La seconda settimana passa altrettanto veloce, tra passeggiate al parco e serate ad editare video per le settimane a venire, per poterci dedicare un po' di più a Uma, per poterle mostrare un po' di più di questo stato.
Attualmente siamo in macchina e ci stiamo dirigendo verso casa dei nostri genitori per poter fare una cena tutti assieme, beh, non proprio tutto dato che Cameron è ancora al college e non riesce di sicuro a venire a trovarci oggi.
Inoltre dobbiamo firmare delle carte per poter rendere ufficiale la presa d'atto che Uma resterà con noi per l'intera durata del suo programma.Grayson è come il solito nel sedile posteriore che fa snap dove canta, stonato come una campana, canzoni improbabili.
Uma invece è seduta al mio fianco che sta semplicemente guardando fuori dal finestrino la strada e le case del vicinato come se tutto questo fosse un mondo completamente diverso.Mi sto sforzando in maniera disumana pur di non guardarla e di non distrarmi dalla guida, eppure ogni tanto, a qualche semaforo mi volto a guardarla, e rimango in silenzio ad osservarla, so che può sembrare un po' una cosa da strambo, ma non posso evitarlo.
«Uma, perché non canti con me, sei timida tutto d'un tratto?» chiede improvvisamente Grayson portandola di nuovo nel mondo dei vivi.
«Ti farei sfigurare» si limita a dire lei come a voler far credere di cantare meglio di lui.
«Mostra il tuo talento a snapchat» allora mi accodo io.
«Uma, Uma, Uma» dice Grayson prendendo in mano il telefono e puntarlo sul suo viso, io alzo il volume della canzone che attualmente sta suonando: what makes you beautiful dei one direction.
«Prefazione, sono una directioner doc, quindi spazio a me, luci a me» si volta per essere ripresa meglio cercando di essere seria, preme la luce dell'abitacolo e inizia a cantare non beccando neanche una mezza parola, ovviamente fingendosi stonata peggio di Grayson, ma dopo qualche istante inizia a cantare per davvero, dicendo tutte le parole corrette e beccando tutte le note facendo perfino le doppie voci rendendo quella canzone-spazzatura quasi più bella.Mi fermo al parcheggio davanti casa e rimaniamo in macchina fino a quando la canzone non finisce, immobili ad ascoltarla, dopo di che la canzone finisce e Grayson mette via il telefono.
«Ti aveva avvisato che ti avrebbe messo in imbarazzo» ripeto con tono di rimprovero a Grayson.
«Ma anche no» mi risponde secca Uma uscendo dalla macchina.
«Noi crediamo nella filosofia del conoscere e apprezzare i propri talenti, quindi non degradarti» dice subito dopo Grayson rimproverandola.
«Quindi zitta» dico infine io zittendola con lo stesso tono di mio fratello.Durante la cena tutto fila piuttosto liscio, grazie all'intervento del piede di Grayson contro la mia gamba ogni tanto riesco a non sembrare un completo idiota davanti ai miei genitori.
Uma parla con loro tutto il tempo senza sembrare minimamente in soggezione, il che mi porta a chiedermi come mai nella vecchia famiglia non abbia funzionato.
Ma cancello quella domanda dalla mia mente solo per non portare negatività in quel bel clima famigliare.«Voi sapete tutte le regole dell'associazione?» chiede mia madre una volta finito di mangiare bloccando tutte le conversazioni da bar.
«Sì» dice Uma subito dopo, ma io e Grayson ci guardiamo negli occhi non capendo di cosa stiamo parlando.
«Okay, le rileggiamo prima di firmare» dice mio padre «a maggior ragione perché lei vive con voi, dovete saperle e aiutarla a rispettarle» continua con tono serio.
«che il signore vegli su di te» aggiunge mia madre riferendosi a Uma e mettendo così in dubbio il nostro essere responsabili.
Grayson ridacchia sotto i baffi e io faccio lo stesso.«niente alcool e droghe, vietato guidare qualsiasi mezzo a motore, vietato rompere le regole del paese ospitante, niente gravidanze, vietato avere rapporti con i membri della famiglia ospitante e vietato fare autostop» dice mia madre leggendo il foglio che tiene tra le sue mani.
Grayson mi lancia un occhiata che mi fa ghiacciare il sangue nelle vene.
Noi annuiamo e firmiamo senza neanche pensarci su, lo stesso fanno i miei genitori e Uma.Niente rapporti con i membri della famiglia ospitante.
Questo è tutto ciò che frulla per la mia testa rendendomi improvvisamente confuso, guardo Uma cercando il suo sguardo, cercando di capire come mai improvvisamente è diventata seria, cerco di capire cosa non stia funzionando in quelle parole che ha appena pronunciato mia madre.
Per il resto del viaggio in macchina è restata silenziosa, non ha parlato ne con me ne con Grayson, è rimasta semplicemente in silenzio a guardare fuori dal finestrino, nessuno dei due la forza a parlare, anzi restiamo in silenzio ad ascoltare la musica che questa volta è gentile mente offerta dalla radio locale.
Una volta tornati a casa ci cambiamo tutti e tre in tenuta da riposo.
Grayson è ormai addormentato sul divano, Uma non sta facendo nulla, sta ancora in silenzio a guardare la tv cambiare immagine lasciando che le luci di diversi colori le illuminino la pelle nel buio della stanza.«Sai che se hai bisogno di parlare di qualsiasi cosa io sono qui, vero?» chiedo rompendo quel silenzio reso meno profondo dal respiro pesante di Grayson.
«Non so cosa mi sia preso, penso di essere un po' homesick» risponde lei sotto voce non volendo svegliare Grayson.
«So cosa vuoi dire, però ti sto dicendo che per qualsiasi cosa puoi parlarmene, troviamo una soluzione insieme, infondo sei parte della famiglia» dico distogliendo così lo sguardo dalla televisione facendolo cadere su di lei.
«Grazie Ethan, ma mi sa che ora andrò a dormire, ci dormirò su» dice come a volermi tagliare corto.I volontari ci avevano avvisato che ci sarebbero stati dei momenti di umore estremamente giù per non me li aspettavo così repentini, così di punto in bianco.
Cerco di non pensarci e prendo il computer in mano decidendo di editare ancora quel video che mi sta causando problemi da giorni.
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home//e.d. STANDBY
Fiksi Penggemar«sei diventata parte della famiglia ora, e la famiglia non si lascia indietro, neanche se urlano in macchina, neanche se non sanno preparare il tè, neanche se quanto dormono parlano e ti tengono sveglio tutta la notte, la famiglia non si lascia indi...