"Quindi..." iniziò lentamente Maul. "Come hai fatto a scappare?" terminò con un sorrisetto.
Satine era senza parole, cosa avrebbe dovuto fare? Di certo non poteva rimanere lì e prendere il tè con Darth Maul, ma forse era il momento di abbassare la guardia e parlare.
"Hondo e i suoi scagnozzi sono stati attaccati" affermò seria. "Da Anakin Skywalker." lo fissò negli occhi, scavando in quello sguardo cattivo.
"Anakin... Skywalker, eh?" Maul si sedette davanti a Satine incrociò le braccia. "E ora dov'è?"
La duchessa esitò un momento, poi parlò: "sotto terra, insieme ai pirati."
Maul annuì non sorpreso e gesticolò un po', ponendo un'altra domanda.
"E tu che avresti intenzione di fare, adesso?"
Satine, spazientita, si avvicinò bruscamente a lui.
"Perché collabori con Osiris?"
L'uomo rimase scosso un momento, poi prese lucidità. "Non ho nulla di meglio da fare, onestamente."
"Cosa volete da me?"
Maul si alzò ridendo e cominciò a camminare per la stanza, non smettendo nemmeno per un secondo di ridere.
Satine diede un calcio alla sedia dietro a sé e urlò di nuovo.
"Cosa volete da me?!"
A quel punto Darth Maul si fermò e cessò di ridere; la fissò negli occhi e sfoggiò il sorriso più sadico che abbia mai avuto.
"Il vostro cuore, duchessa."
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FUGITIVE || A Star Wars Story
Fanfic"Le tempeste dell'anima sono peggiori delle tempeste." La duchessa di Mandalore è morta per mano di se stessa, convincendo i suoi sudditi, e i suoi amici, a credere che lei fosse troppo stanca e troppo delusa dal suo lavoro per continuare a vivere...
