Capitolo 9: Gilmher

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Nika's POV

Sono abbastanza in imbarazzo. Jay è vicino a me, forse anche troppo, ma non mi dispiace. Sento il suo calore trapassare la pelle, invadere la carne e poi scaldare il mio cuore. Mi sento protetta e più che al sicuro tra le sue braccia. Non provavo un'emozione del genere da quando....no, non può essere amore! Ditemi che è uno scherzo!! Mi sono solennemente promessa che non avrei mai amato nessun uomo. Però potrebbe essere una stupidaggine sta cosa......ok, Nika non farti sottomettere. Sei una ragazza forte e non ti lascerai incantare da un ragazzo come Jayden.
"Io non ne sarei poi così sicura"
Ecco, ci mancava pure quella vocina femminile ad abbattermi. E vattene via!!

Mi giro verso Jay, gli rivolgo un sorriso scarso ed esco dalla stanza.
Non so se ci sia rimasto male, ma ho bisogno di stare da sola ora.
Mi avvio velocemente a testa bassa, sperando che nessuno mi riconosca, ma poi mi fermo. Alzo lo sguardo e penso. Penso su tutto quello che è successo. Scrollo la testa sperando di allontanare i pensieri negativi dalla mia mente. Senza nemmeno accorgermene mi trovo sul letto di casa mia. Ah, casa dolce casa!
Infilo velocemente il pigiama e vado in bagno per lavarmi i denti. Non ho affatto fame. Afferro lo spazzolino e successivamente il dentifricio alla fragola. Non mi sono mai piaciuti quelli alla menta. In più, quelli alla fragola mi ricordano i bei tempi....i magnifici ricordi di me e Lia che facciamo a gara a sputarci il dentifricio addosso.
Un momento. LIA! È da troppo che non la sento! Prendo in fretta il cellulare e digito il suo numero. Bussa. Bussa. Bussa.
《PRONTO?? NIKA!!?》
《Lia calmati,  sono io》
《Santo cielo! Mi hai fatto davvero preoccupare! Ma ti rendi conto di cosa mi hai fatto passare?? Ero stra in ansia per te!》
Accidenti, l'ho combinata grossa.
《Sì scusami, ma ho avuto davvero molto da fare per la scuola. È solo il primo mese è ci stanno già bombardano di compiti》 mento.
《In questo caso ti perdono, Nika Mappione》 ride
《Giuro che se fossi stata li vicino a te, ora ti starei tirando i capelli》rido pure io. Sa che odio il mio cognome e questo le permette di prendermi sempre in giro. Non mi interessa, veramente.
《Senti Nika, io devo dirti una cosa...》
È strano. Non è mai stata così seria nemmeno durante l'esame di terza media!
《Lia, che c'è?》
《Per caso hai avuto delle giornate strane ultimamente?》
《 E cosa significherebbe "strane"?》
《Non so, tipo hai visto cose che non avevi mai visto...tipo....sovrannaturali....》

Come fa Lia a sapere del sovrannaturale?!
《Come??! Lia, non è che mi stai nascondendo qualcosa?
《Senti, te ne dovrò comunque parlare. Ti va se ci vediamo e ne parliamo da sole? Faccia a faccia?》
ODIO QUANDO MI LASCIA SULLE SPINE! !
《 se la cosa ti sembra migliore...》
《Fidati, lo è 》
Mi fido di lei.
Attacco senza nemmeno salutare e mi accomodo sotto le coperte. Domani avrei preso un aereo e sarei partita per l'Italia, a costo di salvare Gilmher. Ma ora rifletto. Io non lo conosco nemmeno, ma qualcosa mi spinge a volerlo fare. L'amore per Jay forse?
Non voglio crederci. Da quando quel coglione russo di Andrei mi ha spezzato il cuore, preferisco non aprirlo a nessuno. Ma è come se con Jayden le barriere di filo spianato che avvolgono il mio cuore si frantumassero ed esso si aprisse a quel magnifico ragazzo moro. Ho paura che mi ferisca.  O meglio, ho paura di ferirmi da sola a causa sua.

Gilmher's POV

Mi bruciano le mani. Sento una fonte di calore assai alto provenire dal basso. Ho seriamente paura di cadere. La gabbia in cui sono rinchiuso è abbastanza forte da tenermi al suo interno, ma non è abbastanza robusta per tenere il mio peso. Da un momento all'altro potrei cadere, ne sono certo. Nonostante tutto non ho così tanta paura. Sento che il mio branco mi troverà, sento che Jayden mi troverà. Se solo non fossimo andati in quel maledettissimo bosco per quel dannato campeggio, ora nessuno della mia famiglia si troverebbe in questa situazione. I coyote non son mai stati molto amici con i lupi, infatti esistono regole che vietano il contatto tra coyote e lupi mannari. Fortunatamente il capo branco dei miei genitori capisce bene la nostra situazione e io e mio fratello possiamo  vedere i nostri vecchi due volte all'anno, quando avvengono gli equinozi. Presto sarà quello di inverno e non voglio assolutamente perdere la visita dei miei a causa di questo stupido rapimento del cazzo. Voglio tornare dalla mia famigliola. I miei pensieri vengono interrotti dal cigolare della porta dalla quale si entrava nell'enorme stanza che presenta il burrone sul quale sto penzolando.
Entrano 4 streghe, una più brutta dell'altra. Si voltano verso di me e impallidisco: la loro mostruosità le rende così spaventose!
《 Ash Dong Ol Atriven Danisuzi Gotoman》non capisco un accidenti. La lingua delle streghe è tanto incomprensibile tanto quanto sono orrende.
《Lashin Oppiutr Epbon Descofi》 Ed ecco anche la seconda. Mi sto davvero annoiando mentre mi trovo in una situazione del genere? È possibile?
《Ehty Erin Allop Fytr Cashinositrovg》
《ASHI ONNIGOSTR WERNER POSTRENDIUM!!》 L'urlo della quarta strega mi allarma, ma è troppo tardi. Il calore che prima mi faceva sudare ora era molto più forte. La pelle inizia a bruciare più di prima e sembra quasi prenda fuoco. Non riesco più a sentirmi le braccia e la schiena, tanto è il dolore. Afferro le sbarre della gabbia e le stringo il più forte possibile. Non riesco a controllarmi purtroppo.  Il pelo sul mio viso cresce e gli artigli spuntano dalle dita. Sono un lupo. La rabbia ribolle più della mia pelle. Il solo pensiero di esser caduto nelle mani di quelle luride streghe mi fa incazzare.  Scuoto la gabbia. E Scuoto. Scuoto. Scuoto.
Sento un 'clic'. Panico. La gabbia inizia a cadere. Ho scosso troppo la mia "cella" e quest'ultima non ha retto. Dovevo aspettrmelo. Grido quasi come una femminuccia. Non per il fatto che morirò, ma ciò a spaventarmi è il modo in cui questo accadrà. Respiro. La caduta aumenta di velocità. Prego. Prego follemente al buon Dio di salvarmi, ma non è quest'ultimo a farlo, ma bensì la quarta strega che,con la magia, tiene sospeso me assieme alla gabbia, con la quale ormai ho preso una certa confidenza. Era un trucco. Volevano solo vedere come avveniva la mia trasformazione. Stronze. Usare la mia peggior paura contro di me e sfruttarla per quello che vogliono è una cosa proprio da stronze. Vere stronze. Ora prometto solennemente che non appena scendo da qui le uccido tutte, ma devo aspettare Jay è poi confrontarmi con il mio branco. Voglio rivedere i miei genitori. Combatterò e resistrerò finché posso.
Jayden, aspetto solo te.

Angolo autrice
Hello guys!
So che vi mancavano gli angoli autrice😏
Comunque, visto?
Finalmente anche il povero Gilmher entra a far parte definitivamente della storia.
Allora, se volete sapere come va avanti...Andate Avati con la storia! E come sennò?😂 ok, non fa ridere...

Vabbono. Continuate a leggere e spero che voi ENJOYATE* la mia storia. Baci, ~Vero.😘

*enjoyate= trasformazione del termine " enjoy " nella forma "italianizzata". Tipico della signorina Moretti Veronica, un studentessa che presenta diversi problemi mentali. 😂😂😂😂
Vi prego non diventate come me😂



Sei tutto ciò che mai avrei pensato di avere (Jayden Croes Fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora