L'incontro

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Non ricordo esattemente il giorno in cui ci siamo conosciuti. Era Estate, probabilmente verso la fine di luglio, avevo appena concluso gli esami di terza media quando io e due mie amiche ci precipitammo in piazza per festeggiare. La piazza era affollata come al solito, bambini che correvano, anziani che sedevano nelle panchine impegnati in un intensa chiaccherata e  gruppi di ragazzi sparsi qua e lá che affrontavano argomenti un pò più pungenti. A quell'epoca io ero ancora una bambina, 13 anni per precisare, e udire certi ragionamenti mi rabbrividiva, disgustava.
Ero molto timida, riservata, facevo fatica ad aprirmi con le persone , sopratutto con i ragazzi.
Quel giorno Dana e Jessica avevano invitato i loro amici : Alessandro, Federico, Salvo e Giovanni.
Nessuno mi piaceva in realtá di loro, ma dopotutto erano molto simpatici. Io stavo sedendo su una panchina , impegnata nel chattare con il mio cellulare, ad un tratto una palla da calcio colpisce la mia testa
-ahia! - esclamai con tono sofferente
-Scusami, non volevo- rispose una voce sconosciuta.
-Piacere, sono Alessandro, l'amico di Dana e Jessica-
-Ciao- risposi, incredula che un ragazzo mi stesse rivolgendo la parola
-Io sono Serena-
-Bel nome, come te! Non ti ho mai  vista prima d'ora.. Sei di qui?-
-Si- risposi
-Mi sei nuova, e credo che tu lo sia anche per i miei amici-
Dopo una breve chiaccherata sentì la voce di Dana che mi chiamava in lontananza
-Ti stanno chiamando, è meglio che vai, sai meglio non fare arrabbiare Dana , è un pò... susciettibile-
- Si farò meglio ad andare, ciao-
E raggiunsi le mie amiche
-Bene , bene , vedo che con Alessandro c'è stato una specie di flirt- disse Dana
-In realtá non mi attira  granchè, non è il mio tipo-
-Perfavore levamelo di torno, mi sbava dietro come una lumaca, ma non ha ancora capito che io non sono interessata- disse Jessica
Mi fermai di colpo, interessata? Levartelo di torno? Aspetta cosa? C'era qualcosa che ancora non sapevo
-E innamorato di te?- Dissi
-Non so se è innamorato, ma mi viene dietro da un pò, credo lo faccia con tutte-
Quelle parole mi colpirono "credo lo faccia con tutte".. Di certo non ero interessata a stare con un ragazzo che ci provava con tutte!
- E tu perchè non ci provi? Sembra simpatico- dissi
-Sere, ma tu sei scema? NON MI INTERRESSA AFFATTO.
-Ok ma calmati, stavo solo chiedendo- dissi con ridendo.

Tornai a casa , il pranzo era giá servito in tavola.
-Serena! È modo di tornare a quest'ora? La pasta si è giá raffreddata! -disse mio padre con tono furioso
-Scusatemi, Dana ha perso le chiavi e siamo dovute andare  a cercarle-  era una scusa abbastanza patetica, e credo che i miei se ne fossero accorti..
Dopo il delizioso pranzetto, mi rintanai nella mia camera a pensare, quando il mio telefono emanò un BIP. Era la chat di facebook . Era lui! Alessandro!
-hey ciao! Disturbo?
- hey,nono..
-che fai?
-sono sul letto e tu?
- guardo mia sorella che balla
-hai una sorella?
-si.. Penso tu la conosca.. la conoscono tutti qui
-ah si? E chi è?
-Giorgia
Per un attimo restai scioccata... Giorgia? La Giorgia che pensavo io? Non potete nemmeno immaginare quanto sia perfida e snob quella ragazza..Come era potuto succedere che un ragazzo come lui avesse una sorella del genere?
-ah..si , ma ora devo andare , ci sentiamo
- vabene :)
Posai il telefono e mi puntai a guardare il soffitto..
BIP
-hey scusa , ma ti va di scambiarci i numeri?
Malgrado io non volessi glielo diedi, mi sembrava male rifiutare. Per un attimo sperai che non mi cercasse mai, e invece fu tutto il contrario... Lo stavo odiando.
Trascorsero 3 mesi, la scuola era cominciata , il mio primo anno al liceo! Ero entusiasta ed eccitata, sarebbero stati i miei anni migliori, sperando anche di incontrare qualcuno di interessante.. Nel frattempo con Ale mi avvicinai  di più , come amici però, ormai uscivamo insieme, come comitiva ,tutti i giorni ed era nostro solito ormai scherzare e raccontarci i segreti. Lui mi raccontava della sua triste e dolorosa affezione per Jessica e io ... beh io ascoltavo.
BIP
- ho fatto un disegno
- vediamo - dissi
Mi mandò una foto di un foglio con una stella disegnata . Nel tavolo c era incisa l'iniziale Je
-oh guarda, che coincidenza , nel banco c ' è scritto je
- non me ne ero accorto! Ora la pubblico , vediamo che mi dice, stasera vado al circolo , voglio scrivere una dedica per lei

Che gesto carino pensai. Anche io avrei voluto che qualcuno mi scrivesse una dedica !

A scuola sembrava tutto normale, non conoscevo nessuno , eccetto Laura la mia migliore amica.
-Seree, guarda laggiù!! Che figooo!!
-Ma chi è??
- Non lo soo , ma ha un sedere stupendo..
E giá, aveva proprio un bel sedere..
-Lui è seby, è del Terzo - rispose una voce soave
Era una mia compagna di classe, MariaRita
- abbastanza carino, ma non avete visto Davide!
Io e Laura ci scambiammo occhiate
-Ciao , io sono MariaRita, per gli amici Mary , e lei è Alessia
-ciao - risposimo in coro
MariaRita era una ragazza sistemata,attenta e sveglia.





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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 27, 2017 ⏰

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