capitolo 12

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Stavo parlando con John  da molto tempo era veramente simpatico;avevano scoperto che aveva una sorella gemella ,che si chiama Alice, aveva partecipato alla 2 guerre combattute da Percy.
J:"Se vuoi domani ti faccio fare un  giro del campo!"
Io:"Grazie! Mi servirebbe proprio "
J:"Allora domani alle 8 davanti alla casa grande."
Io:"ok"
J:"Si sta facendo tardi e quasi ora di  cena e tu devi ancora parlare con Chirone"
Io:"Tu come fai a saperlo?"
J:"Logica"
Io:" em....ok"
Ti girasti e ti incamminarsi verso la roba. Ad un certo punto non sentisti più la sabbia sotto i piedi.
Guardai in giù e notai che l'acqua sotto di te si era "alzata";eri su un onda.
Cercarti di non agitarti...... MA ERI SU UN ONDA
Incomiciai a sclerare come una matta.
Fino a quando non senti una voce:"Stai ferma se no cadi"
Mi girai spaventata e rossa dall' imbarazzo.
Io:"Em... Scusa."
X:"Non ti devi scusare con me,ma con lui."
Io:"E perché mi sta sollevando"
X:"Perché abbiamo fatto una scommessa"
Io:"Cioè?"
X:"Dopo quanto tempo Jhon si sarebbe accorto che tu eri su un onda.
Sai e interessato a te!"
Io:"Davvero?!"
X:"Si,comunque piacere io sono..."
X2:"Jas dai basta "
Io:"Aspetta tu sei Jason Grace ,uno dei 7 eroi dell'olimpo?"
X:"Emm....Si,perché "
Io:"Emm...niente"
Risata isterica
Mi girai verso il basso e urlai:"Mi faresti scendere per favore"
X2:"Si,scusa!"
L'onda si abbassò e intanto che si abbassata osservai il mio altro "aggressore",era un ragazzo con i capelli neri e gli occhi verdi mare;hoooooooòoooooommmmmiiiiiiioooooo ddddddiìiiiiiiiiioooooo😲😲😲😲
Quello è chi penso chi sia?
Ok devo stare calma, devi stare calma, devi stare calma...
Senti i miei capelli iniziare ad alzarsi per l'emozione.
Tieniti a bada Melissa.
Ero arrivata sulla spiaggia quando Jhon mi si avvicinò.
M:"tutto a posto?"
J:"ehy bro te lo avevo detto;ora devi pagare."
X2:"Ok,Ok....tieni"
Disse dando a Jason 20$.
J:"Allora?"
Io:"O si tutto a posto grazie,comunque perché avete scommesso su di noi?"
X2:"Bhe Jason,da grande inventore di OTP, vi stava spiando da 2 ore,poi io sono passato e ho visto Jason appostato e gli ho chiesto cosa faceva e mi ha spiegato e lanciato la scommessa.
Comunque scusa...."
Io:"O Melissa,piacere"
Dissi allungando la mando in modo da stringergliela.
X2:"piacere, io s...."
Io:"Ho si so chi sei!"
X2:"Emm....Ok!"
Io:"O scusa e che io ti ho sempre adorato sin da quando ero piccola e ora è come se ti conoscessi da sempre"
X2:"Come fai a sapere chi sono?"
Io:"E una lunga storia Percy,comunque ora devo andare a parlare con Chirone e poi a cambiarmi."sotto lo sguardo stranito di tutti presi la roba e mi avvisi verso la casa grande"Ciao a dopo "
Tutti:"ciao" dissero un po esitante.
Mi stavo dirigendo verso la casa grande,quando......non vedo più niente.
Buio totale.
Dopo qualche ora
Apro lentamente gli occhi,ma non vedo niente.
Cerco di alzarmi lentamente,ma neanche questo funziona;e come se fossi bloccata al letto (se e un letto)
Dopo svariati tentativi,rinuncio al mio intento,e decido di guardarmi intorno.
Sopra di me c'è una finestra,vedo che è notte e che ci sono in mucchio di stelle,quindi la mia mente geniale pensa subito a Bob e come un riflesso dico:"Bob say hello ".
Potrebbe essere solo una mia impressione ma vidi una stella brillare e con quell' immagine mi addormentai,cullato dal rumore del vento.
Il mattino dopo
Un costante chiacchiericcio mi circondava,ma non riuscivo a capire cosa stesse succedendo,mi rigirai nell' letto.
ASPETTA QUANDO MI HANNO SLEGATA?
Bom.
E fu cosi che mi ritrovai stesa sul pavimento,con il culo per aria e tutti che mi fissavano.
Mi rialza subito cercando di sistemarmi.
X:"Perché ti muovi sempre?"
Mi girai e vidi un ragazzo biondo alto con un camice da dottore
Io:"Non credo di essermi mai mossa troppo nel sonno!"
X:"No, allora non so cosa sia successo sta notte "
Disse alludendo alle cinghie che quella notte ti stringevano al letto.
IO:"Ho...."
Mi girai e mi guardai attorno
Io:"Aspetta sono in infermeria;quindi tu sei un figlio di Apollo,molto probabilmente,
E dalla tua formazione potrei dedurre che sei Will"
W:"Mmm.. si,ma tu come fai a saperlo!"
Io:"intuizione"
W:"Allora tu sei figlia di Atena?"
Io:"No"
Cominciai a far ruotare il dito e attorno ad esso si creò un piccolo tornado,mi girai verso Will e dissi:"Figlia di Zeus"
W:"ooooh..."
Io:"Allora posso andare?"
N
W:"NOOOO"
Io:"Ok calmo"
W:"Scusa e che hai dei parametri vitali ancora abbastanza bassi e hai battuto anche la testa"
Io:"Ok allora dammi dell'ambrosia"
W:"Emm... ok"
Mi passo in pezzetto di Ambrosioa,non ne avevo mai mangiato un Po,nonostante fossi stata ferita più volte mi avevano sempre portata all'ospedale per mettere i punti o per bendare  la ferita.
Mi fermai ad osservarlo,era quasi ruvido,grosso quanto un pezzo di cioccolato(puramente Novi,perché il Milka e troppo piccolo).
Io mangiai e subito mi venne in mente il sapore della Nutella,poi del mare  e della salsedine e in fine quello dei pão de queijo (cibo topico brasiliano fatto di formaggio).
A quel sapore sussurrai:"Casa"
Infatti per tutta la tua infanzia avevo i vissuto in Brasile,poi a 7 anni ci eravamo trasferiti in Italia.
W:"cosa?"
Io:"Niente!...Da quanto e che sono svenuta?"
W:"Da ieri sera "
Io:"Ok grazie"
Non sapevo cosa fare,Will non mi aveva detto se potevo uscire o meno.
Ma non ebbi neanche il tempo di chiedere a Will che una voce dietro di me mi chiamò:"Melissa"
Mi girai in cerca della voce in cerca del suo proprietario,che scopri dopo essere di John.

Ma non ebbi neanche il tempo di chiedere a Will che una voce dietro di me mi chiamò:"Melissa"Mi girai in cerca della voce in cerca del suo proprietario,che scopri dopo essere di John

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Di fianco a lui c'era una ragazza,alta con i capelli biondi,lunghi,lisci: probabilmente era sua sorella.

Si stavano avvicinando a me quindi ricambiato il saluto:"Ciao pedofilo"J:"Ciao pazza"Anche se ci conoscevamo da poco c'era una grande alchimia fra noi

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Si stavano avvicinando a me quindi ricambiato il saluto:"Ciao pedofilo"
J:"Ciao pazza"
Anche se ci conoscevamo da poco c'era una grande alchimia fra noi.
Ora che erano vicini,potevo notare che non si assomigliavano per niente,quindi con un ghigno sulle labbra chiesi:"Sei sicuro che siate nati dalla stessa madre,cioè guardato te e guarda lei"
J:"Lo prendo come un complimento,comunque si molte volte ci chiedono se siamo fratelli e la risposta è sì abbiamo fatto anche i test del DNA."
X:"Ok se vuoi continuare a flirtare fai pure io mi presento,ciao sono Alice,ma puoi chiamarmi Ali."
Io:"piacere Alice io sono Melissa"
A:"Lo so mio fratello mi ha parlato tutta la sera di te,era preoccupatissimo"
John era diventato rosso come un peperone,quindi scoppiano a ridere.
J:"Che c'è?"
Io:"L-lo tua faccia,era buffissima!"
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Ciao bella gente,scusate ma non  ho potuto usare il telefono per un po.
Comunque come va?
A me tutto bene.
Spero che vi piaccia il capitolo!
Adios

Storia di una semideaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora