capitolo 17

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Era il pomeriggio di lunedì 13, per tutti un giorno un Po sfortunato come raccontato dalla legenda. Si narrava che da tanti anni a questa parte questo giorno fosse sfortunato,maledetto dalla sfortuna e  in quel giorno doveva accadere qualcosa di brutto o sfortunato.. per me era un giorno normalissimo comune come gli altri, oggi avrei dovuto incontrare il mio migliore amico per dargli il suo regalo di compleanno dato che non mi aveva invitato alla sua festa fuori scuola alle 2. Uscita lo cercai ma il mio tentativo di ricerca svani subito. Lo chiamai: tuuu tuuu...
Tuuu tuuu...
Più tardi;
Mi arrivò un messaggio alzai lo sguardo al telefono illuminato e lessi il suo nome a quel punto aprì il messaggio: dov'eri ti stavo cercando. Piuttosto dov'eri tu mi dovevi aspettare babbano  (nomignolo)
Ci vediamo alle 5 oggi al parchetto vicino casa mia, dissi
Ok.a più tardi !rispose
A quel punto iniziai i compiti per poi finirli studiare arte e poi prepararmi per uscire.
Finiti i compiti iniziai a studiacchiare arte, passando i minuti a pensare ad altro o meglio a pensare a come sarebbe andata la giornata di oggi con lui. A un certo punto mi suonò il  telefono, così lo presi e lo sbloccai per vedere chi era. Era evidente che chi poteva essere lui che mi diceva che era già arrivato al ritrovo del pomeriggio. Di fretta mi preparai con vestiti a caso e delle scarpe a caso presi il regalo e uscì di casa. Misi una maglietta normale e un paio di jeans con le all' star sotto. Uscì di casa di fretta pensando solo a lui e in ansia per quello che poteva succedere. Appena arrivai lo trovai li in ansia pure lui( bene eravamo in due) non Non appena iniziò a parlare mi vennero i brividi, continuava a passare lo sguardo dalla faccia alle labbra, e io non pensavo ad altro che non fosse baciarlo, continuavo a fissarlo sempre più elettrizzata, gli diedi il regalo. Mi fissò lo sguardo e io ricambiai tutto intorno giaceva in silenzio e fermo, ed appunto finì in un bacio appassionato che volevamo tutte e due, io ero elettrizzata piena di scossea che percorrevano tutto il corpo dalla schiena allo stomaco, avevo le farfalle nello stomaco, volevo piangere ma stavo bene sapevo che qual bacio si sarebbe ritorto contro un giorno più tardi ma io stavo bene e non volevo altro che lui, le sue labbra che erano calde. E presto tutto svani, ci staccammo e lui mi guardò perplesso ma in fondo stava bene anche lui, poi interruppe il silenzio con: si è fatto tardi devo andare. Ci salutammo e ognuno se ne andò per la propria strada. Durante il tragitto per casa ripensai  quello che era successo tra noi due, era stato bello, tra noi sapevo che c'era qualcosa ma sapevo anche che non tutto sarebbe andato  bene poi dopo.

Continua...

SPAZIO AUTRICE:
Hello my Guysss come state?? Scusate lassenza sa ma con la scuola non riesco a fare molto, spero che questo capitolo vi piaccia a mille ce lo speciale quindi arriviamo a mille RAGAA spacchiamooo vi voglio troppo bene -ale❤

MY LIFE  ||Emison||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora