Capitolo 5

517 36 17
                                    

"Io sono Felix, sono figlio di Tyche. -si presenta uno dei due ragazzi che li accompagna- La cosa ridicola è che di cognome faccio Murphy... -sogghigna- Avete presente che la "Legge di Murphy" dice che, se qualcosa può andar male, lo farà? Ecco... Io sono l'unico figlio della dea della Fortuna a cui non ne capita una giusta!"

"Forse, se mettessi la testa quello che fai... -borbotta l'altro prima di fermarlo con un braccio.- Appunto."

"Che vuoi, Morris?"

"Impedirti di entrare in una fece di pegaso..."

"Non sembri così sfortunato, dopotutto." commenta Thomas.

"Naah... -ribatte Felix- Oggi è una giornata strana... Solitamente, sembra che mamma mi abbia riconosciuto per sbaglio..."

"Guarda che con fortuna si intende sorte, buona o cattiva che sia..." interviene Bianca che era rimasta in silenzio da quando avevano varcato la barriera.

"Devo ammettere che ha senso. Sei un genio..."

"Siamo arrivati. -lo interrompe l'altro ragazzo- Ecco la Casa Grande. Io, comunque, sono Henry Morris, sono figlio di Ares -si passa una mano sulla nuca, un poco imbarazzato- Se... Se ti servisse qualcosa chiedimi pure."

"Grazie, -gli sorride la ragazza- ora proseguiamo da soli."

"Sicura?" domandano i due ragazzi del campo all'unisono.

"Sì."

Thomas fissa i due mentre si allontanano: ci hanno davvero provato entrambi con Bianca?

Poi scuote il capo: forse sto esagerando... Dopotutto, questo posto assurdo comincia a darmi alla testa.

Istintivamente il ragazzo si porta una mano al petto: sotto la camicia che indossa sente la presenza di un ciondolo: Bene, c'è ancora...

Ma, forse, non è veramente un bene...

. . .

Chirone è seduto sulla sua speciale sedia a rotelle che lo fa apparire umano. Assorto nei propri pensieri, non nota subito il gruppetto in avvicinamento.

Quando si ritrova a pochi metri una ragazza sulla quindicina, realizza che il volto di lei è terribilmente familiare.

"Buon giorno, Chirone."

"Sei appena arrivata? Sei nuova?" le domanda il centauro.

"Sì e no. -risponde con calma la fanciulla.- Davvero non si ricorda di me?"

L'immortale maestro di eroi riflette qualche secondo, poi impallidisce di colpo. "Non può essere... -si porta una mano alla bocca- Eri una Cacciatrice... Ti avevamo data per morta..."

"Sono stata sciolta dal voto e nascosta da mio padre." risponde con fare sbrigativo: non ha alcuna intenzione di rivangare il passato.

"Sei ancora così giovane..."

"Oh, sì, quello. -sbuffa- Diciamo che gli ultimi otto anni sono... trascorsi in maniera anomala. Non è per questo che sono qui."

"Per cosa?"

"Mio fratello. So che è vivo. Non so dove trovarlo."

Nuovi Mondi - Ritorno A MidgardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora