall'amore non farti accecare, gli ripeté la voce della volpe nella sua mente.
Chiuse gli occhi. Non si sarebbe fatto accecare. In quel momento desiderava unicamente godersi le tenere carezze, i fantastici grattini di Chase. Gli era impossibile immaginare che la mano la quale lo stava ora accarezzando con così tanta dolcezza potesse un giorno ferirlo in alcun modo.
-
Note dell'autrice:
buongiorno. È... uh... difficile scrivere queste note. Ho messo da parte Patto con la luna per dedicarmi alla long e poi alla raccolta, ma recentemente non sto portando avanti nessuna delle due. Mi dispiace. Mi dispiace di farvi aspettare mesi, lettori di Patto con la luna, per poi offrirvi un capitolo privo d'ispirazione come questo. Le mie più sentite scuse.
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Patto con la luna - Luna nuova
Hombres LoboLa vita di Chase è stata completamente stravolta da quando vive con Shane, il suo bellissimo ragazzo nonché lupo. E se da una parte l'amore prevale sulla voglia di libertà, d'altra Shane sogna ancora le notti passate ad ululare alla luna e le corse...