T/n's pov
Ayato:"Eddai T/n..."mi scongiurò il ragazzo per l'ennesima volta.
T/n:"No."rispondo fredda e decisa.
Eto:"Che bambini veramente...mi fate pena."disse sarcastica tutto d'un tratto la ragazza.
T/n:"A me invece farà pena il tuo corpo morto, dopo che ti avrò ucciso."rispondo senza alcun problema, facendola azzittire.
Ovvio lei è a conoscenza dei miei poteri. Quasi tutti i ghoul sanno della mia esistenza, perché sono un caso raro, e solo che se mi vedessero per strada non mi riconoscerebbero. Semplice...loro sanno solo il mio nome, non hanno mai visto una mia immagine.
Il ciò è un vantaggio...insomma...
Con meno persone che sono a conoscenza della mia vera identità non dovrei avere nessun problema.
Ayato:"Possiamo accendere la TV?"chiede sorridente.
T/n:"Non ho capito...perché devi sempre essere così felice?"chiedo fermandomi.
Ci trovavamo in una delle stanze, del palazzo abbandonato. Avevamo appena finito di 'cenare', e ci eravamo seduti sul freddo pavimento, giusto per parlare un po'.
Questa stanza ha in aria diversa.
A differenza delle altre è più piccola, sembra quasi un ufficio, sembra più accogliente delle altre, ha infatti qualche sedia, e la luce per qualche strana ragione funziona ancora. In più c'è anche una di quelle TV vecchio stile, sapete quelle piccole? Sì esatto...
Non è il massimo, ma che ti puoi aspettare da un palazzo che ha tutti i vetri rotti, completamente abbandonato e con solo ghoul all'interno.
Anzi...bisognerebbe ringraziare di avere una TV.
T/n:"Eto vai a prendere il telecomando."dico mentre le indico la postazione del telecomando.
Eto:"Non sono mica un cane!!!"risponde furiosa, mentre si alza e sbatte i piedi contro il pavimento.
T/n:"Infatti. Sei una cagna, ora vai, sei quella più vicina."dico fredda e distaccata.
Ayato rimane senza parole a quella mia risposta, ed Eto sembra rimanere a fissarmi.
La camera diventa silenziosa per un istante.
Ayato:"Sei sicura di stare bene?"chiede con una certa preoccupazione.
T/n:"Idiota. Cosa ti fa pensare che io stia male?"rispondo sarcastica.
Ayato:"Il fatto che il tuo occhio sia cambiato in questo preciso instante..."risponde con un viso preoccupato.
Eto:"Non ho voglia di avere a che fare con una bestia..."dice nonchalant.
Ayato:"ETO!"urla furioso.
T/n:"Senti...io non so che tipo di problema tu abbia, ma io non so se tu hai capito..."
Lentamente mi alzo dalla mia postazione originale, ed inizio a camminare verso la sua. La mia kagune nel frattempo, inizia ad uscire dalla mia schiena, ed il mio occhio sembra diventare più rosso di prima.
Le mie unghie rimpiazzano con artigli, ed i miei capelli C/p diventano grigi, come la luna, il mio altro occhio diventa blu notte, ed il riflesso della luna sembra apparire in esso.
Lancio uno sguardo mortale ad Eto, ed in pochi secondi trapasso il suo corpo con la mia kagune.
La mia è una kagune speciale...se devo dire la verità mi piace molto, si addice alla mia personalità, è molto facile da usare come protezione, ed inoltre è un arma letale.
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Realtà divisa in 3 | Ken Kaneki × reader
Fanfiction"La definizione di umano, è al quanto astratta, solamente persone che sperimentano più di una realtà, possono infatti capire che cosa un umano sia in verità."