La campanella della quinta ora suona, l'orologio bianco attaccato alla parete è fisso sul muro da quattro anni ormai, segnava esattamente le 12.00. E' ora di pranzo e abitualmente gli studenti si fiondano alla mensa per mangiare. Come al solito io e Emily ci incontriamo nel corridoio a discutere di quanto sia stata difficile la mattinata.
"non ci posso credere, io una F in economia, assurdo"
"oserei quasi dire che il prof ce l'ha quasi con te"
Ridiamo insieme fino a quando raggiungiamo la mensa, una marea di tavoli all'aperto rossi sono occupati, fortunatamente ne troviamo uno all'angolo dall'uscita della mensa. Come tutti i giorni tiro fuori il mio pranzo, questa volta mamma aveva fatto una specie di pasta fredda.
"allora cosa metterai?"
"quando scusa?"
"Chloe! tra un mese c'è il ballo di fine anno te ne sei dimenticata?"
"ah, nono, solo che....."
"non ci vuoi venire nemmeno quest'anno?"
"esatto"
"ma perchè? ancora per quella storia di Niall?"
"si"
"sei patetica è successo due anni fa"
sarà successo anche due anni fa, ma il solo pensiero mi distrugge il cuore.
"ma stanno ancora insieme! tu cosa faresti se il tuo amore di Michael andasse al ballo di fine anno con la sua fidanzata e non fanno altro che pomiciare davanti ai tuoi occhi?"
"di sicuro non sarebbe rimasto vivo il giorno dopo" ridiamo.
"infatti voglio evitare che questo accada, quindi non ci vengo"
"cosa vedono i miei occhi, per la prima volta Emily e Chloe che litigano"
"sta zitto Austin"
Emily risponde sempre molto gentilemente.
"non stiamo litigando"
"e allora che succede?"
Lancio uno sguardo fulminante a a Emily, come per dire "tieni la bocca chiusa" ma la prima cosa che fa è parlare.
"Chloe non vuole venire al ballo di fine anno"
"nemmeno quest'anno?"
"si, e possibilemnte nemmeno l'anno prossimo"
"ancora in fissa per quel Niall?"
Arrossisco alle sue parole, è incredibile come loro due non sappiano farsi gli affari loro.
"Oh guarda stanno arrivando insieme, sono talemnte carini che mi fanno venire voglia di vomitare" dice Austin. Non posso fare a meno di ridere alla sua battuta.
"guarda come gli si appioppa addosso miss gambe lunghe" dice Emily.
"vedi? non posso competere minimanente con una ragazza così."
"Chloe, tu sei bellissima, potresti avere tutti i ragazzi che vuoi, e secondo me dovresti andare al ballo che ci sia Niall o meno"
"Grazie, ma voglio stare a casa da sola"
La campana supna, finisce così la pausa pranzo, e tutti gli studenti sono costretti a ritornare in classe per altre due ore.
L'ora di italiano è la più noiosa, sto quasi dormendo sul banco, ogni tanto osservo Niall seduto al primo banco a prendere appunti. Ha uno sguardo così attento a tutto ciò che fa. I miei pensieri vengono interotti dal mio telefono che vidra nello zaino, è un messaggio da Austin.
"hey ti va di conoscere un mio amico? dice che gli piaci, te lo presento fuori da scuola alla collina a dopo"
Cosa? un suo amico vulole conoscermi? oddio, non voglio.
L'ultima ora è la più tosta, ho la mente da un'altra parte e non riesco a concetrarmi durante storia, un po' penso a Niall, un po' al tizio che mi vuole conoscere, in ogni caso l'ora sembrava non voleva finire.
La campanella tanto attesa suona, mi dirigo come detto da Austin alla collina, lo aspetto alla panchina, anzi alla nostra panchina. Lo vedo in lontananza avvicinarsi con un ragazzo molto alto e capelli castani, cavolo non era proprio come me lo ero immaginato.
"hey Chloe, ti presento il mio amico Liam"
sorridiamo entrambi e gli porgo la mano, ha la mano calda.
"Piacere Chloe"
"bene ora vi lascio avete molte cose da dirvi"
Mi strizza l'occhio e da una pacca sulla spalla di Liam, sarà un pomeriggio molto intenso.