Kate era in camera sua, ascoltava i Pink Floid, i suoi preferiti, quando sentì bussare alla porta, seccata, si alzò di malavoglia e andò ad aprire - Lucy cosa cavolo ...- sua sorella la guardava preoccupata con i suoi occhioni blu, proprio come quelli di Kate -c'è di nuovo quel tizio strano- Kate corse trafelata a nascondersi dietro il divano, per origliare la conversazione tra i suoi genitori e il strano ragazzo che nelle ultime settimane aveva preso l'abitudine di frequentare la sua famiglia. Sua sorella minore aveva ricevuto l'incarico di avvisarla non appena quel ragazzo fosse ritornato.
- Ne sei proprio sicuro Harry? - domandò la madre di Kate, Esmeralda, evidentemente preoccupata. -Come può nostra figlia essere una custode? - il ragazzo, che doveva essere Harry annuì - Zoe e Billy me ne hanno dato la conferma, e a quanto pare anche il professore Harrison pensa lo stesso- Kate udì il pianto sommesso di sua madre, ed a quel punto non ne poté più, si alzò dal divano e domandò: - cosa sarei io ?? È un bel po' di tempo che questo tipo strambo frequenta casa nostra ed io non so il perché- disse, indicando con un gesto della mano il ragazzo che per la prima volta guardava negli occhi. Era abbastanza carino, capelli neri, occhi grigi e gelidi - ragazzina tu non dovresti essere qui, ma se vuoi sapere il motivo della nostra conversazione, chiedilo ai tuoi- e prima che la ragazza potesse controbattere,
se ne andò sbattendo la porta.
- Che faccia tosta! Andarsene senza salutare e sbattendo la porta! C'è gente davvero maleducata in giro, non è vero mam ...- e si zittí, notando la faccia tesa e preoccupata dei suoi genitori.
- E va bene- esordì - è chiaro che mi nascondete qualcosa, posso gentilmente sapere di che cosa si tratta? - suo padre, Poul, si schiarì la gola ed incominciò un parlare ...
-tempo fa, esisteva una terra magica, sulle nuvole, Nulvus, la terra degli unicorni, il loro sovrano era Dian, l'unicorno d'oro, che viveva felice con il suo cucciolo, Fortuna.
I cuccioli erano la cosa più importante per i cittadini di Nulvus, perché erano il futuro della città. I cuccioli, oltre Fortuna, erano Forza, Coraggio ed Intelligenza.
Un brutto giorno, un mago perfido e malvagio, Scorpius, accecato dalla voglia di potere, cominciò ad uccidere gli unicorni per berne la magia contenuta nel loro corno e diventare immortale ... ma Dian riuscì a salvare i cuccioli degli unicorni, imprigionandoli nella mente dei suoi più fedeli discepoli, che presero parte dello spirito dell'unicorno dentro di loro.
Marianna, la sua più fedele discepola, la custode di Fortuna è ... ecco ... lei è la nostra antenata e quindi ... tu custodisci Fortuna dentro di te.-
Paul guardò sua moglie Esmeralda con preoccupazione, e le strinse più forte la mano.
Kate non sa se ridere o piangere, e così sta lì, a bocca aperta, incredula.
-Noi ... ecco noi pensiamo che sia opportuno per te frequentare l'accademia destinata
all'addestramento dei custodi ... partirai per l'accademia domani.-
Disse sua madre.