Ok Niky, digita quel numero e falla finita, forza. Ok, ci sono.. sto digitando, no, non lo sto facendo, ok lo faccio.
Nella mia mente continuavo a ripetermi quelle parole ma continuavo anche a rimanere ferma davanti la televisione aperta che dava uno stupidissimo programma di cucina, continuavo a guardarli anche se non avrei mai imparato a cucinare qualcosa di più elevato di un piatto di pasta al sugo.
Mi sedetti sul divano di pelle chiara, digitai velocemente il numero prima di cambiar idea di nuovo, questa volta lo feci davvero, mi continuavo a ripetere che non c'era nulla di imbarazzante nel chiamare uno spogliarellista che probabilmente nemmeno si ricordava di me e poi dovevo farlo, per il mio bene, prima lo facevo, prima scampavo alle chiamate assillanti di Kelly e le visite giornaliere di Meggie nel mio appartamento universitario per convincermi a chiamarlo e farmi fare un ulteriore sconto. Avevano tutte e tre continuato con la stessa storia, avevano anche solennemente giurato che loro non avrebbero mosso un dito per chiamarlo, e quindi, di conseguenza, avrebbero rovinato la sorpresa di Catlin, o meglio, avrei rovinato se non mi fossi convinta a chiamare quello stupido spogliarellista da quattro soldi, anche se di soldi ne aveva chiesti parecchi.
''Si?'' una voce roca e assonnata mi rispose al quarto squillo, forse stava dormendo, forse l'ho disturbato.. aaah al diavolo pensai, non si dorme alle sei del pomeriggio, no?
''Uhm, Harry giusto? sono Niky non so se ti ricordi di stamattina...ti.. ti ho svegliato?'' cos'era quel mio tono di confidenza? mica parlavo con mio padre. D'un tratto la sua voce cambiò, come se si stesse concentrando a farla apparire il più lucida possibile, sempre se una voce si può far apparire lucida
''Cosa? no, no no no, tranquilla stavo solo riposando..ovvio che mi ricordo Niky.. quella col vestito blu, con i fiori'' si ricordava anche il colore del mio vestito... si ricordava anche la fantasia! mi aveva osservata davvero bene allora
''Si, si esatto..quella con i fiori si...senti, uhm ti ho chiamato per.. si insomma tu sai cosa..'' feci vaga sperando che capisse mentre mi accomodavo meglio sul mio divano in soggiorno
''Io so cosa..cosa?'' mi sentì rispondere. Avrebbe dovuto saperlo meglio di me per cosa lo chiamavo e perdevo il mio tempo con lui, voleva proprio farmelo dire.
''Pensavo ci arrivassi Haz'' dissi marcando il nome con cui si faceva chiamare, lo sentì ridere, poi continuai
''Ti chiamo per lo spogliarello che dovresti fare alla mia amica... per il compleanno'' aggiunsi
''E...'' continuò lui, ulteriore sconto dicevano quelle pazze delle mie amiche eh? ulteriore sconto un corno! quello era già tanto se non mi odiava
''E... mi chiedevo se eri disposto ad abbassare la posta, come l'hai definita tu stamattina''
''Si, sono disposto a ridurre il prezzo, dipende da cosa devo fare, e soprattutto cosa dovete farmi voi..'' rise di nuovo, non capivo cosa ci fosse di tanto divertente
''Voi? no, non ci siamo... loro devono solo passare una bella serata e soprattuto Catlin deve passare una bella serata, il compleanno è il suo...'' cercai di essere il più chiara possibile
''Quando, dove e a che ora?'' chiese serio
''Sabato, terrazza del palace hotel, verso le 8 e un quarto... ci stai?''
''Quanto offrite?'' chiese non aggiungendo altro e io feci lo stesso, era la conversazione più imbarazzante che avessi mai avuto, mi sembrava quasi di fare un accordo illegale
''Non più di 2000 dollari''
''2500'' propose
''Non se ne parla'' risposi secca
''2350?'' ritentò invano
''Neanche per sogno''
''2250. Prendere o lasciare'' mi minacciava?
