/Yoonmin/Greek Gods!Au
ᴘᴇʀsᴏɴᴀɢɢɪ:
Min Yoongi: ᴀᴅᴇ
Park Jimin: ᴘᴇʀsᴇғᴏɴᴇᴡᴀʀɴɪɴɢs & ʀᴀᴛɪɴɢs:
Fluff❝ Quando Jimin ha detto ad alta voce che desiderava tanto l'amore nella sua vita, non si aspettava che il Fato prendesse alla lettera le sue parole. E decisamente non si aspettava che poco dopo sarebbe stato rapito... ❞
"Okay Jimin, prendi nota: il Fato non va sfidato. Mai."
Era così che Park Jimin si era ritrovato legato, imbavagliato e sudato su un carro nero come la pece, guidato da un tizio senza testa.
Adesso, fosse stato qualcun altro, avrebbe urlato e tentato di scappare. Ma dato che sapeva a chi apparteneva quel carro, beh, aveva deciso che era più saggio non farlo.Quando erano scesi negli Inferi, aveva iniziato a guardarsi intorno. Valeva la pena memorizzare la strada per cercare vie d'uscita? Beh, probabilmente il dio avrebbe voluto un riscatto da suo padre e lui sarebbe uscito da lì in qualsiasi modo, quindi non ce n'era bisogno.
Si trova ai piedi di un trono, ma non vi si inchina.
《Park Jimin》tuonò una voce roca e profonda, che mandò tanti piccoli brividi alla spina dorsale del ragazzo,《dio dei fiori, figlio di Demetra e Zeus, ovvero Persefone... versione maschile》continuò la voce avvicinandosi.
Jimin sbuffò. 《Puoi anche smetterla di dire cose che già so, sai, Min Yoongi?》
Il giovane uomo poco più grande di lui alza di poco gli angoli della bocca mentre si siede elegantemente sul trono.
《Quindi, cosa vuoi stavolta come pagamento e bla bla bla? Mio padre se ne occuperà come al solito》
Il sorriso sparisce dal volto di Min Yoongi. 《Nessun prezzo, in realtà. Nessun riscatto. Rimarrai qui, come mio sposo》
A Jimin manca l'aria, sta quasi per ridere in faccia al dio.
《Io? Rimanere qui sotto? Stai scherzando? Io sono fatto per l'aria aperta, per i fiori, i fiumi, non posso stare qui! Non vedi com'è triste e brutto questo luogo, cupo, buio, senza vita?》
Yoongi stringe le labbra, le spalle gli si accasciano.
《Comunque sia, tuo padre ha acconsentito Jimin. Quindi rimarrai qui, fino a quando non cambierai idea》《Mi stai imprigionando?!》chiede il minore, fuori di sè.
L'uomo vestito di nero di fronte a lui scuote la testa. 《Non è una prigione, è una stanza, e anche piuttosto graziosa se mi permetti di dirlo. Non ti forzo a nulla Jimin, voglio davvero che questa cosa funzioni》Yoongi suona sincero, ma il minore non vuole credergli. Gli volta le spalle e si fa accompagnare dal soldato verso la sua stanza che, deve ammettere, è bellissima.Così passano i giorni, Jimin nella sua stanza e Yoongi, da quello che il minore sente, suonando un pianoforte. È anche una bella melodia, pensa Jimin, provando a canticchiarla da sè.
Quel pomeriggio, il maggiore bussa alla sua porta. Le sue visite non sono frequenti, ma nemmeno rare. Hanno passato un po' di tempo assieme, ma Jimin non vuole pensare che Yoongi stia attualmente iniziando a piacergli.
《Ho una sorpresa per te》
Afferma il giovane uomo, sorridendo. Jimin fa di tutto per non sembrare interessato, fallendo miseramente.
《Che cos'è, che cos'è? Dimmelo, dai Yoooongi》allunga le vocali.
Il maggiore scuote la testa, lasciando che i capelli grigi leggermente troppo lunghi gli passino davanti agli occhi.
Gli prende un braccio e lo trascina verso un pizzale che non ha mai visto.
Alla fine di esso, un magnifico giardino mostra i suoi perfetti alberi, cespugli e fiori.
Jimin precede il maggiore correndo verso il luogo, accarezzando man mano le foglie degli alberi e il resto. A bocca aperta, stupito, studia il tutto con gli occhi scintillanti. I colori sono brillanti anche se lì il sole non può raggiungerli, e un albero di invitanti melagrane è situato proprio al centro del piazzale.
Jimin è a bocca aperta, corre verso il maggiore e di slancio lo abbraccia, non pensando ad altro per un momento se non a quanto perfettamente lui entri nelle braccia di Yoongi, a quanto quell'abbraccio sappia di casa.
Si stacca il minuto dopo, imbarazzatissimo, ma gli sorride ancora. 《Non so davvero cosa dire, io- grazie.》
Il maggiore annuisce sorridendo, le guance leggermente rosate per quanto accaduto poco prima.
《Perchè non provi a prendere un melograno?》
Adesso. Jimin non è stupido, sa quale maledizione hanno i semi di quel frutto; sa perfettamente che se li mangerà sarà costretto a rimanere lì per sempre, ma a questo punto non gli importa.
Vuole rimanere con Yoongi.
E Yoongi non vuole che lui vada via.Mangia i semi di melograno, sposa Yoongi, ed entrambi trascorrono l'immortalità a danzare nel loro palazzo, al suono del pianoforte.
{Okay, so che è più breve del precedente ma ehi, qui sono io a fare le regole, so. Adios~}
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BTS ㅡ ᴍɪɴɪ ғɪᴄs
FanficPiccoli pezzi di storie che mi vengono in mente nei momenti più impensabili. ーIn maggioranza Yoonmin/Vkook con Namjin side; ーPotrebbero esserci più parti per una fic.