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Dopo il mio incoraggiamento lui ricominciò ad uscire, a vivere la propria vita, lo vedevo ogni giorno li su quella panca su cui ci siamo conosciuti a definire il suo corpo fantastico che ogni volta mi incantava sempre di più mentre lo osservavo.

Fino a quando un giorno di metà novembre, lui mi chiese se potevo andare a casa sua perché voleva presentarmi ai suoi.

Questa richiesta mi parve strana ma lui subito mi disse che i suoi volevano ringraziarmi per il sostegno che diedi al loro bellissimo figlio e quindi il giorno stesso dopo l'allenamento e la doccia che per la prima volta facemmo entrambi insieme ci incamminammo verso casa sua.

Durante quella doccia riuscii per la prima volta a vedere il corpo del mio desiderio, aveva due spalle grandi, due braccia grandi, il petto era ben scolpito e stupendo come gli addominali, le gambe lunghe e muscoloso lo facevano sembrare il discobolo solo con il pene un po più grande ( ora sembro io il pervertito, purtroppo i miei occhi si fermarono su quel particolare che era il mio più grande desiderio).

Arrivammo a casa sua dove conobbi i suoi genitori Sabrina e Giuseppe.

La prima è la classica madre dolce, gentile e premurosa mi accolse con un abbraccio ed un sorriso a trentadue denti per aver salvato il figlio dalla depressione.

Il padre era veramente un bell'uomo alto, muscoloso e molto bello in volto.

Lui mi accolse dandomi una pacca sulla spalla ( incassandomela ) e anche lui mi ringraziò per il lavoro fatto con suo figlio.

Stetti tutto il pomeriggio con loro che mi raccontavano del loro stefanino lodandolo.

Mi fecero ammirare un album di quando lui era più giovane e... 

Amore fra pesiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora