Aprii gli occhi e mi trovai coricata di schiena. Mi alzai in piedi e mi guardai intorno sbalordita. Dove mi trovavo? Poco fa ero al Parco Ducale e come per magia in un luogo sconosciuto.
La vegetazione era verdissima, l' aria profumava di abeti, il sole era nascosto dietro i rami e il fango sotto i miei piedi era fresco come nelle impronte in camera di Lorena.
Lorena, si trovava lì? Al pensiero di Lorena mi vennero gli occhi lucidi ma non volevo piangere.
Dovevano essere le quattro del pomeriggio, morivo di sete e non avevo il cellulare con me per chiamare Melania.
Come facevo a ritornare nel mondo reale?
Non potevo ritornare senza mia sorella.
E la scuola? Oh, cavolo! Beh per un po' di giorni non mi succederà niente. Le assenze le giustificherò tutte con una finta febbre, pensai scuotendo la testa.
Tutto a me doveva succedere. Primo Melania a Milano con Alan, secondo Lorena scomparsa, terzo io intrappolata in un mondo parallelo e quarto la figuraccia al ballo con Alex.
Il suo nome mi suonava nelle orecchie.
Ero così stanca sia fisicamente e sia mentalmente, decisi di addormentarmi.
Mi svegliai battendo le palpebre, intorno a me era già buio, ma che ore erano?
C' era freddo, tremavo e battevo i denti furiosamente.
Sentii delle voci provenire dietro ai cespugli e non sembravano amichevoli.
Mi alzai di scatto, feci due passi e inciampai su una radice di una quercia.
Dai cespugli uscirono delle creature da incubo: degli scheletri armati di spade e dei cavalieri con le frecce infuocate pronte ad essere incoccate.
Non fu meraviglioso per me quando mi videro, stavo per diventare la loro cena!
Indietreggiai e malvolentieri pestai con il piede la coda di un serpente velenoso.
Il serpente sibilando si vendicò morsicandomi un braccio.
Strinsi i denti per non urlare ma la mia bocca emise un gemito di dolore.
Uno scheletro mi puntò contro la spada, era finita, pensai.
Cominciai a pregare mentalmente e chiusi gli occhi chinando la testa.
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Gemelle Diverse
Fantasy" Sai bene quanto me qual è il valore dell' affetto di una sorella: non c'è nulla di simile in questo mondo. " (Charlotte Bronte) Gemma e Lorena Bozzati sono due gemelle di 16 anni apparentemente uguali per gli occhi celesti e per i capelli neri tra...
