2. L'alba di un amore interminabile

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La notte passata in macchina di Harry fece riposare completamente i due amanti e finalmente erano pronti per partire alla volta del Canada, dopo una lunga dormita. Harry fu il primo a svegliarsi e osservò Nola dormire senza fare il minimo rumore, non voleva svegliare una creatura così meravigliosa. Arrivò a un autogrill vicino e comprò due cornetti e un caffè per fare colazione, aspettando che Nola si svegliasse. Era una splendida giornata e Harry aveva tutto dalla vita: la donna che amava dormiva nel sedile vicino a lui e il suo romanzo avrebbe sicuramente riscosso un enorme successo; se lo sentiva. L'unico problema rimaneva però far "scomparire Nola" cercando documenti falsi e creare una nuova identità, per quello Harry non aveva la minima idea su come possa agire ma ci avrebbe pensato una volta arrivato in Canada e trovato una sistemazione.

Arrivarono in Canada in tarda mattinata, Nola era già sveglia e avevano fatto colazione e adesso erano pieni di energia e discutevano della loro futura sistemazione.

"Compreremo una casa al lago, Nola, ti piace?

"Si, Harry, mi piace moltissimo! Sarà bellissimo vivere insieme".

La destinazione di Harry sarebbe quindi stata il lago Manitoba e successivamente avrebbe trovato una casa lì vicino, non sarebbe stato difficile. Aveva portato con sè tutti i suoi risparmi. Harry accese la radio per ascoltare musica ma la voce che proveniva annunciava: "Scomparsa ragazza di Aurora chiamata Nola Kellergan, indossa un abito rosso e ha una collana con una targhetta col suo nome, NOLA. Chiunque la avvistasse è pregato di rivolgersi alle autorità così che la possano ritrovare e riportare dal padre David Kellergan". Nola, ascoltando queste notizie, sorrise in modo malizioso ad Harry e i due risero insieme. All'orizzonte vedevano il lago Manitoba e finalmente arrivarono. Prima di trovare una casa si sdraiarono sulla parte anteriore della macchina comportandosi da due perfetti teenagers osservando il cielo e il lago.

"E' così bello Harry, mi sembra di sognare. Mi dai un pizzicotto?"

"Nola, è tutto vero stai tranquilla. Da ora in poi io e te staremo sempre insieme e nulla ci potrà separare. Adesso però dobbiamo risolvere un problema alla svelta"

"Di cosa stai parlando Harry?"

"Devi avere una nuova identità, devi essere un'altra persona ecco. Che nome ti piacerebbe avere?"

"Susan, mi è sempre piaciuto come nome".

"Perfetto, adesso devo solo trovare qualcuno che possa vendermi dei documenti falsi, non sarà affatto facile ma adesso che sono con te so che tutto è possibile"

I due amanti si alzarono e andarono in giro per il lago e Harry notò subito una casa che assomigliava moltissimo a Goose Cove, era così grande e con una vista del lago da togliere il fiato; sembrava quasi che potesse toccarla. Aveva deciso, quella sarebbe stata la sua dimora; avevo consultato un'agenzia immobiliare che gli aveva fatto visitare la casa dall'interno e nonostante sia una casa dallo stile retrò ad Harry e Nola piacque così tanto che la presero sedutastante.

La casa aveva molte stanze, era un villa enorme. C'era un letto matrimoniale con una grande finestra con vista sul lago, una stanza singola per gli ospiti, 4 stanze con letti a castello, una cucina immensa, un salotto altrettanto grande, 3 bagni molto spaziosi con vasca idromassaggio e fuori dalla casa, come se non bastasse, c'era un piscina semi olimpionica e un' altra più piccola coperta; era semplicemente perfetta. La prima cosa che fecero i due amanti fu quella di sistemare i propri bagagli e successivamente Harry mandò il suo manoscritto, Le origini del Male, a un editore di New York e ad altri di Boston. Erano tutti emozionati da quel romanzo e fecero offerte stratosferiche ed Harry riuscì ad accaparrarsi 1 milione di dollari solo per i diritti; non sapeva che gli aspettava un successo assurdo. Con quei soldi Harry poteva finalmente comprare una nuova identità a Nola così che lei possa finire gli studi al liceo, iniziare l'università e sposarsi... Un sogno.

Quella notte erano stanchissimi e si riposarono sul divano del soggiorno. Harry chiese a Nola:

"Cosa vorresti essere da grande? Cosa vorresti studiare? Arte, storia, letteratura, biologia,chimica?"

"Vorrei essere una dottoressa"

"Perchè Nola?"

"Per aiutare sempre le persone e dirgli che la vita è spettacolare e di non arrendersi mai davanti a niente e che trovare l'amore, come l'ho trovato io in te, possa curare qualsiasi male del mondo".

Harry si commosse, Nola lo guardò e le sorrise e dopo i due si addormentarono. Quella giornata era così bella che sembrava stessero sognando, nei loro visi addormentati si poteva scorgere un sorriso spettacolare. Era la primissima volta in cui Harry e Nola potevano dormire senza preoccuparsi del giudizio degli altri.

Finale Alternativo de La verità sul caso Harry QuebertWhere stories live. Discover now