COINQUILINI ~ FEDERICO RUSSO~

CAPITOLO 13

Appena entrati in stanza mi vado a versare un bicchiere d'acqua.

Mentre sono immersa nei miei pensieri, Fede lancia una scarpa facendomi prendere un colpo, così mi verso il resto dell'acqua addosso.

Federico inizia a ridere, o almeno ci prova perché il labbro inizia a sanguinare maggiormente facendogli fare una smorfia di dolore.

"Aspetta che vado a prendere io disinfettante" Detto questo vado in bagno e inizio a cercarlo.

Quando torno con quello che cercavo e un po' di cotone, gli faccio segno di sedersi sul tavolo, in modo da essere quasi alla stessa altezza, anche se lui rimane sempre un po' più alto.

Metto il disinfettante sul cotone e mi avvicino a Fede, anche se mi risulta difficile a causa delle sue gambe.

Lo capisce e le allarga, così mi posiziono al centro con le guance che si tingono di rosso e mantenendo comunque una certa distanza.

Fede se ne accorge e, ridacchiando, mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui.

Io un po' mi irrigidisco, sono ancora un po' scossa da quello successo in discoteca.
Lui lo nota e mi molla subito i fianchi assumendo un'espressione di scuse.
È troppo dolce quando fa così.

Per fargli capire che è tutto a posto mi avvicino ancora più a lui prima di posargli il cotone sul labbro.

"Ahi, fa male" Si lamenta e io alzo gli occhi al cielo.

"Dai, non fare la femminuccia" lo rimprovero e gliene metto ancora.

"Mi fa male qui" mi indica il suo labbro non appena tolgo il cotone.
Ma va? "Mi servirebbe un bacino che me lo faccia passare" prosegue alzando leggermente l'angolo destro della bocca.

Mi avvicina a sé e si sporge verso il mio viso.
Oddio, e se dopo avermi baciato mi dicesse che non gli piaccio?
E se lo fa solo per vedere se riesco a respingerlo?

Non voglio baciarlo. Cioè voglio ma ho paura di farlo.
Così all'ultimo momento mi sposto e gli lascio un piccolo bacio sulla guancia.

Quando mi stacco lui scende dal tavolo, penso si sia offeso e ora se ne stia andando.
Forse ho sbagliato.

Invece fa una cosa che non mi sarei aspettata. Mi abbraccia.
"Che stronzetta, io non intendevo sulla guancia il bacio" ridacchia e continua a tenermi tra le sue braccia.

Rido anch'io, mi sento così bene con la testa sul suo petto.

"Eppure so che hai una voglia matta di baciarmi" Afferma convinto dopo che ci siamo staccati dal abbraccio.

"Chi Io?" Lo guardo male e involontariamente gli guardo le sue labbra rosee e carnose.
Distolto subito lo sguardo e torno a guardarlo negli occhi.

"Si tu. Come tutte d'altronde, non c'è da stupirsi" Lo guardo male, era stato così dolce, deve rovinare tutto?

"Ti odio" bisbiglio, ma abbastanza forte da farmi sentire.

Prendo il mio pigiama (dei pantaloncini corti con una maglietta enorme che mi arriva a metà coscia) e vado a metterlo in bagno.

Ripenso a quello che stava per succedere oggi. Si è ripetuto.

È successa la stessa cosa 7 anni fa.
Avevo compiuto da poco 10 anni ed ero appena tornata a casa da scuola.
Stranamente ero a casa da sola, almeno così credevo.
Dopo un po' mi sentii afferrare per i polsi e il mio aggressore aveva iniziato a sbottonarmi la camicetta.
Mi dimenavo e piangevo mentre il Signore iniziava a toccarmi ovunque.
Mi ricordo ancora la sensazione del suo tocco su di me, della mia rabbia e della paura.
Venni salvata dal rumore della serratura che scattava.
L'aggressore si precipitò verso la seconda porta e io riuscii a vederlo di sfuggita: mio padre.
Il padre che se ne era andato 4 anni prima, il padre di cui né mio fratello né mia mamma me ne volevano parlare.
Il padre che avevo sempre desiderato riincontrare.
Il padre che non ho mai avuto.
La ragione dei miei incubi.

Esco dal bagno con il viso rigato dalle lacrime, tengo lo sguardo fisso a terra nella speranza che Fede non si accorga delle lacrime che scendono copiose.

Angolo Autrice:

Ciaooooo a tuttiiiiii. Dato che sono a casa da scuola ho deciso di pubblicare un altro capitolo. Spero vi piaccia.

Se riesco proverò a pubblicarne due alla settimana, uno la domenica e l'altro non so quando.

Grazie per le visualizzazioni e vi chiedo se potete anche votare e commentare che mi fa piacere.

Grazie E
Bye bye e al prossimo capitolo