Joseph Carter

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Mi iniziai a preparare, andai in bagno e mi iniziai a lavare.
Appena pronta, andai in camera e mi misi il vestito rosso.

Mi arrivava fino al ginocchio e devo dire che mi piaceva da impazzire!

Poi presi la piastra e mi feci i boccoli.
Devo dire che non sono male!

Mi misi un braccialetto rosso e poi mi truccai leggermente, un po' di eye-liner e un rossetto color carne.

<Ally! Sei pronta ? Dobbiamo andare!> urlò mio padre dal piano terra.

<Si eccomi!> urlai di rimando
Presi la borsetta, misi dentro il cellulare, eye-liner, rossetto, dentifricio, spazzolino, perché non penso che il vomito profumi!

La chiusi e presi le scarpe in mano.
Uscì dalla camera in fretta e furia, e per poco non mi ammazzai per scendere le scale.
Zompettai per mettermi le scarpe e appena mio padre mi disse<Sei bellissima! E anche esilarante, per come ti sei messa le scarpe!> disse ridendo, una lacrima gli rigo la guancia e io chiesi <Che succede?>
<Assomigli molto a tua madre!>
Mi venne da piangere, ma cercai di contenermi.

<Andiamo?> chiese cambiando discorso. Evidentemente anche per lui, ovviamente, era un discorso tabù.
Come per me d'altronde!
<Certo!> dissi

Insieme ci avviammo verso la macchina e poi chiesi <Ma Mery?>
<Oh! Bè lei stasera aveva un'appuntamento!> disse
<Ah!> fu l'unica cosa che riuscì a dire.

Ero comunque molto felice per lei!

Papà mise in moto la macchina e ci avviammo verso il ristorante.
<Ma chi sono i Carter?> chiesi
<Ti ricordi la scorsa cena?> mi chiese
<Si!>
<Bè abbiamo allacciato subito i rapporti con gli Evans giusto?> disse
Evans. Ash. Leila. Tutto in un semplice cognome. Evans.

<Si bè allora?> chiesi continuando a non capire
<Carter, Luis Carter è un'altro imprenditore con cui sia io che Jhon vogliamo fare affari.> disse
<Oh bè ora ho capito!> dissi
<Quanto manca?> chiesi
<Non molto!> disse

<Papà ?>
<Dimmi Ally!>
<Fai mai.... bè si ecco.... fai mai dei sogni con la mamma o sogni in cui ricordi dei momenti con lei?> chiesi cercando di essere il più sensibile e chiaro allo stesso tempo.
<Si Ally! Tante volte!> disse
<Li fai anche tu?> continuò
<Si! Ma i miei ..... sono perlopiù incubi!> dissi e in quel momento arrivammo.
<Ma stai tranquillo, piano piano spariranno!> dissi
<È da quando eri piccola che li facevi!> disse
<Lo so ma stai tranquillo! >
<Ricordo ancora quando urlavi nel sonno Ally! Sicura che vada tutto bene?> chiese
<Si tranquillo! Ora non li faccio spesso!> mentì
<Ok! Andiamo?> chiese
<Certo!> dissi ed insieme scesimo dalla macchina.

Appena entrati, vidi un cameriere che teneva in mano una lista degli invitati, papà si avvicinò a lui e gli disse Snow.

Anche quel semplice cognome diceva tutto.
E io lo odiavo tanto, non perché me ne vergognavo, ma perché non volevo mi rendesse tutto facile!

Io e papà ci avviammo verso il tavolo e riuscì a vedere subito il ciuffo biondo di Ash e dopo neanche cinque minuti i suoi occhi, i suoi bellissimi occhi grigi.

Mi siamo seri i suoi occhi sono bellissimi!

Papà salutò tutti e poi mi presentò a Luis Carter e il figlio.
<Buonasera Jhon> dissi
<Allison! Lui è Luis Carter e lui è Joseph, il figlio!> disse

<Piacere Ally!> dissi
<Il piacere  e mio Ally!> disse Luis

Alla fine ci sedemmo tutti, io e papà da una parte del tavolo e Ash, Joseph e Jhon dall'altra, mentre Luis a capotavola.
Ma bene così avrei dovuto avere davanti a me Ash e Joseph che neanche conoscevo!

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