🔸•Capitolo 73•

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•Beatrice•

Tre giorni che siamo qui, in questo paradiso. Ancora non ci credo. André mi ha fatto una sorpresa stupenda, non saprei davvero come ringraziarlo. In questo momento sto aspettando che finisca di prepararsi perché vuole portarmi fuori a cena. Mi ha obbligata a indossare un vestito elegante. Chissà cosa avrà preparato. Stamattina era un po' strano... non l'ho visto così ansioso neanche all'esordio con la maglia rossonera. Mi rispondeva a monosillabi, era teso, non scherzava come al solito.

A: "amore, sei pronta?"
B: "ovvio, nata pronta"
A: "non uccidermi, ma devo bendarti"
B: "lo sapevo, hai preso in considerazione l'idea di Patrick"
A: "ma no cucciola mia"

Detto questo si mette dietro di me per legarmi la bandana. Nel frattempo mi lascia una scia di baci sul collo che mi fanno fremere. Ogni volta è così con lui, ogni volta emozioni diverse.

B: "vedi di non farmi cadere"
A: "cara Bea, mi servi ancora intera"
B: "dovrei prenderlo come un complimento o un'offe..."

Mi ha presa in braccio a mo' di sposa. Okay, devo preoccuparmi. Inizia a camminare come se fossi una piuma. Dal rumore delle onde che si infrangono sulla riva, credo che abbia preparato qualcosa sulla spiaggia. Mi appoggia per terra e mi mette le braccia intorno alla vita.

A: "non so se ti piacerà, non sono sicuro di nulla. Ma, se posso permettermi, ho organizzato questa serata nei minimi dettagli, spero che niente vada storto"
B: "amore mio, non mi interessa se qualcosa andrà storto. Mi hai portata alle Mauritius, in questo paradiso. È la nostra prima vacanza insieme, spero che sia la prima di tante altre. Non mi importa se dovessi trovare delle imperfezioni. L'importante è essere qui con te. Ti amo troppo"
A: "non so cosa ho fatto per meritarti. Ti amo troppo"
B: "sisi, ti amo anch'io, ma starò molto meglio se riuscissi a vederti negli occhi"
A: "girati e fidati di me"

Lo ascolto, mi giro tenendomi salda alle sue braccia che mi tirano verso di lui. Prende le mie braccia e le mette sulle sue spalle. Dopodiché scioglie con infinita lentezza il nodo della benda. La prima cosa che vedono i miei occhi è il verde misto al nocciola dei suoi occhi che brillano sotto la luce emanata dalla luna. Avevo ragione: siamo in spiaggia. Mi giro e vedo un tavolo apparecchiato per due persone, il tutto accompagnato dalla luce fioca di due candele. Sul tavolo ci sono pietanze a base di pesce. André si mette davanti a me e io non posso fare altro che saltargli addosso. Nessun altro ragazzo aveva mai fatto qualcosa del genere; forse neanche me lo merito.
Passiamo tutta la serata a parlare, ridere, stuzzicarci, fare quello che due normali fidanzati fanno.
Dopo aver finito di mangiare, si alza e mi porge una mano. Io, afferrandola, mi alzo in piedi e mi avvicino al suo volto. Gli metto una mano sulla mascella sulla quale, quel leggero accenno di barba, lo fa sembrare ancora più bello di come è solitamente. Le nostre bocche si trovano a pochi millimetri di distanza. Pochi secondi dopo, André accorcia le distanze e le nostre bocche si uniscono lentamente. È un bacio lento, dolce, che esprime tutto il nostro amore. André sposta le mani tra i miei capelli; mentre io incrocio le braccia dietro al suo collo. Piano piano, inizia a scendere con le mani fino ad arrivare alla mia vita. Mi afferra le cosce e mi fa incrociare le gambe dietro alla sua schiena. E continuiamo a baciarci, a dimostrare il nostro amore. Ci baciamo per minuti che sembrano eterni. Dopo poco, André si stacca e appoggia la fronte sulla mia.

A: "mi piacerebbe molto continuare così, ma c'è ancora una sorpresa"
B: "André, non so che dire. Hai organizzato tutto alla perfezione. Io... io... sono senza parole. Grazie amore mio, grazie di tutto"
A: "non dire nulla. Promettimi solo che non mi lascerai"
B: "mai, te lo prometto"

Ci incamminiamo sulla spiaggia verso il nostro hotel. Sono curiosa di sapere cosa ha organizzato André. In effetti gli altri mi avevano avvertita che aveva un sacco di sorprese per me... ma non pensavo così tante. La strada verso la camera la facciamo in silenzio, io immersa nei miei pensieri e lui che cerca di nascondere l'ansia con dei sorrisi tirati, molto tirati.

Pochi minuti dopo
Arriviamo davanti alla porta della camera e, purtroppo, è tornata a farsi viva la mia cara amica bandana.

A: "amore, ti amo tanto, ma devo bendarti ancora"
B: "va beh, mi fido ahahah"

Dopo avermi bendata, mi guida all'interno della stanza.
Quello che vedo, insieme al sorriso di André, è la cosa più bella del mondo

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Cosa vi aspettate?
Non so se stasera riuscirò ad aggiornare perché ho a casa degli amici dei miei. Se riesco, non so a che ora aggiornerò🙊
Buona serata!

Instagram|| André SilvaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora