Capitolo 30-Un legame che non esiste più

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* * *

-Keith guarda! Siamo di nuovo nella stessa classe! Non è fantastico? -

-Già...-sono felice di essere ancora in classe con lui, anche se non lo ammetterò mai...

-Uh? Dovresti sorridere più spesso sai? L'aria seria che hai di solito non ti si addice!-

Sollevo il colletto della giacca nel tentativo di nascondere l'imbarazzo ma Daiki mi conosce troppo bene e sicuramente avrà già capito...

Senza più aggiungere altro mi trascina saltellando verso quella che, per i prossimi tre anni, sarà la nostra aula.

-Vieni vieni! Sediamoci qui! Così stiamo vicini!-

-Quanto entusiasmo... Non serve che mi tiri!-

-Ok, scusa! Ahaha!-

Nella classe ci sono già numerosi gruppi di ragazzi che chiacchierano tra di loro, devono venire dalla stessa scuola...

-Dai! Che ne dici, iniziamo a fare amicizia con gli altri? Ti prego!-

-Non mi devi chiedere il permesso...-

-Allora sbrighiamoci!-

***

-Ci siamo ambientati in fretta in classe... Ma lo stesso non valeva per il ragazzo seduto in ultima fila quasi nell'angolo, sempre solo...-

***

-Invece di continuare a fissarlo perché non andiamo a parlarci?-

-Non lo stavo fissando...-

-Certo!-esclama Daiki ironico dandomi una pacca sulla spalla.

-... È quasi passata una settimana ma lui non ha ancora parlato con nessuno...-

-In effetti... Mi chiedo se ci sia un motivo in particolare... Magari è solo timido...-

Dopo il suono della campanella che segna l'arrivo della ricreazione anche oggi, tutti sono corsi fuori. Tutti tranne il ragazzo dai capelli neri, che rimane in classe con lo sguardo basso a fissare il vuoto.

Senza più pensarci rientro e mi dirigo verso il suo banco per poi porgendogli la mano:-Piacere, mi chiamo Keith...-

L'altro alza lo sguardo un po' confuso, cercando di evitare di guardarmi negli occhi, e tremante mi stringe la mano:-I-io m-mi chiamo Seto...-

-Piacere anche mio! Io sono Daiki! Perché non vieni fuori con noi a mangiare? Oggi il tempo è così bello!-

-Veramente io non so se sia il caso...-

-Uh? E perché mai scusa?-Daiki come al solito è troppo impulsivo...

Prendo una sedia e la sistemo accanto al suo banco:-Se non ti va di uscire allora possiamo restare noi qui...sempre se ti va, ovvio.-

-C-certo! M-mi farebbe davvero piacere!-per la prima volta dall'inizio dell'anno abbiamo visto quel ragazzo sorridere.

A quel punto anche Daiki prende la sua sedia e si unisce a noi:-Allora buon appetito! Uh...Ma tu non hai la merenda?-

L'altro risponde solo scuotendo la testa.

Daiki e io ci guardiamo per qualche istante e poi dividiamo a metà le nostre merende dandone una parte a lui.

-Ecco! Prendi!-

-C-cosa! M-ma i-io... È colpa mia se ho dimenticato la merenda...  Sono io che devo essere punito...non voi...-

Innamorata... Io?!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora