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(T/n)'s Pov

Per quanto fosse piacevole stare fra le sue braccia mi staccai dopo un po', alzandomi.
《Devo assolutamente mettere qualcosa sotto i denti...》
Mormorò nervoso.
《Vuoi che ti aiuti ad alzarti?》
《Nah, ce la faccio da solo...》
Disse mettendosi lentamente a sedere, per poi alzarsi.
Tuttavia ebbe un giramento di testa e barcollò, cadendo in avanti. Velocemente gli afferrai una mano per impedirgli di cadere a terra ma lui la strinse molto forte, tagliandomi leggermente con le sue dita ossute.
《Tutto bene?》
Lo tirai su e riacquistò l'equilibrio.
《Sì... sto già meglio~》
Mi sorrise e io ricambiai.
Mi guardai la mano: dai graffi usciva qualche goccia di sangue.
《Ops, s-scusa heh... non so moderare la forza con gli umani...》
Notai che il suo occhio si illuminò più intensamente e fissava la mia mano.
《Non è niente...》
Non rispose.
《Uhm... Horror? Ci sei?》
Dissi agitando la mano davanti ai suoi occhi.
Il suo volto si incupì e iniziò a ridacchiare, con una risata inquietante però.
Indietreggiai leggermente non sapendo cosa aspettarmi.
Sul suo volto si formò un grande sorriso psicopatico e adesso mi stava guardando, con il suo occhio che emetteva sempre più luce.
Non l'avevo mai visto così.
Con uno scatto riprese la sua ascia lì vicino, puntandomela contro.
《Perché non tagliarla, quella mano?》
Ridacchiò.
La sua voce usciva roca e distorta dalla sua bocca, non era più lui.
Corsi via, uscendo dalla camera ed entrando in un'altra stanza che doveva essere quella di Papyrus chiudendomi la porta alle spalle, fortunatamente lui non c'era.
Horror poteva teletrasportarsi quindi scappare via sarebbe stato inutile, così optai per nascondermi.
Horror camminava tranquillamente, con passi lenti e pesanti, che però erano ancora più snervanti.
《Tanto non puoi sfuggirmi~》
Lo sentii dire da fuori con voce cantilenante.
Mi guardai velocemente intorno cercando di rimanere calma, non c'erano molti nascondigli lì.
Alla fine scelsi il primo che mi saltò all'occhio, nonché uno dei più banali: l'armadio. Mi ci nascosi al suo interno cercando di coprirmi con dei vestiti e attendendo di sentire qualcosa da fuori.
Era forse di questo che parlava Science?
Improvvisamente sentii la porta sbattere violentemente e qualcuno entrò nella stanza, probabilmente Horror.
《Oh, vuoi giocare dolcezza? Va bene, giochiamo~》
Cercai di trattenere il respiro in modo da non farmi sentire.
《Vediamo...》
Sentivo i suoi passi sempre più vicini al mio nascondiglio.
《Posso sentire...》
L'anta dell'armadio si spalancò facendomi sussultare.
《...IL TUO SANGUE!》
Fui sollevata dal mucchio di vestiti con la telecinesi.
Un piccolo cuoricino vuoto apparve davanti il mio petto.
Guardai Horror che sorrideva, se quello si può definire sorriso, e mi guardava pregustando già la mia carne stringendo l'ascia nella sua mano.
《Horror ti prego, calmati! Questo non sei tu!》
Gli urlai, ma sembrava non ascoltare.
《Torna in te...》
Dissi con un filo di voce, ormai con le lacrime agli occhi.
《In fondo, io sono solo una bestia senza cervello.
Disse amaramente, sottolineando le ultime parole.
《No! So che tu non sei così, ascoltami!》
《Ho ascoltato fin troppo.》
Disse freddo, spostando lo sguardo sul cuoricino che avevo sul petto.
《Vedi quella? Bene, è la tua anima... E TRA POCO NON LA VEDRAI PIÙ!》
Ghignò, alzando l'ascia pronto a spezzare quel cuoricino e con esso anche la mia vita.
《F-fermo!》
Stava per colpirmi quando si bloccò improvvisamente. Il suo occhio cominciò a tornare normale e mi lasciò libera dalla presa della telecinesi. L'anima tornò in un batter d'occhio dentro il mio corpo.
《L-la tua anima...》
Respirava affannosamente e mi guardava sconvolto.
《...È vuota!》
Lo guardavo ancora con le lacrime agli occhi, non capendo cosa volesse dire.
Mi si avvicinò e mi accarezzò una guancia, asciugandomi le lacrime col pollice.
《Scusa... stai bene?》
《S-sì, sto bene...》
《Certe volte, se non mangio carne umana per un po' di tempo e magari mi capita di vedere del sangue, rischio di... impazzire.》
《Oh...》
Mormorai, dopodiché calò un silenzio imbarazzante.
《È grave che la mia anima sia vuota?》
Domandai per rompere quel silenzio.
《Beh, non ho mai visto nessuno con un'anima del genere. Prima, le altre anime avevano tutte una caratteristica prevalente, come la determinazione, gentilezza, giustizia... è come se tu non avessi una caratteristica tua nel profondo e fossi vuota, appunto. Come dire... apatica?》
《Tu dici?》
《Sì, anche se magari esternamente non sembra in questo modo ma la tua anima lo dice chiaramente. Essa rappresenta una parte molto più profonda di noi stessi, la nostra vera essenza, invisibile agli occhi.》
《Oh beh, allora credo che in superficie troveresti molte persone con la mia stessa anima, forse qui sono caduti sempre e solo bambini... loro hanno ancora qualcosa nella loro anima...》
Abbassai lo sguardo. Riflettendoci è abbastanza triste come cosa.
Possibile che man mano che cresciamo la nostra anima si svuoti, trasformandoci in macchine senza emozioni?
《In effetti è così...》
Mi strinse in un dolce abbraccio e io ricambiai.
《Adesso meglio che vada a cacciare qualcuno, heh...》
Disse staccandosi e apprestandosi ad uscire dalla stanza.
《Non ci metterò molto~》
Detto questo mi sorrise e sparì.

The Beast || Horror!Sans × Reader [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora