Svegliarsi la mattina, per Rollo era sempre stato un incubo.
Dover aprire gli occhi significava fare i conti con la realtà, che per lui non era mai stata semplice o gioiosa.
La sua, benché non lo volesse ammettere, era paura.
Paura di svegliarsi di nuovo tra il vomito e l'alcol, oppure sul terreno sporco di un vicolo, senza nessuno ad aiutarlo ad alzarsi quando le sue membra erano troppo doloranti. Semplicemente, svegliarsi da solo.
Lo aveva fatto per anni, ed anche quando aveva qualcuno con sé, la solitudine gli lacerava il cuore lasciandolo sanguinare.
Stava quasi per sospirare dal dolore, stringendo le lenzuola, quando una mano si poggiò sul suo petto, all'altezza del cuore.
Rollo, in quel momento, ricordò tutto.
Gisla. L'amore della sua vita, la sua Valkyrie, la sua principessa.
Tutto ciò che nella sua vita avesse mai desiderato era lì con lui, una leggera mano che si era poggiata sul suo petto.
Ancora con gli occhi chiusi, Rollo portò quella mano così delicata alla sua bocca.
Sospirò una preghiera per ringraziare gli Dei, mentre accarezzava la mano della sua amata.
Gisla era il suo tesoro più prezioso, tutta la sua vita, tutta la sua anima.
Le baciò la fronte e aprì gli occhi, lucidi dalle prime lacrime di gioia.
Mai la realtà era stata così dolce.
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The Bear and the Princess
Historical FictionUna collezione di one shot/drabbles/flashfic su Rollo e Gisla, the bear and the princess. Aggiornerò la storia quando vorrò e avrò tempo, quindi tra un aggiornamento e l'altro ci saranno tempi variabili. //Gisla, you're my love and my whole life\\