Partiamo dalle presentazioni,
Sono un ragazzo che da poco ha compiuto i 16 anni, soffro di un po' di bipolarismo, sono una persona abbastanza aperta di mente e di carattere sono abbastanza solare, o almeno così ero.
A causa di un dramma in famiglia, iniziò tutto ad andare miseramente in rovina.
Successe circa un anno fa, e fino ad allora pensavo di vivere una vita normale, abbastanza bravo a scuola, gentile e cortese con tutti, ma quando senti che ti è morto un caro molto vicino a te, e tu ti eri impegnato a farlo stare bene, ne esci distrutto.
Iniziai a voler rimanere solo, senza però fare i conti che tutti non volevano che io stessi solo, per leccarmi le ferite che si erano formate nel cuore nella più completa solitudine.
A parte il fatto che solo ora, dopo un anno, ho iniziato a voler scrivere come sto e cosa ho passato, mentre le ferite iniziano a riaprirsi, come se si fossero nascoste durante l'estate, e ora che il freddo imperversa stanno riemergendo, ma ora ho i mezzi per superare questo malessere.
Dico malessere non per il fatto che io ci resto male quando ci ripenso, ma per il fatto che a cascata il mio esser triste è circondato da attenzioni di chi ho intorno, quindi per essere invisibile ho bisogno di sotterrare il mio io interno, di indossare una maschera per evitare di esser circondato da attenzioni che mi soffocano.
Nella mia odissea interiore alla ricerca un minimo di pace, incontrai alcune persone che, raccontandomi la loro storia, stavano, se non peggio, nella mia stessa situazione, e tra queste persone scoprii anche che alcuni di quelli che mi stavano intorno avevano il proprio scheletro nell'armadio, avevano pure loro qualcosa che, in qualche modo, li aveva segnati.
Alle volte mi sento come il protagonista di un romanzo fantasy, che deve uccidere il drago per salvare la bella principessa. Ecco, la mia principessa è la tipica brava ragazza, acqua e sapone, buona, gentile e simpatica, e con i suoi capelli color castano ogni volta che la guardo sistemarseli mi viene da pensare che non sono abbastanza per lei, le serve davvero qualcuno che sappia uccidere quel drago che ho citato prima, e nonostante io provi qualcosa per lei, il mio drago è non dico enorme, perché lo minimizzerei, più che altro io lo vedo mastodontico, e io ho solo un bastoncino per provare ad ucciderlo.
Questo è quanto, spero di avervi dato all'incirca un'idea di come sono.
