Capitolo 12

592 52 3
                                    

Era quasi l'alba del giorno seguente, dopo il fatale tradimento del biondo e il grande dispiacere della ragazza corvina.
<<BOOM>>
Adrien aprí gli occhi di colpo.
Aveva appena sbattuto contro il molo del porto, e a quanto pare, aveva le mani legate al timone e con esse pure la corona reale.
Fatto sta che il suo primo pensiero non fu chiedersi perché si ritrovasse in quella situazione, ma bensì dove fosse finita Marinette.
Il giovane venne smoso dai suoi pensieri dopo che sentí qualcuno afferrargli le braccia.
《Hey ma che fate?!》si agito lui, accorgendosi che erano le guardie imperiali.
《Hai fatto abbastanza giovanotto. Ora il regno sarà al sicuro con te bloccato dietro le sbarre!》esclamò una guardia.
《No!MARINETTE!IO DEVO...MARINETTE! NOO...NON CAPITE!ARGH!》urlava in preda al panico il ragazzo, dimenandosi nella presa delle guardie, mentre veniva portato contro la sua volontà sempre più lontano dal porto.

Caso volle che passasse di li una vecchia conoscenza, la quale assistette a tutta la scena.

             ☆><><><><>><><><><>☆
Marinette era appena giunta alla torre con la madre, e se ne stava seduta sul letto, mentre Chloe era intenta a sfilare uno ad uno i fiori dai capelli corvini della ragazza.
《Suvvia Mari. Non fare quel broncio! È tutto passato ormai. Ora faremo in modo che tutto questo non sia mai accaduto, ok?》la rassicuró Chloe, alzandosi dal letto e uscendo dalla camera.
La ragazza si coricó su letto sconsolatamente, fino a quando la sua attenzione non fu catturata da un particolare bizzarro, che la fece alzare dal letto.
Infatti, notó una notevole somiglianza tra i soggetti ritratti nei suoi dipinti murari e tra i due sovrani che aveva visto sul mosaico nel paese.
Marinette fu colta da un forte flash back che le fece girare la testa, tanto da farla sbattere contro la specchiera e ribaldltando tutto quello che vi era sopra essa.
《Tutto bene?》chiese la madre dal piano di sotto.
La ragazza spostó la tenda di camera sua, e fece capolino con uno sguardo fisso al pavimento e sconvolto.
《I-io...Io sono....la principessa...p-perduta.》disse poi.
《Eh?C-cosa? Marinette!Lo sai che odio quando non parli ad alta voce!》sbottó Chloe.
《IO SONO LA PRINCIPESSA PERDUTA! Non è così madre?》replicò la corvina《Ho parlato troppo piano adesso mamma? Oppure non dovrei chiamarti così!?》aggiunse infine.
Chloe era senza parole.
《Io ho passato tutti questi anni chiusa in questa torre per nascondermi al mondo, quando l'unica persona da cui avrei dovuto nascondermi eri TU!》urlò Marinette.
《ADESSO BASTA! Vuoi che faccia la cattiva?!Allora...ti accontento subito.
Inizio col dirti che il tuo caro Adrien non ti ha tradita, era tutto programmato da me. E in ogni caso non lo rivedrai mai più: questa mattina verrà punito a dovere》affermó Chloe mostrando bene il collo, e lasciando intendere a Marinette a cosa stava andando in contro il biondo.
《N-no....n-non....》provó a dire la ragazza a fatica, lasciando scorrere sul viso alcune lacrime.

             ☆<><><><><><><><><>☆
《D-dove mi state portando?》chiese rassegnato Adrien.
《Ci rimetterai il collo.》disse una delle guardie.
A quelle parole il sangue del ragazzo si raggeló.
Nel percorso verso la sala dell'impiccaggio, vide dietro le sbarre Nino e Kim.
《Eh voi due!?Cosa avete fatto a Marinette?!》urlò il biondo.
《N-noi...niente...È stata quella signora!》disse Kim quasi impaurito.
《Quella signora?!》si chiese fra sé e sé il giovane, quando venne nuovamente strattonato dalle guardie.

--------------------------
*Spazio Autrice*

Voilà mes amis!😄
Spero vi piaccia questo capitolo, e mi scuso se non ho potuto aggiornare prima, ma ho un sacco di verifiche questa settimana!😳😷😖
Lasciate un commento e una stella!
¡Au revoir!





Marinette-l'intreccio della torre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora