Nuova vita

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Avevo fatto richiesta per essere tronista del nuovo trono lesbico, ma non mi aspettavo sicuramente che mi avrebbero preso.
Pochi giorni dopo il mio casting, mi era arrivata a casa una lettera, la quale diceva che a Maria e alla sua crew era piaciuta la mia storia e che mi volevano come una delle protagoniste della nuova edizione.
Dopo la rottura con il mio ultimo ragazzo, Cristiano, avevo deciso di provare a fare nuove esperienze, partendo proprio da Uomini e Donne.
Quando mi capitava, ero solita guardarlo in televisione e non mi sarei mai aspettata che un giorno il posto da tronista sarebbe stato occupato da me. Men che meno che sarebbero state delle donne a corteggiarmi.

Oggi è il mio primo giorno e devo presentarmi in redazione.
Gireremo la prima puntata e conoscerò le mie future corteggiatrici.
"Ciao Maria!" Le dico, appena la incontro dietro alle quinte. È una donna gentilissima, non ho avuto ancora modo di parlarci tanto, ma dalle poche conversazioni che abbiamo fatto, sento proprio che siamo compatibili.
"Ehi, ciao carissima." Mi risponde, dandomi due baci sulle guance.
"Sei pronta? Oggi è il tuo giorno!" Mi dice, sorridendo.
"Sì, sono solo un po' in ansia. Spero vada tutto bene." Le dico, abbassando lo sguardo, un po' imbarazzata. Non voglio farle vedere che mi sto pentendo di tutto.
"Si va in scena!" Urla un ragazzo poco davanti a me.

Mi preparo all'entrata. Parte il mio video di presentazione e poco dopo Maria chiama il mio nome.
Entro, salutando con la mano il pubblico, mentre applaudono ed alcuni urlano.
Sorrido a Maria, saluto Tina e Gianni e mi vado a sedere nel trono centrale.
La voce profonda di Maria si fa spazio nello studio.
"Come ben sai, abbiamo mostrato qualche settimana fa il tuo video di presentazione online ed abbiamo già avuto delle richieste da parte di corteggiatrici che vogliono scendere per te."
Io faccio una faccia sorpresa, alzando le sopracciglia ed aprendo leggermente la bocca.
"Wow, ho già fatto conquiste." Dico, scatenando la risata da parte del pubblico.
"Facciamo preparare i tavolini per lo speed date." Richiede Maria ai suoi collaboratori.
Sono un po' molto in ansia. E se non mi piacesse nessuna? E se mi piacessero tutte? E se io non piacessi a loro?
Neanche il tempo di pensarci che mi sono persa l'entrata di tutte le ragazze e Maria mi sta già chiamando per andare dalla prima ragazza a sentire la presentazione.
Mentre mi avvio al primo tavolino la ragazza si alza e mi porge la mano. Io gliela stringo e la guardo attentamente.
"Ciao, mi chiamo Alice e sono felice." Dice mentre si ferma per ridere.
Un silenzio imbarazzante inonda lo studio.
"Era una battuta." Dice lei, con la faccia un po' contrariata, vedendo che non aveva fatto ridere.
"Tranquilla, l'ho capita." Le dico, per farla continuare.
"Comunque, ho 24 anni, vengo da Modena e la mia passione più grande è la moda.
Amo i cavalli ed infatti ne ho otto..."
Appena sento ciò la mia bocca si spalanca. Lei, notando la mia sorpresa mi dice.
"Sì, sono benestante, se te lo stavi domandando." In realtà mi chiedevo come facesse a sopportare la puzza di cavallo, ma faccio finta ed annuisco.
"Sono scesa per te, perché mi piacerebbe conoscerti, ovviamente."
Appena termina di parlare, si sente il rumore, che ci fa capire che il tempo è scaduto. Lei mi squadra con i suoi occhi marroni e nel frattempo si sistema con le mani, decisamente molto curate, i suoi capelli biondi.
"Quindi cosa ne pensi?" Mi chiede Maria.
Mi giro verso di lei e dico: "Non è proprio il mio tipo."
"Tranquilla, nemmeno tu." Mi dice Alice con una voce cattiva. Io la guardo, per capire se sia seria o meno e poi aggiungo: "Perfetto...", non sapendo cosa dirle.
"Va bene, passa alla prossima allora." La voce di Maria mi risveglia.

"CiaoiomichiamoMarkelahoventunoanniefrequentolunivers..."
"Scusa, ti interrompo subito, perchè non ho capito nulla." La guardo dritta negli occhi. Ha gli occhi marroni, i capelli scuri ed è magra, troppo magra. Le si vedono le ossa, ovunque. Mi concentro sul neo vicino al labbro.
Fa una risata e chiede scusa.
"Ciao, sono Markela. Ho 21 anni e frequento l'università."
"Che facoltà?" Le chiedo curiosa.
"Economia. Adoro stare all'aria aperta ed odio le persone che odiano la pioggia, perchè io la adoro." A questo punto, faccio una faccia preoccupata.
"Noo, non mi dire che la odii!"
"Mi spiace..." le dico, "ma non la sopporto proprio, la toglierei dagli agenti atmosferici!"
Lei fa un verso di disapprovazione ed aggiunge "Okay, ma a questo possiamo rimediare, magari con un bel bacio sotto di essa." E poi mi fa un occhiolino. Io arrossisco ed abbasso lo sguardo.
"Sono molto romantica e adoro passare le serate con la mia compagna, basta che non si stia in casa. Il perditempo più assoluto penso sia guardare le serie tv..." ed improvvisamente, grazie a Dio, il tempo scade.
"Io sono una fanatica di serie tv. Maria, non posso. Scusa Markela..." mi aiuto leggendo il suo nome scritto sul cartellino, "ma non siamo proprio compatibili, per me è no."
"Peccato." Dice lei abbassando lo sguardo.

Poi scalo di un posto e mi imbatto negli occhi più belli che io abbia mai visto.
Il colore è quello di una galassia, è quel colore che solo guardandolo ti fa stare bene. Il suo viso dalla carnagione chiara, incorniciato dai capelli neri, la fa sembrare un'opera d'arte. Questa ragazza è un'opera d'arte. Non riesco a smettere di fissarla. È perfetta.
"Hola." Mi dice con un accento spagnolo ed il mio cuore cede e penso di morire lì.
Vorrei rispondere, ma non me ne da il tempo.
"Mi chiamo Lauren Jauregui e sono ispanico-cubana. Ho vissuto fino a qualche anno fa a Miami, la mia città natale, ma ho deciso di voler viaggiare, quindi sono andata in Australia. Dopo l'Australia, a causa della rottura con la mia ex ragazza, ho deciso di partire e venire in Italia, dove resterò per qualche anno, per poi ripartire. È da otto mesi che sono qui e, come senti, parlo abbastanza bene l'italiano. Come prossima meta avevo pensato alla Norvegia e sarei onorata se tu mi accompagnassi.
Sono scesa per te, perchè ti ritengo una bella ragazza, ma soprattutto, mi piacciono i tuoi ideali e li condivido. Non tutti, ma avremo modo di parlarne e confrontarci, spero." Si ferma e mi guarda attentamente. Io ho tenuto la bocca aperta dall'inizio: penso di essere innamorata.
"Adoro la tua bocca." Mi dice sussurrando, come se nessuno la sentisse.
Se prima pensavo di morire, adesso ne sono sicura. La guardo e cerco di ricompormi.
"Il mio hobby è cantare ed adorerei dedicarti una canzone." Continua, ma sono sicura che il suo obbiettivo sia quello di farmi svenire mentre stiamo registrando la puntata.
Il tempo scade ed il suono mi fa sobbalzare. Lei sorride ed il mio cuore smette definitivamente di battere. Ma come fa? È un angelo? Una dea? È reale?
Maria mi risveglia dalla trance.
"Cosa ne pensi, quindi?"
"Niente Maria, io ho già scelto." Il pubblico ride e Maria continua.
"Nel senso che è sì da parte tua?"
"No, nel senso che il mio trono è finito. Ho già fatto la mia scelta."
"Ma non puoi, devi ascoltare anche le altre due ragazze che ti rimangono."
"Maria. Io ho scelto."
"Ma non abbiamo i petali da fare scendere."
"Non importa, grazie comunque."
La guardo e Lauren mi sta guardando con un sorriso stampato in faccia.
"Maria, ma questa è scema?" Chiede Tina.
Prendo la mano di Lauren, ignorandola e mi avvio verso Maria.
"Grazie di tutto, sei stata gentilissima." Le dico e la bacio sulla guancia. Poi la lascio salutare da Lauren.
Poi andiamo da Gianni e Tina e ripetiamo l'azione.
Salutiamo il pubblico ed usciamo ridendo e con la mano nella mano.

Fine.

Ah, stiamo vivendo felici e contente.

UOMINI&DONNE- LaurenJauregui&MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora