Capitolo 341

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La mattina seguente, si presero unicamente il tempo della colazione durante la quale Piero propose a Giada di annunciare le sue nozze, abilmente tenute nascoste per poter vivere tutto con serenità.

Mentre la donna sistemava la valigia, Piero pubblicò una foto scattata durante la colazione.

Mentre la donna sistemava la valigia, Piero pubblicò una foto scattata durante la colazione

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''ognuno vive per una ragione, la mia sei tu.  Ti amo, mio Unico Grande Amore.''


Il tempo di scendere nella hall e salutare il direttore che tornarono a casa dai loro figli che li accolsero da eroi.

La vita matrimoniale di Giada e Piero non subì alcuna modifica se non la ritrovata  tenerezza di potersi chiamare ''marito'' e ''moglie''.

Il mese successivo al matrimonio tutte le attenzioni furono rivolte alla piccola di casa Barone, ormai vicina alla laurea. Infatti a metà mese di ottobre avrebbe discusso la sua tesi in Lingua e Letteratura Straniera con un'elevata probabilità di poter avere anche la lode, proprio come Francesco.

I piccoli avevano captato di dover andare da zia Mariagrazia ed erano altamente euforici. Piero e Giada decisero di aspettare l'arrivo in auto di Eleonora e Gaetano e insieme partire per Milano fittando un suv facendo tappa direttamente a Bologna, dove recuperarono  Ilaria e Franz. Non mancarono le soste per strada per permetter di volta in volta ai bimbi di andare in bagno o di fare merenda ma per il resto fu un viaggio tranquillo. Piero e Gaetano si alternarono alla guida fino a Bologna, mentre da Bologna a Milano guidò Franz. Intanto le donne erano sedute nei sedili posteriore ad aiutare Giada con i piccoli.

Giunti  a Milano, passarono la serata in albergo a riposarsi in attesa della discussione del giorno dopo.

Come previsto, il voto di Mariagrazia potè fregiarsi della lode per l'orgoglio di mamma e papà ma soprattutto di Piero. Tenerissimo fu infatti l'abbraccio tra loro due.

-'sei il mio orgoglio, picciridda'-si complimentò il tenore con voce emozionata.

-'io ho soltanto seguito il tuo esempio, mio eroe'- rispose Mariagrazia piangendo

-'ed ora la specialistica ,nica! Non devi fermarti'- si raccomandò Piero puntando i suoi occhi in quelli della sorella

-'vorrei trovarmi un lavoro part -time per le spese, Piè. Ho già vist'-

Ma Piero non le permise di finire la frase.

-'non se ne parla affatto. Farai pure la specialistica concentrandosi solo sullo studio. Senza alcun tipo di distrazione. La mia ricompensa è il tuo successo'- rispose sicuro di se abbracciando di nuovo la sorella che si beò di quell'abbraccio.

La laurea fu festeggiata con una sobria cena in famiglia. I due giorni successivi vennero impiegati a visitare Milano prima di rimettersi in viaggio per tornare ognuno ai rispettivi paesi: Bologna per Ila e Franz, Napoli per Giada e Piero e Naro per Eleonora e Gaetano.

Sulla via del ritorno, Piero e Giada annunciarono il battesimo di Pietro per il mese successivo comunicando che il suo padrino di battesimo sarebbe stato Gerardo, il fratello di Giada.

L'unico a mostrarsi titubante a quell'annuncio fu Gaetano, che ben conosceva gli impegni di Piero e non fece nulla per nascondere la sua titubanza.

-'Hai i firmacopie a novembre, perchè non aspettate per il battesimo? COsì puoi dare una mano a tua moglie a preparare tutto senza farla stressare'-

-'abbiamo pensato pure a questo e mi sto organizzando per tornare a casa dopo ogni firmacopie'

-'ma così ti stanchi il doppio'- fece notare Eleonora con praticità

-'non ho intenzione di lasciare Giada da sola a crescere i nostri figli e non ho intenzione di perdermi alcun passaggio della crescita dei miei figli. Ho dovuto aspettare il quarto figlio per assistere ad ogni suo cambiamento e non ho intenzione ora di allontanarmi da lui più del dovuto'- rispose risoluto il tenore serrando le mascelle.

I nonni siciliani dovettero cedere dinnanzi a questa risposta. Da avevano scoperto l'arrivo di Pietro, Piero non si era mai allontanato da Giada per più di un giorno. E lo stesso stava facendo da quando Pietro era nato. Si erano addirittura trasferiti a Bologna pur di non allontanarsi dalla moglie e dai figli.

Da quando Piero era tornato con Giada si era impegnato ad essere sempre presente e in quell'ultimo anno ci era riuscito vivendo in pieno il suo essere papà, il suo essere compagno e marito e non voleva rinunciarci proprio ora.

Dinnanzi al silenzio calato in macchina rincarò la dose.

-'ce l'ho fatta già una volta a tornare a casa dopo ogni firmacopie e lo farò anche ora. Mi basta l'ansia di sapere che dovrò lasciare la mia famiglia per il tour, non ho intenzione di allontanarmi da loro per i firmacopie'-

E con questa risposta il discorso non venne più ripreso.

All'arrivo di novembre coincise, come annunciato, il battesimo dell'ultimo arrivato.

A Napoli, come da tradizione, arrivarono gli zii di Pietro , i nonni, i colleghi del papà, il loro manager e la road manager. 

Dopo la celebrazione in chiesa, si spostarono tutti in una villa per il ricevimento sobrio ed elegante. Furono rispettate le tradizioni dei balli e del karaoke, non mancarono momenti goliardici  che avevano come protagonista Piero, Ignazio e Gian.

A tenere banco però furono Francesco e Celeste. Nonostante la differenza di età, il piccolo Boschetto si mostrava particolarmente affettuoso nei confronti della piccola Barone tant'è che, sgambettando in maniera scoordinata , la seguiva ovunque e non poche volte le aveva lasciato goffe carezze, teneri bacini. Giada e Milena sorridevano nel notare questo feeling innocente. Lo stesso non fu per Piero.

-'Gnà tieni tuo figlio lontano dalla mia nicuzza'- lo avvisò con tono autoritario il narese mentre andava a recuperare la figlia che camminava mano nella mano con Francesco. 

-'picciriddu è'- si giustificò Ignazio con viso serio prima di ridere in faccia all'amico che intanto era stato fermato da Giada

-'sono piccoli e stanno giocando, lasciali stare'- lo ammonì lei fermandolo per un braccio

-'ma vedi come si tengono per mano?!'- fece notare con una punta di isterismo il narese provocando non poche risate tra i presenti che non poterono far altro che prendere atto dell'inguaribile gelosia del narese nei confronti delle sue donne.

-'si vogliono bene'- spiegò Giada con voce intenerita beccandosi un'occhiataccia da parte del marito.

-'mi piacerebbe avere Celeste come nuora anche se avrei da ridire un pò sul mio consuocero'- disse Ignazio con il suo marcato accento siculo per affondare ancora di più la lama della gelosia dell'amico.

Piero finalmente annuncia le sue nozze, Mariagrazia si laurea con il massimo dei voti per l'orgoglio di Piero e il battesimo di Pietro diventa motivo di gelosia per come il piccolo Boschetto si avvicina alla sua Celeste.

Quanto straordinaria è la vita di Piero in questo periodo?

Grazie a tutti.

Un abbraccio

PS: a breve la seconda one shot su Piero , stay tuned 

2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora