Capitolo 28-Un Keichi innamorato

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Dopo quello che è successo l'altro giorno l'aria qui a scuola si è fatta sempre più pesante, nonostante tutti cerchino di far finta di nulla... Se ripenso alla reazione che hanno avuto... Shin era sul punto di piangere, Haru è balzato in piedi ed è stato il primo a chiedermi se fosse una scelta definitiva, Daiki ha iniziato a camminare avanti e indietro per la stanza... Mi hanno sommersa di domande... Per quanto possano sembrare esagerate le loro reazioni sono comprensibili. Abito lontano da qui e loro non possono allontanarsi durante il periodo scolastico... Un mio cambio di istituto implica un non vederci più...

L'unico a non avermi ancora detto nulla al riguardo è Keith, è come se volesse evitare l'argomento... O forse è colpa mia, dopo quello che è successo non sono più riuscita a guardarlo negli occhi o a parlargli normalmente. Eppure è quasi passata una settimana...

La notizia non ha fatto piacere neanche a Sora e Taki a dirla tutta, e subito dopo che loro l'hanno saputo sono corsi a chiedermi se fosse vero anche Ryoma, Nagi e Hikaru. Ovviamente ne ho già parlato anche Keichi e Rei...

Senza che me ne accorgessi ho trovato davvero molti amici... E adesso non ho nemmeno la possibilità di scegliere...

Per quanto non sia semplice non pensarci, abbiamo deciso di goderci quest'ultimo periodo da compagni di istituto senza soffermarci su quello che succederà poi...Dopotutto Daiki ha ragione, qualsiasi cosa accadrà alla fine resteremo comunque amici.

Le lezioni finiscono. Esco dall'aula sommersa dai miei pensieri fissando il pavimento come se potesse darmi lui una risposta. L'unica cosa che ottengo invece è l'andare a sbattere contro qualcuno.

Contemporaneamente ci scusiamo e solo in quel momento alzo lo sguardo rendendomi conto che la persona in questione è Keith. Incrocio il suo sguardo ma subito dopo mi volto istintivamente.

-Shi... No, nulla lascia stare... Raggiungiamo gli altri...-

Un dialogo di domande brevi e risposte monosillabiche ci accompagna fino alla mensa...

-Shiro! Guarda un po'! Sono riuscito a farmi dare dei dolci extra dalla cuoca! Però se non ci sbrighiamo Haru finirà tutto...-Shin ci accoglie all'entrata con un ampio sorriso.

-Hey! Non dire assurdità! Non li mangerei mai da solo! Quando mai ho fatto una cosa del genere!?-

-Vuoi che ti faccia l'elenco...-interviene a quel punto Daiki.

-S-sì ma... No cioè... Ok, avete vinto...-

In effetti nel vassoio al centro della tavola ci sono molti più dolci del solito... Mi chiedo come abbia fatto...

Non mi resta che andare a prendere il pranzo e andarmi a sedere.

-Ragazzi!- neanche il tempo di iniziare a mangiare che Keichi corre verso di noi piagnucolando, accompagnato da un Rei dall'aria abbastanza seccata...

-Bene, adesso lo lascio a voi... Non ho più intenzione di ascoltare i suoi problemi per oggi...-e senza aggiungere altro il giornalista si allontana.

-Sono disperato! Incasinato, confuso! Anzi dispesinatofuso! -

-Se riesci a ripeterlo ti offro il pranzo domani...-afferma Daiki un po' sconvolto.

Come ha fatto a inventarsi un termine del genere...

-Fai il serio per una volta! Ho un problema serio!? -

-Da che pulpito... Dai, dicci di che si tratta...-

Da una rapida occhiata per la stanza prima di parlare:-Non qui...venite dopo in camera mia, d'accordo? Solo voi potete aiutarmi! -

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