Esco da scuola più veloce della luce, skate sotto braccio, cuffiette e sfreccio tra le strade di Londra verso casa.In questi momenti mi dimentico di tutto e di tutti, quei classici casi in cui sogni ad occhi aperti la cosa più importante di tutte. Per me è la musica. Scusate se non mi presento subito ma a volta le persone hanno la brutta abitudine di "giudicare un libro dalla copertina". Mi chiamo Gemma Cowell, ho 17 anni , occhi azzurri , capelli rosso-neri tinti e carnagione chiara.Sono abbastanza magra e non particolarmente dotata.Comunque si, sono la figlia di Simon Cowell il giudice più severo di X-Factor UK e presidente della casa discografica Syco.Forse ora penserete "Ecco la solita figlia di papà, arriva la raccomandata ecc..." ma vi assicuro che non è così.Mio padre non ha mai mosso un dito per noi, ci ha sempre abituato ad essere autonomi e responsabili delle nostre azioni.Ma non è stato neanche un genitore assente; ci difendeva sempre in casi gravi e ci ha sempre ricordato cosa vuol dire essere una famiglia dandoci la cosa più preziosa al mondo: l'amore! Parlo al plurale perchè in famiglia siamo in sette: mio padre, i miei tre fratelli, mia sorella ed io.Non ho menzionato mia mamma perchè è morta quand'ero molto piccola ed è stato un grande dolore per tutti perderla.Raggiungo la nostra villa: è stupenda!!!!! A parte ad un'immenso giardino con: piscina e gazebo e l'interno la vera forza..... L'ingresso è separato dalla cucina e dal soggiorno con una grande scalinata che porta al piano notte.Il soggiorno e la cucina sono addobbati da mobili moderni bianchi con un angolo cottura in marmo e la TV al plasma. Pareti bianche e pavimento in legno fino tutta la sala da pranzo, con un tavolo enorme in mogano e vetrine in vetro con foto all'interno.Al piano superiore ci sono più camere da letto per la mia famigli e gli ospiti.Un tappeto, per la maggior parte viola, percorre tutti i corridoi, i pomelli di tutte le porte sono dorati e un lampadario illumina il principale pianerottolo; per il resto ci sono le luci dalle camere.La mia è ovviamente la migliore: letto a baldacchino con struttura nera e coperte bianche.Una scrivania bianca incastrata sulla parete davanti al letto tra due librerie (sono presenti solo libri che io ritengo decenti), un enorme armadio bianco che ricopre tutta la parete d'ingresso con porte scorrevoli e cassetti alla base.Il tutto completato da un tappeto in mezzo alla stanza bianco-lilla.Ho un comodino bianco nella parte sinistra del letto con un lume in cristallo, un unica grande finesta scorrevole che da a un semplice balcone, con lunghe tende viola. Abbiamo anche un piano interrato dove è presente: una sala cinema, Sala di Registrazione (con strumenti di ogni tipo) e sala giochi.E' la casa che tutti desiderano e io è da quando sono nata che ci abito. Entro in casa appena in tempo per le ultime note di Timber e mi sento sollevare dai fianchi."Sorellina, perchè non mi hai aspettato?" riconoscerei quella voce tra mille.Vi presento mio fratello Luke (che io chiamo Lulu):ha occhi azzurri, molto chiari, capelli biondo tinti e un fisico atletico.E' molto simpatico quando vuole ma sa anche essere molto rompi. "Luke facevi tardi e avevo una fame boia!"gli rispondo in tutta franchezza. "Non si fa così tra fratelli, brutta bimba sei...." dice per poi dirigersi verso il soggiorno.Io faccio lo stesso ma mi blocco di colpo nel vedere mio fratello Ashton che mangia le mie patatine preferite. "Come ti permetti! Quelle sono le mie preferite!" grido ormai furiosa. "Calmati nana, non c'è scritto il tuo nome sopra e poi sono così buone....MMMM..." se ne porta una in bocca davanti alla mia faccia ormai rossa. "NON CHIAMARMI NANA!" e da lì comincia un inseguimento che sembrava senza fine.Comunque Ashe è un ragazzo dallla carnagione abbronzata, occhi scuri e capelli neri.A un certo punto mia sorella Sharpay fa inciampare Ashe. "Traditrice, perchè l'hai fatto?!?"chiede incredulo. "Perchè state distruggendo casa..."dice Pay o meglio Miss Perfettina per poi lanciarmi il pacco di patatine.Mi guarda male con i suoi occhi castani mentre arrotola una ciocca di capelli color cenere.Diciamo che il rapporto con me e Pay non era dei migliori.Lei dava l'esempio della brava e seria ragazza, sù di me avevano sempre da ridire.Avevamo caratteri molto diversi ma entrambe eravamo presuntuose.Questo faceva si che volessimo avere sempre ragione.Pay se ne va con fare altezzoso; intanto davanti a me Ashe mi prega per un assaggio.Così gli dico "MMMM ... che buone!!!" in quel momento passa Justain che mettendosi a posto i capelli dice "Ti piace la patata è...." "Ma tu trovi del porno ovunque" dico schifata.
Lui si limita a sorridere per poi spostare il suo sguardo color miele sulla gara di moto che guardava Lulu. Con le patatine in mamo salgo le scale e mi dirigo in camera mia. Qui si che si ragiona; musica al massimo, stravaccata sul letto e con le mie patatine preferite. Guardate che essere la più piccola di quattro fratelli è faticoso! Prima di me c'è Lulu (anche lui ha 17 anni solo che li compie prima di me), Ashe(19), Justain(20) e, in fine, c'è Pay(22). Dopo mezz'ora mi arriva un messaggio di Pay che mi avvisa che papà è tornato.Metto 'Salute delle Little Mix' in pausa e scendo dal letto.Vado subito a salutarlo: in genere torna verso la sera, molto tardi. Lo abbraccio e lui ricambia quasi impedendomi di respirare. Per lui sono ancora la piccola bambina di una volta. Un leggero bacio sulla guancia e inizia a parlare rivivolgendosi a tutti.
"Allora ragazzi e bene che vi avvisi di una cosa, onde evitare figuracce,.." in quel preciso istante mi suona il telefonoMERDA.Papà mi guarda con una faccia omicida, non gli piace essere interrotto in questo modo. "SCUSA,SCUSA,SCUSA ma è una cosa urgente devo rispondere"e senza aspettare una risposta vado in camera mia.
Anche gli altri con delle giustificazioni, una più banale dell'altra, lasciano papà da solo all'ingresso.Al telefono c'era scritto 'chiamata terminata', evidentemente l'ho presa troppo tardi.'Chissene' pensai.Nello stesso momento sentii il campanello suonare e poco dopo delle grida del tipo
"Da quanto tempo, i miei ragazzi, siete così cresciuti.... Pay,Ashe,Justain,Luke, Gemma venite IMMEDIATAMENTE!!!!".
Casco dal letto,mi dò una breve occhiata allo specchio e esco dalla mia camera. Giù vedo arrivare Ashe e Lulu dal salotto mentre Pay e Justain erano già la. Per fare prima scivolo sul poggiamano delle scale per poi ,con un salto, mettermi tra papà e Jastin.Lui non era molto felice della mia entrata, si vedeva da come mi guardava.Mi voleva molto bene ma alcuni miei comportamenti non li tollerava.Pazienza.
"Questa è la mia famiglia: Sharpay,Jastin,Gemma,Luke e Ashton."
No, non puo essere....Non ora, non qui.....Non davanti a me...Non le persone più finte ,maleducate e prive di amor proprio del mondo.OK è vero papà gli aveva scoperti ma Dio Cristo con tutte le star che la Syco aveva creato proprio loro!!!!! Proprio le persone che appena sento cantare mi viene voglia di tagliarmi una gamba da sola e che non capisci se durante le intrviste lo fanno a posta o stanno recitando un copione!!!!!!!!Fatto stà che erano in casa mia; seguiti da una valigia per ciascuno e con la loro solita faccia da schiaffi.Dovevo solo accettare la realtà o pensare che fosse tutto un incubo???? Peccato che era tutto vero: ero davanti agli ONE DIRECTION....
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Cinque cretini per Gemma
FanfictionGemma è una normale ragazza di 17 anni con un talento innato per la musica.Suo padre è Simon Cowell presidente di una delle case discografiche più importanti al mondo. Lui inoltre ha scoperto i ONE DIRECTION ad X-Factor e li ama tanto quanto sua fig...