"Serve aiuto?" domanda l'ultimo arrivato a Bianca inclinando leggermente il capo.
Il possibile pericolo fa tornare lucida la mente della figlia di Ade che reagisce d'istinto in pochi secondi. "Forse a te." gli risponde bloccandolo al muro con il coltello da caccia puntato alla gola.
"Sei veloce, ragazza. Mi toglieresti questo affare appuntito dal collo?"
"Come hai osato aggredire il mio ragazzo?" sibila lei trafiggendolo con lo sguardo.
"Il tuo...? Oh. Certo! Devo dire che ha senso. Mi scuso. -il ragazzo mascherato comincia a parlare a macchinetta- Credevo che ti stesse aggredendo. Ehi, ma quello è il mio zaino!"
"Vuoi stare zitto un minuto? -Thomas interrompe la parlantina del ragazzo- E magari liberarmi da questo schifo!"
"Fa sempre così?" domanda il ragazzo strano a Bianca.
"Solo con gli strambi vestiti da idioti. Si può sapere chi sei?"
"Io? -chiede quello incredulo, dimenticando di avere una lama a pochi centimetri dalla gola- Sono l'amichevole Spider-Man di quartiere? Dovrei essere su tutti i giornali. Piuttosto voi: come fate a non saperlo?"
"Non è che siamo qui da molto... -inizia a spiegare Bianca per poi interrompersi e guardarsi intorno- Tuttavia, non credo che questo sia il posto migliore per parlare. O la situazione più adatta... Tommy, smettila di fare il melodrammatico e levati da lì!"
"Ehm, ragazza. Non credo che il tuo amico possa liberarsi da... Come non detto..."
Spider-Man si zittisce subito quando vede che il ragazzo è passato attraverso la ragnatela.
"Ora, Spidey... Ti posso chiamare così, vero?" comincia il giovane dagli occhi azzurri, che in quel momento sembrano essere gelidi come il ghiaccio. Evidentemente non ha gradito essere intrappolato come una mosca nella tela del ragno.
"Ehm..."
"Non devi rispondere, -lo ferma la ragazza.- non è questa la domanda importante."
"Conosci un posto sicuro in cui chiacchierare? -continua il ragazzo- Un luogo lontano da... Orecchi e occhi indiscreti."
"Beh, qui dietro c'è un condominio mezzo vuoto... Possiamo andare sul tetto di quello..."
"Ma?" lo anticipa Bianca.
"Rivoglio il mio zaino." stabilisce ammiccando all'oggetto che Thomas si sta affrettando a raccogliere.
. . .
"Ora che siamo qui: posso riavere lo zaino? Devo finire i compiti di scuola."
"Prima rispondi a qualche domandina." ribatte Thomas stringendo a sé l'unico oggetto che hanno per ricattare quel ragnetto irriverente.
"Tipo?"
"Quanto tempo è passato dallo scontro tra gli Avengers e i Chitauri avvenuto a New York?"
Il ragazzo del Queens riflette un poco prima di rispondere: era parecchio che non pensava a quell'evento nello specifico. Negli ultimi anni c'erano state altre occasioni che avevano visto protagonisti proprio i Vendicatori. La più eclatante era quella che riguardava la Sokovia ed Ultron. Perché quei due si interessano proprio alla Battaglia di New York? Sembrano avere all'incirca la sua età e lui aveva solo sette anni ai tempi... "Ehm... Ne è passato di tempo... Ero solo un bambino... Circa otto anni, mi pare... Perché...?"
L'Uomo Ragno non riesce neanche a formulare la propria domanda perché la ragazza comincia a gridare puntando il coltello, che tiene in mano da quando si sono incontrati, al cielo. "Allora è così? Grazie tante, zio! Quando mi lascerete vivere la mia vita? E anche te, cugino!- questa volta punta al Sole- Dimmi che ti ho fatto per avere un fato tanto contorto!"
Dopo che si è sfogata, Thomas le si avvicina e la stringe a sé. "Vedrai che supereremo anche questa. -le sussura- Ora ascoltiamo cos'altro ci può dire il tipo strambo e poi cerchiamo qualcuno che conoscevamo."
Bianca annuisce e pone subito un'altra domanda a Spider-Man. "Quanti anni hai?"
"Quindici. Voi?" Spidey rigira la domanda ignorando i gesti dell'altro ragazzo che si concludono con quello che si spiaccica una mano sul volto.
"In teoria o in pratica?" gli chiede la ragazza con un tono enigmatico e destabilizzante.
"Abbiamo circa la tua età anche noi. -interviene Thomas- Ora credo che dovremmo cercare un posto dove passare la notte, giusto Bee?"
"Giusto." conferma la ragazza. Da quando sono arrivati sul tetto, nota Spider-Man, l'atteggiamento guardingo di lei non è calato minimamente. Per tutto il tempo, seppur prestando attenzione al discorso, non ha fatto altro che esaminare tutto ciò che poteva vedere dal tetto dell'edificio, sempre rigirandosi tra le dita veloci quel suo coltellaccio come se si trattasse di un giocattolo e non di un'arma letale. Meglio non farsela nemica... riflette.
"Ecco lo zaino." Il moro restituisce il maltolto con una naturalezza sconcertante, come se l'avesse appena trovato per caso e non l'avesse sempre tenuto come arma impropria di ricatto.
"Grazie... Solo una cosa: come vi chiamate?"
"Perché ti interessa?"
"Pura curiosità." mente.
"Thomas."
"Bianca."
"Molto piacere, Thomas e Bianca. -Spider-Man tende loro una mano- Io sono Pet... Che idiota!"
"Pete? -ride Thomas- Sta per Peter, vero? Magari di cognome fai anche Parker, come c'è scritto su tutti i quaderni e i libri che hai nello zaino?"
Peter è allibito, ma non sa se per la propria gaffe o per la prontezza dell'altro. "Perspicace. -riesce a mantenere la calma- Non lo direte in giro, spero..."
"Non ci guadagniamo nulla... Per ora, non lo diremo ad anima viva."
"O morta che sia." precisa Bianca. Quella puntualizzazione fa deglutire a vuoto il giovane super eroe: non riesce a dubitare della veridicità della frase.
"Se vi servisse il mio aiuto..."
"Sapremo come trovarti, di questo puoi essere certo. Solo tu non dire a nessuno di noi, per ora."
La ragazza si guarda attorno, poi si allontana mano nella mano con il suo ragazzo verso una zona più nascosta del tetto su cui trovano. Dopo qualche istante di esitazione, Spider-Man fa per seguirli, ma i due sono scomparsi.
"Karen." Parker si rivolge al computer incorporato alla propria tuta.
"Sì, Peter?"
"Hai registrato tutto l'incontro quei due ragazzi?"
"Certo, il programma Baby-monitor è sempre attivo e può essere disattivato solo dal signor Stark in persona."
"Detesto il nome di quel programma! -sbuffa il ragazzo frustrato di essere trattato come un bambino- Comunque, sai se quei due sono in qualche lista della polizia o cose del genere?"
"Posso fare delle ricerche incrociate, ma ci vorrà un po'. Nel frattempo suggerisco di tornare a casa, altrimenti tua zia si potrebbe preoccupare."
"Mi ricordi il grillo parlante di Pinocchio, Karen, sai?"
"È un piacere essere la tua coscienza, Peter."
Il ragazzo sbuffa divertito mentre volteggia tra i palazzi della sua città.
. . .
Tada!
Devo andare a nanna prima che mia madre mi linci... DX
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Nuovi Mondi - Ritorno A Midgard
FanfictionSeguito di "Nuovi Mondi" (Ambientato dopo Thor - Ragnarok e Spiderman - Homecoming) La descrizione che seguirà contiene spoiler sul primo libro: siate svegli. Fuggiti per poco all'attacco di Hela ad Asgard, Bianca e Thomas tornano su Midgard, sulla...