finn wolfhard.
-FINNNNNNNNNNNN VIENI SUBITO QUI-
sentii urlare mia madre,quando dice cosi,c'é sempre qualcosa che non va.
-dimmi -
dico semplicemente,notai subito che aveva il mio telefono in mano,cazzo.-finn wolfhard,hai qualcosa da dirmi?-
disse gesticolando con il mio telefono in mano.-no,e molla subito il mio telefono,sai che mi da fastidio-
dico visibilmente incazzato,quanto mi urta quando fa così,la prenderei a bastonate,e se avesse visto e letto le chat con jack? mio dio spero di no,cioe ho cambiato password almeno mille volte,non credo le abbia viste,ma non mi fido di mia madre.-hai fatto amicizia e non me lo dici?-
dice con un sorriso a 32 denti.
per fortuna non sospettava nulla di me e jack,anche perche non lo conosceva.
-si mamma,ho fatto amicizia e allora? non penso che te ne freghi cosí tanto.-dico con voce spezzata,mia madre è davvero una ficcanaso del cazzo,ma si faccesse i cazzi suoi porcodio,come io mi faccio i miei,mica io vado a vedere con chi si scrive,magari sta tradendo anche papá e io non lo so.
prendo il telefono e scappo in camera mia,camera mia è praticamente la "mia casa".
vedo un suo messaggio:jackie😇💓
finn,non che vorresti venire a casa mia?mi si illuminarono gli occhi,presi la mia giacca delle adidas nera,mi misi le mie adorate vans e scesi giu per le scale.
-mamma io esco.-
dissi freddo come il ghiaccio,lei annui,mentre preparava la tavola per la cena.
appena uscii di casa corsi,come non ho mai corso nella mia vita,era una sensazione strana,mi sentivo libero,quasi come una corsa liberatoria ecco. arrivai molto veloce a casa di jack,dato che non abitiamo molto distanti e lasciando il fatto che stavo correndo come un dannato.
suonai al campanello,non sto nella pelle.pov
jack dylan grazerstavo dormendo sul libro di aritmetica quando sentii suonare al campanello,sobbalzai perchè mi ero completamente dimeticato che dovesse venire finn,mi alzai dalla sedia e gli andai ad aprire.
appena lo vidi il mio cuore acceleró il battito,mi sa che se ne era accorto anche lui.
ehi jackie
mi disse con una voce stuprabile,dio i miei ormoni parlano al mio posto.
ehi finn
siccome ero visibilmente piu basso di lui,si inginocchió alla mia altezza e mi bació la punta del naso,senti una scossa attraversarmi in tutto il corpo,cose mai provate.
cazzo wolfhard,non sai cosa mi stai facendo.
dissi ad alta voce,per sbaglio.
lui mi guardó con aria strana,poi sorrise,ma non un sorriso normale,un sorriso di quelli "malati",maliziosi,i miei ormoni presero il sopravvento,ricambiai il sorriso.Raga domani non credo aggiorneró ecco perché oggi ho aggiornato due volte
lyy
-vane❣
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asshole || finn wolfhard ||
Fanfictionfinn,un ragazzo con una pessima reputazione,decide di cambiare vita trasferendosi a los angeles. li conoscerá un ragazzo che gli stravolgerá la vita. jack.