Introduzione.

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Salve a tutti.
Eccomi di nuovo, per chi già mi conoscesse o avesse un vago ricordo di me, dopo anni.
Premetto innanzitutto che non si tratta di una storia, quanto più di uno sfogo. Anzi, a dire il vero più di uno.
Infatti, se desirerete andare avanti, vi accorgerete da subito di trovarvi di fronte a quelle riflessioni che ogni tanto salgono dalla vostra pancia fino alla vostra mente, per poi però, tornare giù e fermarsi nella gola. Quel tipo di riflessioni che, forse, non avete mai potuto o voluto tirar fuori.
Sarò sincera, lo scopo di tutto questo è di buttar fuori alla mia maniera ciò che mi opprime, e dal quale mi voglio liberare, sperando che possa aiutare anche voi a farvi sentire un po' meno soli, e soprattutto compresi.
In sintesi, non farvi più sentire come se foste in perenne apnea.

Ps. Alcune cose, soprattutto all'inizio, sono state scritte molto tempo fa, perciò potranno sembrarvi infantili a tal punto da nemmeno aggiungere questa "storia" alla vostra biblioteca.
Sarò di parte, ma vi consiglio di non farlo. Potrebbe capitare anche a voi un giorno di voler leggere ciò che sentite dentro... E forse questo vi sarà d'aiuto!

Spero vivamente di non farci una figura da cani, detto questo per QUALSIASI COSA (consigli, critiche, supporto psicologico, un panino) siete liberi di scrivermi.
Adieu!

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