''No!'' urlai
''2000 e una notte con te?'' COSA? avevo sentito bene?
''Cosa?!'' urlai al telefono
''Cosa??'' ripetè lui, mi stava prendendo in giro? perché non era affatto divertente!
''Non è divertente playboy!'' quasi urlai di nuovo per sfotterlo
''Invece lo è, credimi'' stava ridendo come un matto, lo sentivo ridacchiare del mio cellulare, mi scappò quasi un sorriso. Che idiota di spogliarellista, pensai. Poi mi riconcentrai sul mio obiettivo
''Smettila di fare il deficente e dimmi quanto dobbiamo darti perché tu venga alla festa cosparso di olio da sole'' dissi per niente ironica ''cosa alquanto orribile'' aggiunsi senza nemmeno accorgermene
''Questo perché non mi hai ancora visto all'opera Niky'' mi aveva stranamente chiamata per nome, probabilmente si aspettava qualche risposta da me che non ricevette, mi ero spazientita, volevo solo trovare un accordo al più presto
''Comunque 2000 vanno più che bene''
''Perfetto, non fare troppi bagni nel profumo, ciao..'' dissi quasi seccata prima di riattaccare
''Aspetta, non riattaccare'' mi sentì urlare, così riportai il cellulare all'orecchio
''Cosa c'è?''
''Metti un vestito blu alla festa, ti fa risaltare gli occhi e la carnagione chiara..'' rimasi in silenzio, era serio? ci stava provando per caso? sorrisi ma non risposi, poi riattaccò.
~~~
''Mi stai dicendo che con 2000 dollori farà tutto? tutto tutto?'' mi domandò Meggie mentre seduta allo sgabello della mia cucina, reggeva una tazza di té alla vaniglia
''Credo di si, insomma che intendi con tutto tutto? mica deve andarci al letto'' le risposi aggiungendo un altro cucchiaino di zucchero nel mio té
''Che ne sai? magari dimentica Andrew per quella sera e se la fa con questo Harry'' l'idea che Catlin potesse per una sera dimenticare quel coglione del suo ex mi faceva davvero piacere, quello che mi faceva meno piacere però, era vederla al letto con uno come Harry, non che lo conoscessi fino in fondo o che fossi gelosa, assolutamente.. è che con un lavoro come il suo non sembrava un tipo affidabilissimo e poi uno che flirta al telefono in quel modo...
''Spero per Catlin che non sia così..''
''Già, perché vuoi tenertelo tutto per te eh?'' la bionda mi lanciò uno sguardo d'intesa ma io non lo ricambiai
''Hai fatto centro, i tipi che si cospargono di olio e si spogliano alle feste sono proprio il mio tipo!'' feci sarcastica guardandola con occhi semichiusi
''Quanto sei paranoica Niky, mica te lo devi sposare no? lo studio ti da alla testa cara, quand'è l'ultima volta che hai fatto sesso Kiki? due? tre? quattro anni fa?'' chiese corrugando la fronte
''Uno: non sono paranoica. Due: non chiamarmi Kiki, sai che lo odio e tre, ma non meno importante: l'ultima volta risale a circa due anni fa''
''Appunto Kiki, due anni sono quasi metà di un lustro"
''Pazienza Meg, sopravviverò e ora se non ti dispiace vado a scrivere la lista per i palloncini'' dissi allontanandomi dalla cucina
''Vengo anche io!'' urlò Meggie scattando in piedi per seguirmi.
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Neanche per sogno
Teen Fiction"Devi chiamarlo tu" Meggie mi cinse il braccio e mi guardò seria mentre aspettavamo di attraversare la strada affollata "Cosa? perché dovrei? non mi piace nemmeno l'idea di uno spogliarellista alla festa!" feci corrugando la fronte "Meggie ha ragion...