Erano le 16:45,i miei "genitori" avevano appena finito di dirmi che dovevo fare le valigie,non mi volevano più fra i piedi.
*FLASHBACK*
'Toc toc'
«Entra,mamma»,
«Ciao tesoro,em,crediamo sia arrivato il momento di dirtelo,ormai sei grande,quindi,fai le valigie»
«Come scusa?»
«FAI LE VALIGIE CAZZO!»
«Okay,calma!»
*FINE FLASHBACK*Appena ebbi finito di fare le valigie scesi in salotto.
«Mamma,papà»
«Ciao Deb. Noi,em,abbiamo pensato che ormai sei grande,quindi dovresti andare a vivere da sola»cosa? Io? Vivere da sola? Ma sono impazziti?
«Ma siete scemi?!»
«ALLORA SIGNORINA NON ROMPERE LE PALLE OKAY? TU ADESSO ALZI IL CULO E ESCI DA QUELLA CAZZO DI PORTA,SENZA MAI PIÙ RIENTRARCI! TU SEI UN ERRORE CAZZO! FINALMENTE DOPO 17 ANNI HO AVUTO IL CORAGGIO DI DIRTELO! QUINDI ESCI VELOCEMENTE E NON TI FARE MAI PIÙ RIVEDERE!»Urlò mio padre,notevolmente incazzato.Delle lacrime salate iniziarono a rigarmi il viso,velocemente presi il giubbotto, la valigia e corsi fuori dalla porta,sbattendola dietro di me.
Non ci potevo credere,i miei genitori,che mi cacciavano di casa! All'improvviso!
Era inverno,precisamente il 3 dicembre,faceva molto freddo.
Mi sedetti su un marciapiede, di fronte a un negozio della Starbucks, chiuso per ristrutturazione. Pochi minuti dopo,una macchina si affianco,e dei ragazzi abbassarono il finestrino.
«Ehi bellezza,quanto vuoi?»
«Va al diavolo,coglione, non sono una puttana!»dissi con aria scazzata
«Ehi tesoro,non ti conviene parlarmi così»
«Lasciami in pace,vattene ad ubriacarti con i tuoi amichetti»
«Oh oh,bimba, hai esagerato»Subito dopo scese dalla macchina,seguito dai suoi amici.Io mi alzai di scatto, uno di loro,mi mise una mano al collo, e mi spinse contro il muro,era a due centimetri dal mio volto,fino a quando presi coraggio e gli tirai un calcio nelle palle.
Il ragazzo si accasciò a terra,con le mani sul pacco dolorante,ti sta bene brutto bastardo!
Un suo amico lo guardò, si mise una mano in tasca e,oh no cazzo,tirò fuori un coltellino, venne verso di me,si mise a un palmo dal mio volto e sussurrò al mio orecchio:
«Fotti con la persona sbagliata bambolina»Un attimo dopo era per terra,con il labbro sanguinante. Un ragazzo, presumo sui 20-22 anni,gli aveva tirato un pugno.
Oh grazie al cielo,qualcuno aveva sentito le mie urla degne di un concerto lirico.
Scese tutto il quartiere, quando,il mio eroe mi tirò per un braccio.
Una donna si avvicinò a me e disse «Tesoro tutto bene? Lo conosci questo ragazzo?»
«Veramente io...»non feci in tempo a rispondere che il ragazzo misterioso disse velocemente:
«Si,è la mia sorellina,l'ho persa un attimo di vista e quei bastardi ne hanno approfittato. Arrivederci.» non aspettò neanche la risposta della signora e mi butto nel suo fuoristrada.«Piccola che ci facevi in giro da sola?»
«Allora,uno non mi chiamare piccola. Due,ma chi cazzo sei? E cosa vuoi da me?»
«Ehi,bambolina,stai molto calma,e non usare questi termini con me!»
«E tu chi saresti? Mio padre? Ahhahaha,no seriamente, fammi scendere immediatamente da questa macchina»«Sta zitta e metti la cintura»disse con lo sguardo fisso sulla strada.
«No zio,è impossibile che sei serio, dove sono le telecamere? Siamo alle Iene? Apparte gli scherzi,fammi scendere o giuro che...»
«ALLORA RAGAZZINA,METTITI QUELLA FOTTUTA CINTURA E CHIUDI QUELLA CAZZO DI BOCCA!»dopo quella frase mi spaventai,e non poco. Allora per non farlo alterare di più, feci quello che mi aveva ordinato.Ormai,stanca per quella giornataccia,mi addormentai su quel morbido sedile di pelle.
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Spazio me
Ciao ragaaaa,devo dire che questo capitolo è abbastanza lungo,cerco entro sta sera di pubblicare un capitolo di ogni mio libro,detto questo,seguitemi,anche su musica.ly,mi chiamo Asia Pagone. Scrivetemi in chat privata qui su wattpad come vi chiamate su musical.ly e io accetteró la vostra richiesta,detto questo ciaoooo❤
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Senz'anima
RomanceDeborah,17 anni,viene cacciata di casa dai suoi genitori perché "non era la figlia perfetta". Lei scappa per le strade di Londra. Ce la farà a sopravvivere? Lo scoprirete solo leggendo. -Asia