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Mi svegliai ritrovandomi in un lettino d'ospedale dentro una stanza bianca e molto casta non si sentiva alcun rumore, non c'era nessuno dentro in quel momento.

Passarono solo pochi minuti quando mia madre entrò in stanza e vedendomi sveglio si mise a piangere.

Io non capivo il perché ero in quella stanza e perché lei piangeva poi mi ricordai che mi era arrivato un messaggio da Stefano e poi buio.

Chiesi a mia madre di darmi il mio telefono e leggendo il messaggio che lui mi aveva inviato mi sentivo ancora male, stavo per svenire ma fortunatamente stavolta non svenni ma scoppiai in un pianto di gioia leggendo:

Ste: sa, io ti amo

Continuai a piangere rileggendo quel messaggio una infinitá di volte finché una persona entrò in stanza con le lacrime agli occhi: era Stefano.

Lui mi corse incontro e la prima cosa che fece fu abbracciarmi e chiedermi cosa fosse successo ma prima che lui finisse la domanda io lo baciai con passione, con amore.

Lui mi chiese l'ingresso con la lingua mordicchiandomi il labbro superiore e subito glielo diedi, ci baciammo per cinque minuti, i più belli della mia vita, ci staccammo solo per riprendere fiato e per sussurrarci il nostro amore.

A questo punto entrò nella mia camera di ospedale la seconda persona più importante della mia vita dopo Stefano ovvero il mio migliore amico, colui che mi ha sopportato quando gli parlavo dell'amore che provavo per Stefano, di quanto soffrivo, colui che mi ha spesso risollevato il morale: Cesare .

Ce mi chiese subito chi fosse lui ed io gli risposi che era il famoso Stefano di cui gli avevo tanto parlato e che ora era ufficialmente il mio fidanzato.

A Ste comparse un sorriso a trentadue denti, Cesa invece sembrava un po triste es allora gli chiesi:

sa: Cesare, cosa hai?

Cesare: sa, sono felicissimo per te, ma ora che hai Stefano, non avrai più bisogno di me, non usciremmo più come una volta, probabilmente presto ti dimenticherai di me e mi rimpiazzerai con Ste

Io rimasi stupefatto del suo discorso infatti gli risposi:

sa: coglione, cosa dici tu rimani sempre il mio migliore amico, non potrei pensare di dimenticarti, io ti voglio un sacco di bene, io ci sarò sempre per te.

Cesare dopo questa rivelazione incominciò a piangere e mi abbracciò. 

Amore fra pesiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora