Mi stendo sul letto, guardando un punto fisso della stanza, ripensando all'uscita di stasera.
Afferro le cuffiette e infilo il jack nel mio smartphone, mentre apro l'applicazione della musica; inserisco la riproduzione casuale, e sprofondo in un lungo sonno tra le note di "Havana", la nuova canzone di Camila Cabello.Mi sveglio di soprassalto a causa delle urla insistenti di mia madre e di mio fratello.
"Okay, sarò qui per le undici promesso" sospira a voce alta mio fratello.
"Bryan, non un minuto più tardi."
Rimango seduta sul letto ancora assonnata e dopo cinque minuti a fissare il vuoto, sento il rumore del motore dell'auto di mia madre accendersi, facendo allontanare mio fratello sempre di più dall'abitazione.
Decido di scendere in cucina, curiosa di scoprire il perché di tutte quelle urla.
"Mamma cos'è successo? Cos'erano quelle grida?"
"Oh nulla tesoro, solo tuo fratello dormirà dal suo nuovo amico Harry, e aveva intenzione di tornare fra due giorni, e sai che domani sera abbiamo quella cena importante con dei colleghi di tuo padre, non può proprio mancare"
Harry è un nuovo amico di mio fratello, si sono conosciuti appena arrivati a Londra, tre settimane fa, e si vedono spesso, dato che frequentano anche gli stessi corsi.
Intanto avevo dimenticato della cena con i colleghi di mio padre.
"Non dovevi uscire stasera?" mi chiede mia madre.
Guardo il display del cellulare, notando che sono le 19:00, mentre l'uscita è prevista per le 20:00.
Non ci posso credere, ho dormito tutto questo tempo. Sospiro temendo di arrivare in ritardo, come al solito.Dopo essermi lavata, avvolgo l'asciugamano intorno alla testa, e mi fiondo in camera, dove mi aspetta già sul letto il vestito che ho intenzione di indossare per questa sera.
È un vestitino che acquistai prima di partire.Mi manca molto Los Angeles, i miei vecchi amici, non che ne avessi molti, ma mi manca soprattutto Rose, l'amica che mi è stata più vicina, a partire dalle piccole cose, fino alle più grandi, quali per esempio aver saputo del tumore di mia madre.
Ripensandoci dovrei chiamarla e parlarle un po' di Londra, le avevo promesso che l'avrei fatto, ma è evidente che non abbia avuto molto tempo da quando sono qui, con mille cose da fare.Il vestito che decido di indossare è bianco, stretto sul corpetto, e ampio sotto, e arriva appena sopra le ginocchia.
Aggiungo delle perle per mettere in evidenza il viso, e dei tacchi non troppo vertiginosi di un rosa molto chiaro.
Per completare il tutto, mia madre mia acconcia i capelli con una morbida treccia a spina di pesce che cade lateralmente sulla spalla.
Per finire, applico un filo di mascara e blush rosa sugli zigomi, e sono pronta.
"Oh, sei bellissima tesoro" applaude mia madre soddisfatta.
"Grazie mamma" mi avvicino a lei e le do un bacio sulla guancia, e mi avvio alla porta.Arrivo in ritardo di 10 minuti, dato che non so orientarmi minimamente, notando stranamente di essere in anticipo, visto che non vedo nessuno.
In lontananza scorgo una figura femminile, che barcolla sui tacchi verso di me, e mi rivolge un dolce sorriso.
"Hey ciao Jenn, complimenti, sei a dir poco uno schianto"
Indossa un abitino blu notte molto semplice, con uno scollo a cuore quasi impercettibile, arricchito da degli orecchini bianchi, messi in risalto dalla coda molto alta e dal trucco molto sobrio, e dei tacchi anch'essi bianchi e altissimi, mi chiedo come faccia a portarli, con la mia grazia di sicuro mi troverei a terra in meno di due minuti.
"Grazie, anche tu non sei da meno" e mi indica un punto in cui ci sono gli altri ragazzi, che alzano la mano in segno di saluto, e io ricambio subito e mi avvicino a loro, seguita da Jenn.
"Hei" saluto i quattro ragazzi.I ragazzi indossano dei jeans e una grande felpa. Le ragazze invece degli abitini e, Alexia ha i tacchi, mentre Megan indossa delle semplici scarpette da ginnastica, rendendo il look più sportivo, ma mantenendo l'eleganza.
Decidiamo di entrare nel locale, e subito l'odore dell'alcol e del sudore mi inebria l'olfatto.
Il posto è accogliente, ricco di luci, munito di musica e karaoke.
Non sono mai stata in un pub, e sto attenta a non prendere alcolici.
Il posto è gremito di gente che balla, che canta e che beve.
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Un amore inaspettato [sospesa]
RomanceGrace è una sedicenne di Los Angeles, che per motivi familiari, è costretta a trasferirsi con la sua famiglia, a Londra e nonostante per lei sia tutto nuovo e diverso, è proprio questo paese che darà una svolta alla sua vita.. #175 in Storie d'amore...