Un giorno infernale....

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Appena arrivata in ospedale, andai a chiedere informazioni.
<Scusi!> dissi, non dovevo avere un bel l'aspetto visto che l'infermiera mi diede tutta la sua attenzione.
<Si ?> chiese
<Leila Evans?>
<È una familiare?> chiese
<Hemm... si la sorella!> dissi
<Mh...ok! Vede quel corridoio ? > disse indicandomelo
<Ovvio mica sono cieca!> dissi e lei mi mandò un'ochiataccia
<Bene, vada dritto, poi alla seconda vada a destra e poi la terza porta!> disse

<Grazie !> dissi e corsi verso la stanza.

Al di fuori vidi Margaret e Jhon.
<Allison!> disse Margaret piangendo
<Margaret!> dissi abbracciandola
<I medici dicono che sarà dura, presenta delle ferite profonde al braccio, ma faranno del loro meglio!> disse Jhon e mi si fermò il cuore, non riuscivo a respirare.
<Qualsiasi cosa io sono la sorella!> dissi
Entrambi sorrisero alle mie parole.

Ben presto arrivo anche Ash.
Appena Jhon lo vide gli corse incontro.
<Dov'è Lily?> chiese
<Ash.... stanno facendo il possibile!> disse il padre
<Devo vederla!> disse cercando di passare, io andai verso di lui e dissi <Stai qua ! Non puoi entrare, stai tranquillo! I dottori la stanno visitando!> dissi cercando di trattenere le lacrime.

E io sto cercando di trattenermi dal non urlargli in faccia che è colpa sua !

Anche quello!

<Ora siediti!> disse Jhon

<Allison!> mi chiamò qualcuno, appena mi girai vidi papà.

Io non dissi nulla, gli corsi solo contro, avevo bisogno di un abbraccio.
Lui mi prese e mi disse<Vedrai andrà tutto bene!> disse
<Non voglio perdere anche lei!> dissi trattenendo le lacrime.
<Non succederà !> disse qualcuno da dietro di me, appena mi girai vidi Ash.

Non ce la facevo.
Mi staccai da papà e corsi in bagno.
Non riuscivo più a non piangere, le lacrime minacciavano di uscire.

Mi ero ripromessa di non piangere più davanti a qualcuno, per non farmi vedere debole.

E non avrei infranto quella promessa.

Appena arrivata al bagno mi chiusi a chiave, e poi scivolai lungo la parete.
<Non ci riesco!> dissi singhiozzando<Non sono abbastanza forte!> continuai
<Non voglio per essere anche Leila! Ho già perso lei, perché mi devi togliere la mia migliore amica?>
<Perché Dio mi stai togliendo tutto quello che amo? Perché non vuoi che io mi affeziono ?> chiesi piangendo a dirotto
<Non amerò se tu la salverai! Sara difficile, ma salvala!> dissi

<Allison!> mi chiamò qualcuno
<Allison aprì! Sono Ash!> disse
<Un'attimo!> dissi asciugandomi le lacrime.

Cercai di non far vedere che avevo pianto, invano visto che avevo la pelle chiara e quando piango non si sa perché divento un peperone!

Appena riuscì a sistemarmi un po', aprì la porta e dissi <Questo comunque è il bagno delle donne!> dissi
<Hai pianto?> chiese
<No>
<Si>
<No>
<Si>
<Sei venuto per stressarmi?> chiesi esasperata.
Quando voleva, gli riusciva benissimo essere un bambino.
< Sono venuto a vedere se stavi bene, sia mi preoccupo per te! E non solo.... il dottore è appena uscito e così gli ho chiesto di aspettare prima di parlare!> disse

Wow!

<Grazie > dissi
<Andiamo dai> disse lui

Insieme andammo verso la stanza in cui c'era Leila.

Ma quando arrivammo vidi il dottore mentre parlava e Margaret che si sedeva e iniziava a piangere.

Io mi avvicinai e dissi<Allora?? >
<Lei è?>
<La sorella! Mi dice cosa ha ?> chiesi

Lui sembrò esitare, ad un certo punto mi affiancò Ash e il dottore si decise a parlare.
<Mi dispiace tanto...... > mi basto quello per capire e dire <No ! NOO!>

<Lei non è morta!> urlai allontanandomi, ma ad un certo punto, non mi riuscì a reggere e caddi a terra.

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<Mamma che succede ?> dissi io stropicciandomi gli occhi con il mio pugnetto.

<Ally vai di sopra!> urlò mamma spaventata

Appena entrai in salone, vidi la mia mamma con le mani legate e una signora che aveva il viso coperto, e teneva una pistola in mano, puntata sulla mia mamma.

<La lasci subito!> urlai
<Che ne dici Eleonor ci divertiamo anche con la tua cara Allison?> disse lei in modo perfido.

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<Ally!> mi chiamò qualcuno, non capivo neanche dove fossi, sapevo solo che poco fa ho vissuto l'incubo della mia vita.

Mi girai verso quella voce e vidi una donna con un abito bianco era bellissima..... era.... <Mamma!> dissi
<Mia piccola Ally!> disse lei abbracciandomi.
<Mi manchi mamma! Ho promesso di non farmi vedere mai più piangere, ma non ci riesco più ! Non ce la faccio!> dissi piangendo
<Ally non mollare! Non puoi ancora venire con me, c'è tempo per te, hai una vita davanti! Hai papà di là>disse indicandomi un punto, era tipo uno specchio dove si poteva vedere tutto.

<Davvero?Voi ci guardate da uno specchio?> chiesi io incredula.

Lei iniziò a ridere.
Amo la sua risata.
<Mia Ally! Non cambierai mai!> disse
<Comunque hai anche Sandra! E Jason! E penso che quel Ash, provi qualcosa per te!> disse

<Chi Ash? Ma dai ! Ma ti pare?> chiesi
<Facciamo una scommessa?> chiese lei
<Come quando ero piccola?> chiesi ricordando
<Ok! > dissi
<Allora se lui si innamora di te avrò vinto io, se non lo farà avrai vinto tu !> disse lei
<Ok!> dissi
<Ally devo dirti una cosa molto seria! Tu ora devi andare, non c'è tempo, quindi te la dico molto velocemente.
Stai attenta alle persone a te più vicine!> disse
<Perché ?>
<Non te lo posso dire! Ma tu devi stare attenta!> disse e ad un certo punto lei si allontanò e io gridai<No mamma ! Non te ne andare!>

Ad un certo punto mi risvegliai, avevo un sacco di medici vicino a me che cercavano di animarmi, ma aspetta un attimo se lì c'è il mio corpo, io dove sono ?

Sono un fantasma ?
O mio dio !

<La stiamo perdendo!> disse un dottore.

Io mi avvicinai a il mio corpo, oddio fa strano dirlo, e vidi un'infermiera dire <Tesoro, non faremo del nostro meglio, ma tu ci devi aiutare!> disse e poi con gli altri dottori continuò con il suo lavoro.

Io mi affacciai verso il corridoio e vidi Ash sfinito.
Mi dispiace per lui aveva appena perso la sorella.
<Non voglio perdere anche lei!> disse a Jason
<Tranquillo!> disse quest'ultimo cercando di tranquillizzarlo.

Poi vidi Sandra fare avanti e indietro per il corridoio e papà che era seduto e fissava un punto davanti a se senza vita.

Cosa significavo per Ash?
Avrà avuto ragione mamma ?

Non lo sapevo, ma corsi verso la mia stanza e mi misi sul mio corpo.

Dopo un po' <C'è l'abbiamo fatta!> disse un dottore fiero

<Brava tesoro!> disse la stessa infermiera di prima.

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