Chapter 1: Don't let me drown

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Sbuffai quando la dirigente cominciò a chiamarmi ripetutamente con quella sua voce stridula, avevo 16 anni e mi trattava come se fossi una bambina.

Menomale che tra due anni mene che vado

Arrivai davanti alla direttrice, aveva il solito sguardo pieno di gioia e un sorriso tirato da un estremo all'altro del viso, era davvero inquietante, tra di noi si era creato un silenzio imbarazzante che duro poco più di 3 secondi, ma che a me era sembrata un'eternità.

"Ho una notizia da darle" mi guardava come se dovesse dirmi la cosa più bella del mondo.

"Beh?..." sospesi la domanda con il mio solito tono da strafottente.

"Oh Singnorina Eve una famiglia vuole adottarla" si interruppe grattandosi la testa con fare confusa "Beh non proprio una famiglia, in realtà è un uomo,un ragazzo insomma" mi guardò con un sorriso rassicurante.

La guardai senza trapelare alcuna emozione, infondo sono sempre stata così non so nemmeno più cosa vuol dire felicità, o almeno lo so, ma non credo di averla mai provata sul serio.
"MA SIGNORA DIRIGENTE HO 16 ANNI POSSO DECID..."

Alzai la voce,ma non mi fece finire di parlare e mi interruppe bruscamente
"Signorina Evelyn Joceline Evans lei non può decidere un bel niente e ora vada a preparare la sua valgia,il signor Sykes arriverà domani mattina".

Sbuffai rumorosamente chiudendo le mani in due pugni conficcandomi le unghie nella carne, in tutti questi anni nessuno mi aveva mai calcolata, tanto meno aveva richiesto di adottarmi, ma la cosa che mi metteva più dubbi era che nemmeno sapevo chi era questo presunto ragazzo, nemmeno mi ha vista, insomma non avevo ricevuto visite questo anno, rimandai i pensieri ad un altro momento per buttarmi sotto la doccia.
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Mi stavo infilando la maglia e avevo i capelli ancora umidicci,era tardi così decisi di sbrigarmi con la valigia.

Dopo circa mezz'oretta mi sono ritrovata sopra la valigia che cercavo di chiudere la cerniera,finché un miracolo divino decise che la mia vita poteva avere almeno una gioia, la cerniera fece finalmente un giro e si la valigia si chiuso, credo che questa attività mi abbia fatto perdere più calorie della palestra, ormai gli occhi mi si chiudevano da soli, posai la valigia a terra e non feci in tempo a fare niente che sprofondai tra le braccia di Morfeo.

Spazio autrice
Halooooo gente bella, non so nemmeno cosa dire, è il primo libro che scrivo ci ho messo tanto solo per scrivere questo capitolo, quindi spero sia una piacevole lettura, bando alle ciance.
Al prossimo capitolo💕🌿

Can you fix the broken? >>Oliver Sykes <<Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora