cap.13

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Mi sveglio con un mal di testa atroce.
Sento un braccio che mi avvolge la vita,mi volto e vedo che è Bryan.
Stavolta è rimasto..
Come ho fatto a finire in questa stanza? Non ricordo niente di ieri sera.
Comunque ho notato che quando dormo con lui non faccio l'incubo.
Guardo l'orario...oh mio dio! È tardi. Sono quasi le 14.
Non mi va di pranzare. Ho ancora mal di testa.
Mi soffermo per ammirarlo. Quanto è bello!
"Bryan! Bryan svegliati. "
Cerco di scuoterlo ma quello che ottengo è lui che mi avvolge con un braccio impedendomi di alzarmi.
"Bryan! Dai! È tardissimo! Svegliati. E poi ho anche mal di testa"
《Lasciami dormire》 non si sveglia, così lo spingo giù dal letto facendolo cadere con la faccia per terra.
《Tu non sei normale》
"No infatti mi chiamo Samantha. Molto piacere."
《Ahahah non sei divertente. Ora ti conviene correre》
Inizio a correre il più veloce possibile, ma lui mi raggiunge e inizia a solleticarmi, io rido più forte, finché non riesco a scappare, lui mi insegue di nuovo e stavolta mi mette a testa in giù.
Inizio a scalciare.
"Ehy Bryan! Mettimi giù"
《No》
Riesco ad afferrare un cuscino, glielo sbatto in faccia e corro perché so che adesso si vendicherà.
Mi raggiunge e mi blocca contro un muro.
Mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi inizia ad accarezzare una guancia, poi mi alza leggermente il mento in modo che ci possiamo vedere meglio, ma quando alzo lo sguardo c'è uno scambio di sguardi.
Mi iniziano i brividi e il tremolio alle gambe.
Si sporge verso di me, io verso di lui ma...
《Ragazzi dove siete?》
...ma veniamo interrotti da Michael che fa irruzione nella stanza.
《Ho interrotto qualcosa?》 Dice poi guardandoci
"No, tranquillo, non hai interrotto niente"
Guardo Bryan che sembra leggermente frustrato.
《Okay. Volevo semplicemente dirvi che stasera andiamo al cinema》e poi si dilegua ridendo sotto i baffi.
Rimango di nuovo sola con Bryan ma questa volta lui non mi guarda.
"Che succede?"
《Niente》
"Non ci credo."
《Non ci credere, che ti devo dire!?》
"Si può sapere cosa ti ho fatto? Fino a qualche minuto fa ci stavamo per baciare e adesso mi tratti così. Si può sapere cos'hai contro di me ?"
《Niente》 e se ne va in camera sua.
Io questo ragazzo non lo capisco.
Prendo il telefono e mando un messaggio:
Kristen, ho bisogno di te. Può venire adesso? Ah visto che stasera si esce portati il cambio》
Dopo qualche secondo mi arriva la risposta
《Sto arrivando. 5 minuti e sono da te》.
Nel frattempo che la aspetto chiamo i miei e chiacchieriamo finché non arriva Kristen.
Adam è fidanzato, Alice si è fatta il secondo buco all'orecchio e mamma ha trovato un lavoro.
Sono felice per loro.
Suonano il campanello e vado ad aprire.
"Ciao tesoro" la abbraccio
《Ciao vita》dice per poi ricambiare l'abbraccio.
........
《Ma è veramente lunatico questo ragazzo》
Siamo in camera mia e le ho raccontato cos'è successo.
"Lo credo anche io"
《Comunque io credo che tu e lui vi metterete insieme. Tu reagisci in un modo veramente strano e si capisce da lì che ti piace》
"Non lo so. Non lo capisco. È complicato. Tratta sempre male tutti. Non so più cosa fare per farci smettere di litigare"
《Diamo tempo al tempo e vedremo》
.....
"Una porzione di pop corn, grazie". Pago e mi dirigo nella sala con gli altri.
Ci stiamo vedendo il nuovo film horror che è uscito: "IT".
I posti partendo da sinistra sono: Michael, Bryan, io e Kristen.
Il film è quasi finito ma io sto avendo paura.
Bryan prende la mia mano, la intrecciamo, lui mi sorride e io ricambio.
Capisce che sto avendo paura e mi porta fuori, ho dei brividi per il freddo e lui mi da la sua giacca.
Ci sediamo sul marciapiede.
"Grazie per la giacca. Ma non vuoi vedere il finale del film?"
《So già come finisce. Già visto》
"Ah okay"
《Senti, devi scusarmi se ti ho trattata male prima. Veramente, non volevo. Ma mi ero arrabbiato》
"Okay"
《Veramente,non volevo》
"Okay,ti credo"
《Ti va di fare due passi?》
"Ma..." non mi fa finire di parlare che mi anticipa
《Staranno bene》
"Va bene"
Iniziamo a camminare. Chiacchieriamo, ridiamo, scherziamo come se non fosse successo niente.
Si fa mezzanotte e visto che siamo nei paragi e stiamo sentendo freddo, torniamo a casa.
Apro la porta, entriamo dentro e.......

Lo odio ma lo amo  {Wattys 2018/19}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora