C'era una volta, ma anche oggi in realtà, un ragazzo molto ricco, che possedeva molte proprietà e molte ricchezze. Ma tutti avevano paura di lui per colpa della sua lunga barba blu. Questo ragazzo abitava a fianco di una donna e le sue tre figlie, due delle quali frequentavano la sua stessa scuola. Il ragazzo chiese in moglie una delle due figlie maggiori alla donna, lasciando a lei la scelta, promettendole una grande quantità di denaro, conoscendo i loro problemi economici. Le due ragazze non ne volevano sapere di sposarsi così giovani e (almeno per la più grande) anche per colpa della sua barba blu, la più giovane invece la trovava "affascinante", era solita vedere anche ragazzi con i capelli tinti, ma la barba mai! La cosa che più le spaventava però, era sapere che in precedenza era stato con altre ragazze, e che quelle dopo un po', sparivano nel nulla, nonostante lui dicesse di non saperne niente. Nonostante tutto il ragazzo convinse la madre e le sue figlie ad andare un po' di giorni in una delle sue proprietà, lasciò alle ragazze portare degli amici e lì fece in modo che tutti si divertissero, mangiassero e bevessero, facendo doni molto costosi a tutti, comprando la benevolezza di tutti i presenti. Tornati tutti nelle proprie case, la minore si decise a sposarlo, pochi giorni dopo ci furono le nozze. Andava tutto bene, dopo un paio di mesi però il marito le disse che doveva stare via per un po' di giorni, le disse che poteva fare ciò che più desiderava, invitare amiche e girare per la casa, prima di andare via le lasciò il mazzo con tutte le chiavi, però le proibì di andare nello scantinato, lasciandole comunque la chiave. Il giorno dopo presa dalla curiosità scese nello scantinato e aprì la porta, togliendo subito la chiave e mettendola in tasca, poi tirò fuori il cellulare e fece luce davanti a sé, arricciò il naso per il cattivo odore che sentiva e guardò dinnanzi a sé, e quasi svenne alla vista dei corpi trucidati di varie donne buttati a terra, si coprì la bocca e trattenne un conato, guardò un ultima volta la stanza, poi con calma, uscì e prima di chiudere la porta controllò non ci fossero tracce del suo passaggio, poi chiuse a chiave la porta e rimise le chiavi al loro posto, si sedette a terra e pianse, quando si erano sposati lei era stata convinta davvero del loro amore sincero, e scoprire tutto ciò l'aveva lasciata senza parole e col core spezzato, pianse a lungo, tanto. Poi andò in camera sua e preparò le sue valigie, cenò, e poi si preparò per andare a dormire. Mentre si pettinava i capelli guardava il proprio riflesso nello specchio e iniziò a provare solo rabbia e disgusto verso l'uomo che aveva sposato. La notte non sognò, non pensò a nulla, il mattino seguente si vestì e inizio a girare stanza per stanza, raccattando ciò che di suo trovava, alla fine chiuse tutto e caricò tutte le valigie nella sua macchina e andò alla stazione di polizia per denunciare il marito, lasciò a loro le chiavi della villa e poi si diresse verso la casa della madre e lì le raccontò tutto, un paio di giorni dopo venne a sapere che Barbablu era morto, tornato alla villa aveva trovato molte volanti della polizia, spaventato e più che altro sorpreso aveva cercato di scappare, ma gli agenti se n'erano accorti e dopo avergli intimato di fermarsi più volte, lui si mise a correre, loro allora gli spararono, considerandolo molto pericoloso. La ragazza si sentì molto sollevata sentendo quelle notizie, e scoprì anche di essere l'unica erede di Barbablu, quindi tutti i soldi, tutte le ricchezze andarono a lei, che pochi anni dopo si risposò con un uomo normale, che l'amava veramente.
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Barbablu: La Mia Rivisitazione Moderna
Short Storyera un compito per casa, così ho detto "perchè non metterlo pure su Wattpad?" :)