Bad reputation•2 (IN REVISIONE)

Oh yes

Sono schiava delle sue mani, dei suoi baci, del suo profumo, del suo sorriso, dei suoi occhi e di tutto ciò che lo forma. Forse lo sono sempre stata, già dalla prima volta che l'ho visto, dalla prima volta in cui la mia mente è entrata in collisione con lui. Da quel momento ho smesso di essere una persona, da quel momento mi manca un pezzo per potermi sentire completa e quel pezzo è lui che insieme a tutti i suoi difetti è l'unica cosa che io voglio.

"Lasciati andare Priscilla" le sue labbra continuano ad attaccare il mio collo con possessione e io non posso che essere ammaliata dal suo gesto.

Un gemito sfugge involontario dalle mie labbra quando le sue labbra si avvicinano al lobo del mio orecchio che morde in maniera delicata.

È molto vicino, troppo vicino. Era da tanto che nessuno mi stava così vicino ed è difficile realizzare ciò che sta veramente succedendo.

La situazione diventa fin troppo calda, la sua lingua si impossessa della mia fino a togliermi il respiro facendomi ansimare in maniera spudorata,ma come sempre i momenti migliori devono essere sempre rovinati.

Un brivido percorre la mia spina dorsale facendomi spalancare gli occhi e appoggiare le mani sul viso di Shawn che mi guarda confuso con il respiro ancora ansante e le labbra gonfie a causa dei miei baci.

"Non posso...io...cosa stiamo facendo? Io non posso Shawn" la paura sale al culmine e in questo momento l'unica cosa che vorrei fare è mettermi a piangere. Io lo voglio troppo, però non posso fare qualcosa di cui ho così tanta paura.

Shawn si posiziona vicino a me e dopo avermi asciugato una lacrima che non mi ero accorta fosse uscita, tira un rumoroso sospiro.

"Sei sempre stata una testa dura. Quando ti impunti su qualcosa è impossibile convincerti di qualcos'altro."

"Cosa vuoi dire?"

"Tu non hai paura che ti faccia male, tu hai paura che ti piaccia e lo so io come lo sai tu. Ti sei creata una barriera perché sai che è l'unica scusa che hai per tenermi lontano e hai paura che una volta distrutta questa barriera tu possa rimanere senza difese"

Le sue parole sono vere, sono troppo vere e ha ragione, lo so io e lo sa lui. La mia paura di certo non è sparita, i miei incubi non sono spariti e il ricordo delle sue sporche mani sul mio corpo non è finito. Se solo immagino un altro ragazzo farmi ciò che quel bastardo mi ha fatto mi ribolle il sangue nelle vene, se solo immagino qualcun altro sopra di me, dentro di me, mi sento svenire, però non so per quale strano motivo Shawn ha uno strano effetto su di me e non posso fare a meno di immaginarlo nudo sopra di me a farmi toccare il piacere che mi ha procurato pochi giorni fa, però ho paura, ho tanta paura che possa complicarsi tutto quanto, che possa diventare tutto estremamente difficile da sopportare, più di quanto lo sia ora.

Le sue labbra si avvicinano alle mie e mi baciano in modo lento, troppo lento, tanto che decido di mettere una mano tra i suoi capelli e avvicinarlo di più a me per poter sentire a fondo il suo sapore così famigliare. Perché non riesco a ragionare quando lui mi è vicino?

"Dimmi che non lo vuoi e io uscirò da questa stanza lasciandoti in pace"

Io lo voglio, come faccio a dirgli di andarsene se lo voglio così tanto.
Non mi sarei mai aspettata di sentirmi così dopo tutto quello che mi è successo, però in questo momento voglio che il suo corpo si unisca al mio formando qualcosa di unico, voglio che mi stringa vicino a lui, io lo voglio, lo voglio come penso di non aver mai voluta niente nella mia vita.

"Se dovessi pentirmene?"

Un sorriso si forma sul suo viso, ma subito dopo sparisce lasciando spazio a un ghigno perverso.