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Arrivata davanti alla porta della mensa, la spalanco ed entro come una furia.

Mi dirigo subito verso il mio tavolo, dove so di trovare Axel e Victor.
Ormai è come se fosse "nostro".

Appena mi vedono arrivare, furiosa e, probabilmente, con gli occhi da panda per via delle lacrime, si alzano preoccupati.

La loro espressione patetica non placa la mia furia.

Axel tenta di dire qualcosa ma non esce un solo suono dalla sua bocca.

Perchè, prima che possa provarci, gli tiro uno schiaffo che lo fa ammutolire, talmente forte da fargli ruotare la testa verso Victor.

Axel si porta una mano alla guancia rossa, mentre Victor guarda prima me e poi l'amico.

- Come avete potuto? - urlo, le lacrime di nuovo agli occhi - COME?

Sto urlando in mezzo alla mensa in un silenzio inquietante.

Tutto il solito brusio è cessato nel momento in cui ho tirato lo schiaffo ad Axel.

Ma non mi importa.
Non adesso.

Non posso fare a meno di sfogarmi.
Non posso trovare nessun'altra persona a cui dare la colpa di ciò che mi sta accadendo.

Dal loro arrivo, sta andando tutto in pezzi.
Non so chi altro incolpare, se non loro.
Oltre me stessa.

- Vi siete divertiti non è vero? - dico fra le lacrime.

Victor é il primo a riprendersi dalla sorpresa.

- Ma di che stai parlando Serenity? - chiede, sorpreso.
O forse no.

Stupido bugiardo.

- Sai benissimo di che sto parlando razza di idiota. - sbraito, nel silenzio della stanza - Sai benissimo cosa hai visto quel giorno, quando facevate finta di divertirvi con un gioco innocente. Cosa speravate di ottenere? COSA?

Le lacrime continuano a scendere.
Non riesco a fermarle e, adesso, non voglio neanche farlo.

- Volevamo aiutarti Serenity. Solo questo. - dice Axel.

Mi volto verso di lui.

Sembra sincero.
Ma so che non è così.
Non può esserlo.
Non dopo quello che mi ha fatto.

- NON MENTIRMI. - stringo i pugni e abbasso lo sguardo a terra - Per colpa vostra sono agli arresti domiciliari, legata a filo doppio che due stronzi e finita in..

Mi blocco, spalancando gli occhi.

Sto dicendo troppo.
Non voglio che sappiano.

Non qui.
Non ora.

Li guardo con disprezzo.

- Vi odio.

Dico queste parole con quanto più veleno riesco a trovare al momento.

Voglio che sentano uscire il dolore che mi hanno fatto insieme alle mie parole.

Voglio che provino quella sensazione straziante di quando ti tradiscono, quando pensavi di poterti fidare e invece scopri che non è così.

Voglio che sentano quel filo di ferro che ti taglia il cuore, lacerando ogni estremità, lasciando sgorgare quel caldo liquido rosso.

Voglio che sentano quel bruciore sulla pelle, quando ti scende il sangue dalle ferite e pensi che sia una sensazione piacevole, che ti meriti di sentire tutto questo.

Voglio che provino ciò che provo io da quella maledetta notte.

Ancora piangendo, mi giro e corro via, così velocemente come sono arrivata.

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Questa è la reazione di Serenity.
Secondo voi ha fatto bene?
O ha esagerato?

E i ragazzi, Axel e Victor, hanno fatto bene a riferire al preside quello che hanno visto?

Cosa succederà ora?
Continuate a seguire la storia!

Kiss Kiss
Areshadow 🖤

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