So can we start it all over again?

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Sono passati tre anni.

Tre anni da quando la mia vita è cambiata.

Tre anni da quando mi hanno lasciata.

"Non ci scorderemo mai di te"

"Sei la nostra migliore amica"

Ecco come mi avevano detto addio.

Sapevo che dopo il successo che avevano ottenuto ad X-Factor le cose sarebbero cambiate, che non sarebbero mai più stati i miei cinque migliori amici.

I primi mesi dopo la loro uscita dal programma, le cose andavano bene. Mi chiamavano appena potevano, e ci vedevamo ogni volta che avevano qualche giorno libero.

Poi però hanno inciso il loro primo disco, il loro primo singolo, e sono partiti.

Harry, Niall, Liam, Louis e Zayn erano i miei migliori amici.

Ci sono sempre stati per me.

Appena avevo bisogno di loro, non esitavano un momento per venire da me. Quando volevo scappare da casa per colpa di mia madre che tornava sempre più ubriaca, e sempre con un uomo diverso nel suo letto, venivano a prendermi, e mi portavano fuori per distrarmi.

C'erano sempre stati fino a tre anni fa.

Ora erano i One Direction, la band del momento, la band con milioni di ragazzine ai loro piedi, non erano più i miei migliori amici.

Come erano cambiati loro, anch'io sono cambiata.

Ora ci penso due volte prima di aprirmi alle persone, prima di fidarmi di loro, e dargli tutto il meglio che ho da offrire. Sono stanca di stare male.

In questi tre anni mi sono costruita la mia muraglia, e nessuno aveva il permesso di distruggerla. Nessuno poteva più ferirmi.

Anche fisicamente ero cambiata. I miei capelli erano più lunghi e mossi, avevo le curve più accentuate dai tempi del liceo, ero diventata una donna. Purtroppo, quelle maledettissime cosce enormi non ne hanno voluto sapere di dimagrire. Liam era stato l'unico a dirmi "amo le tue cosce".

Già.

Io e Liam.

Lui è stato il mio primo amore. Non eravamo fidanzati, per quello non eravamo abbastanza maturi, e non credo lo saremo mai, eravamo degli amici speciali che si baciavano e facevano l'amore. Non mi pento di quel che abbiamo avuto, se non fosse per il fatto che mi abbia lasciato con una lettera nella quale diceva che non sarebbe durata per colpa della distanza, che avrei trovato sicuramente di meglio.

La cosa che mi dava più fastidio in assoluto era che, in tutti quei mesi in cui siamo stati insieme, lui non aveva capito che era proprio lui il meglio che io potessi desiderare. Anche dopo tre anni, io cercavo i suoi occhi fra le persone in strada, cercavo il suo sorriso nella folla di persone nella metro. Dopo tre anni, ancora non ero riuscita a cancellarlo dal mio cuore.

Quella lettera ancora la tengo con me, nel cassetto del mio comodino.

Erano cambiate così tante cose in tre anni.

Charlotte Smith era cambiata.

Da tre mesi a questa parte, vivo con la mia migliore amica, Hayley; dio, è una vera forza della natura. È così allegra e spensierata che riesce a mettere di buon umore anche una stronza come me. Abitiamo in un appartamentino non molto lontano da Londra.

Io ed Hayley lavoriamo in uno Starbucks che si trova al centro della metropoli; adoro il mio lavoro, ma quello che vorrei fare è tutt'altro.

Vorrei frequentare l'università di psicologia per diventare una psicologa.

È il mio sogno da sempre, ma non ho potuto realizzarlo per un fatto di soldi.

Mia nonna si era offerta di pagarmi gli studi, ma non ho mai avuto intenzione di accettare quei soldi.

Oggi è il primo dicembre, e la città comincia a prendere vita: le vie illuminate, i bambini che andavano casa per casa a cantare i canto di natale, i finti babbo natale. Amavo il clima natalizio.

"Char, vuoi sbrigarti? È da due ore che ti sto aspettando per andare a lavoro, e se non ti sbrighi ti lascio qui! Non ho intenzione di essere licenziata per colpa tua."

Solita frase di Hayley ogni mattina.

Sbuffai e raccolsi le cuffie da terra per poi infilarle velocemente nella borsa insieme al mio cellulare. Indossai velocemente la giacca con la sciarpa mentre scendevo di corsa le scale.

"Sono pronta!" Dissi ridendo guardando la mia migliore amica sospirare, e prendermi per il polso portandomi fuori casa.

Durante tutto il viaggio non facemmo altro che ridere e canticchiare le canzoni alla radio.

"Ed ora, per la felicità di tutte le adolescenti inglesi, possiamo confermarvi che i One Direction torneranno in Inghilterra per le loro nuove date del tour!"

Il mio cuore perse un battito.

Spensi la radio.

Sarebbero tornati.

Hayley mi guardava preoccupata mentre parcheggiava nel solito posto di fronte allo Starbucks.

"Charlotte, dovevi aspettartelo. Sapevamo entrambe che sarebbe arrivato questo momento."

Guardavo il cruscotto con aria completamente assente.

"Io non posso." Sussurrai. "Mi farebbe troppo male incontrarli"

Hayley mi prese il viso fra le mani, ed io la guardia negli occhi.

"Tu puoi farlo invece. Hai l'occasione di riprenderti i tuoi migliori amici, fallo e basta Char! Per una volta renditi protagonista della tua vita."

Strizzai gli occhi per ricacciare indietro le lacrime.

"Ci penserò su, te lo prometto."

Uscì dalla macchina sospirando pesantemente.

"Pronta per un'altra entusiasmante giornata di lavoro?"

Ridacchiai guardando Hayley, annuendo.

"Prontissima"

Benvenuti nella vita di Charlotte Smith.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 08, 2014 ⏰

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