Sei tutto ciò che mai avrei pensato di avere (Jayden Croes Fanfiction)

Capitolo 8: Il segreto del foglio

Nika's POV

Siamo tutti e tre i macchina: Matt al volante, Jay al posto del passeggero intento a guardare sul cellulare i messaggi del capo branco, e infine io seduta dietro, mentre osservo il panorama. Il boschetto è davvero piccolo, ma in autunno le foglie gialle e marroni lo rendono molto tenue e candido. Ho sempre amato la natura. Mi ricorda i bei momenti passati a nutrire gli scoiattoli con le nostre noccioline che andavamo apposta a comprare nella bancarella proprio accanto al parco. Ma ora sono troppo eccitata per pensare a questo. Sto andando proprio verso un'avventura. Sono fatta così. Dentro di me scorre solo adrenalina ora. Forse anche fin troppa.
Matt si ferma e scendiamo tutti dalla sua 4×4. In questo momento sento come se il bosco volesse schiacciarmi. Tanto è imponente! 
《Tutto apposto?》
Jay sembra aver notato la mia leggera paura. Ok, grande paura. E va bene, terrore.
《Sì...è tutto ok》 il bosco è davvero grande. I suoi alberi sono maestosi e molto robusti. Mi inquietano. 
《Ok...》Jay sembra poco convinto e ha ragione.
Matt osserva per un attimo le ruote della macchina, poi si gira verso di me e Jay.
《 Qui c'è qualcosa...》
Allunga la sua mano e dalle insenature dei pneumatici estrae un fogliettino di carta giallastra. Piano piano lo apre, lo spolvera con la mano e lo legge:"se state cercando il fratello del lupo, dovete cercarlo nel luogo dove nessuno osa avventurarsi. Lì, accanto alla quarta stirpe. "
Nessuno osa parlare. Tutti riflettiamo. Decidiamo, quindi, di andare da Ben. Risaltiamo in macchina e partiamo.

Ben non se lo spiega. Nemmeno lui capisce il significato di quelle parole.
《 È sicuramente un strega ad averlo scritto》dice《solo loro utilizzano questo tipo di carta per le loro pozioni, e sono sempre delle rompiballe perchè parlano utilizzando solo indovinelli. Se riusciamo a risolvere questo, troveremo di sicuro Gilmher, ma non so da dove iniziare a lavorare....Qualcuno ha idee?》ci guarda uno per uno. Quando tocca a me mi blocco del tutto. Lo sguardo freddo di Ben è peggio di una lama. Non so come, ma mi sblocco appena toglie i suoi occhi da me. Senza volerlo, mi avvicino lentamente al tavolo su cui è appoggiato il messaggio della stramaledetta strega. Lo osservo con cura e le mie mani lo prendono. Naturalmente, Ben inizia ad urlarmi contro. Dice di lasciare il foglio altrimenti me le avrebbe fatte pagare se lo avessi strappato o anche solo rovinato un po'. Non ci faccio affatto caso è mi concentro. Le mie mani si muovono a caso, come possedute.  Dopo qualche secondo si fermano. Mi giro verso gli altri. Restano a bocca aperta. In qualche modo, sono riuscita a creare un'origami a forma di strega, e da un lato si leggono delle nuove parole.
Alzo la voce:《Valtellina, Italia.》 Era la soluzione dell'indovinello.
Rimaniamo tutti zitti, finché il grande lupo apre bocca:《 Nika? Come accidenti hai fatto?》 Ad esser sincera non so che rispondere.
《Io...Non lo so....me l'ha detto l'istinto》
《 l'istinto? Ti ha per caso parlato?》il viso di Matt mi punta con aria seria.
《Ma no! È un modo di dire!》
Ho detto una bugia. Prima, una vocina femminile, mi aveva detto di piegare la carta, passo per passo. Non so se ritirare tutto e dire la verità oppure lasciare tutto così com'era. Non aggiunsi nulla, alla fine.
《Ok. Matt, chiama Amy e Michael. Partiamo. Destinazione: Italia》

Jayden's POV

È affascinante ciò che ha fatto Nika. Sapevo che non era affatto stupida dato che per entrare nella scuola dove va lei bisogna essere davvero intelligenti, ma non pensavo che lo fosse così tanto. Ciò non vuol dire che la credevo stupida, ma nemmeno la credevo così....ok , lasciamo perdere.

Siamo tutti immobili, ma Ben ci dà dei compiti da svolgere, perciò ci muoviamo. Nika resta ferma in piedi a testa bassa, mentre continua a guardare la piccola strega di carta fra le mani, intenta a capire come avesse fatto. Faccio finta di andarmene e, non appena tutti sono corsi via in tutta fretta, torno nella stanza della nostra "base". Trovo Nika ancora in piedi, ma stavolta guarda fuori dalla finestra. Mi avvicino. Lei si accorge della mia presenza e, spaventata, sussulta. Poi si calma non appena i nostri sguardi si incrociano. Nei suoi occhi posso vivere l'esperienza di viaggiare da un pianeta ad un altro. Mi perdo nell'universo, ma poi la mia bocca si apre involontariamente e parlo:
《 Ehi, tutto ok?》
《 si...cioè.. non è tutto ok. In qualche strano modo sono riuscita a fare questa cavolo di strega di origami, quando nella vita non sono mai riuscita a piegare a metà un cazzo di foglio di fottutissima carta!》 Ha bisogno di sfogarsi, la capisco. Sto in silenzio e la lascio continuare.
《 Io ho perso tutta mia vita per questo? Per fare una cazzo di strega di carta??!! Io...Mi manca....》
Mi avvicino. Nika inizia a preoccuparmi, perchè non l'ho mai vista piangere e non so che fare. Respiro. Respiro profondamente. Mi calmo. Cammino verso di lei e la abbraccio così forte che manca persino a me il fiato, ma nessuno dei due si oppone e si stacca dall'abbraccio. Sento sighiozzare la povera ragazza bionda, perciò mi allontanò un pochino e la guardo. Sento scorrere la sicurezza in me e un brivido mi scorre la spina dorsale. Non ho mai provato questa sensazione. Potrebbe essere semplicemente dall'imbarazzo causato  vicinanza dei nostri corpi o dei nostri visi. No. Non è imbarazzo. È amore. Si, ne sono sicuro. Non l'ho mai sperimentato, ma so cos'è. L'amore è ciò che ti rende fragile e potente contemporaneamente. È quell'emozione che, quando la provi, ti fa sentire te stesso. O meglio, ti fa sentire una persona migliore. È come se la tua vita si fermasse ed il tuo unico scopo sia quello di proteggere anche a costo di morire per la persona che ami.
L'amore è quello che provo per Nika. Sento il bisogno di proteggerla e di non lasciarla mai. Sento il bisogno di sentirla sempre accanto a me. Sento il bisogno di avere qualcuno che mi capisca e che mi voglia bene. Sento il bisogno di avere Nika.