Inizia a chiamare Ginger,finché non la scopro a dormire dentro la cassapanca di un letto lasciata aperta.
Io:"Comunque,cosa ci fai qui?"
L:"Sono venuto ad aiutarto"
Io:"Ok, vorrei fare una libreria su tutta la parete di fondo"
L:" Sei sicura si non essere una figlia di Atena,cioè se vuoi dei libri vai dai figli di Atene"
Io:"Sono più che convinta di essere figlia di Zeus e poi questi libri sono molto importanti e unici"
Era vero era l'ultima cosa che avevo della mi famiglia,che mia madre aveva letto,che i gemelli avevano letto.
L:"Ok allora all'opera"
Dopo neanche un ora finiamo di costruirla.
Io:"Mi aiuti a sistemare i libri?"
L:"Certo"
Mente costruivano la libreria avevamo riso come pazzi,era veramente simpatico.
Io:"Ti dispiace se metto un po di musica?"
L:"Mmm...no,ma come fai a mettere la musica?"
presi il telefono da dentro una borsa,non avevo ancora capito come aveva fatto Ade a sapere che avevo bisogno della roba,e lo mostrai a Leo.
L:"Ma come fai ad usarlo,semidei e ..."
Ii:"E teconologia non vanno d'accordo,lo so.Ma io riesco ad usarlo senza che scoppi o chissà cosa;non so perché"presi il telefono e apri la playlist di Ed Sheeran.
Dei quanto sono belle le sue canzoni
Incominciai a mettere a posto i libri a ritmo di musica a ogni libro mi fermavo a osservarlo e a pensare a tutti i ricordi legati a quel libro o a leggere le dediche di parenti e amici.
Dei quanto mi mancano
L:"Allora... loro sono la tua famiglia"
Io:"Em... si,lo erano!"
Aveva parlato riferendosi a una foto di tutta la famiglia scattata all' inizio dell'estate.
L:"Come lo erano!"
IO:"Senti non ne ho voglia di parlare ora, inoltre c'è perfect e io devo cantarla"
Dissi cercando di togliermi da quella domanda poco gradita.
L:"Ok"
Disse ridacchiando,mi sarei messa anche io a ridere a quella scena:stavo ballano con "colpa delle stelle" mentre cantavo a squarcia gola.
A metà canzone,circa,la porta si aprì e io mi blocca subito,così come Leo.
Dalla porta entrarono ora una ragazza bruna con una piuma tra i capelli:Piper.
E un biondo:mio... fratello.
P:"Ciao"
Io:"Ciao,sono Melissa la... sorellastra di Jason;tu sei Piper vero"
P:"Si"
Io:"Piacere"dissi tendendole la mano,lei l' afferrò e poi rivolse uno sguardo verso il fidanzato,che sembrava abbastanza preoccupato."Allora ci aiutate a mettere a posto i libri?"
P:"Si certo"
Io:"Ci sono ancora 2 borse n'evvero?"
L:"N'evvero? Perché me?"
Io:"Non lamentarti Fire Boy,non sono neanche nel mio stato peggiore."
In quel momento partì SOMETHING JUST LIKE THIS.
Io:"Leo vieni qui e balla con me,please"
L:"ok"
Disse Leo arrendendosi,era incredibile quanto puoi legare con una persona in un ora.
Ci mettemmo a ballare,seguiti anche da Piper e Jason,quando fini la canzone stavamo ridendo come pazzi tutti quanti.
Io:"Ok dai ora rimettiamoci al lavoro."
L:"Non sono io quello che prima si è messa a ballare Perfect con un libro in mano "
Lo guardai quasi offesa e dissi:"Non e un libro;e IL LIBRO"
J:"Ok Sis metti IL LIBRO insieme agli altri"
Guardai Jason e dissi:"Mi hai chiamato Sis "
J:"Si tanto prima o poi avrei dovuto chiamarti sorella,anche se sei strana"
Io:"Grazie anche io ti voglio bene Bro"
J:"Mi hai chiamato Bro" detto ciò mi abbraccio.
J:"Ti voglio bene"
Ci conoscevamo da così poco ,ma sin dalla prima volta,sulla spiaggia,gli ho voluto bene come una sorella vuole bene a sua fratello.
P:"Che carini"
Io:"Dai,su al lavoro "
Jas imito il segno militare e prese una borsa.
Dopo un'altra ora finimondo mettere a posto e mi portarono a fare un giro del campo,anche se ci rimasero un po' male quando li precedeva nella descrizione del luogo dove ci trovavamo.
Io:"Ho fame"
L:"Io no"
E rise
Io:"Che ti ridi,sono seria ho voglia di Nutella"
Dissi cercando si non sorridere
Io:"Oddei,Ginger!"
P:"Cosa?"
J&l:"la gatta "
P:"Hai una gatta"
Io:"Forse non più "
P:"cosa?"
Io:"Non le ho dato da mangiare e da bere"
Dissi ormai lontana.
Entrai di nuovo in cabina e la chiamai.
Era ancora nella stessa panca di prima.
Io:"Possibile che tu sia così pigra"
La presi in braccio e in tanto la porta si aprì ,lasciando entrare Leo,Piper,Jason,Parcy e ....Annabeth.
Io:"Ommieidei tu sei Annabeth?"
A:"Em...si"
Io:"E un onore conoscerti, io sono Melissa la sorella si Jason"
A:"Piacere"
P:"cosa? sorella?"
J:"Si,Non Si vede la somiglianza "disse avvicinandosi.
Mi misi a ridere e dissi:"si si,due gocce d'acqua"
J:"Visto"
Ci mettemmo tutti a ridere.
P:"lei è Ginger?"
Io:"Si, saluta"
"MIAO"
Io :"Brava"
Tutti:"Aww,che carina"
Io:"si,ora però tenetela che vado a prendere la sua roba"
J:"cosa altra roba?"
Io:"Si ,pensa che li c'è neanche 1/4 del mio guardaroba."
Andai in bagno con una delle tante borse,questa però conteneva la roba di Ginger; ovvero due ciotole,una per l' acqua ,che riempì in bagno e una per il cibo,cibo che basta a rifornire un pet shop,qualche gioco e un tira graffi.
Arrivata di la c'erano tutti che guardavano Ginger con gli occhi a cuoricino.
Appoggia le ciotole per terra e la micia corse subito a bere e a mangiare.
Presi un cuscino a caso che non fosse il mio o quello di jas e lo misi nella cassapanca dove poco prima avevo trovato Ginger.
Poi mi diresse verso la libreria ,dove avevo chiesto a Leo di fate un posto apposta per Ginger,quindi alla fine aveva lasciato un Po di spazio libero.
Tira graffi☟☟☟☟☟☟(che fighe queste manine)
STAI LEGGENDO
Storia di una semidea
FanfictionFino a poco tempo fa era la ragazza più normale del mondo, andavo a scuola, avevo una famiglia...insomma, avevo una vita normale. Ora sono una persona speciale tra le persone speciali, la mia vita e stata sconvolta e ora sto partendo per non so dove...