La leggenda del lago

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Prima di raccontare questa leggenda, c'è da fare una piccola premessa. Nelle zone rurali abruzzesi (ma credo in tutta Italia), la corrente elettrica iniziò ad arrivare intorno agli anni '50. Le strade di campagna erano buie e di notte si camminava ad intuito, aiutati dalla luce della luna.


Siamo nel 1965 circa, nelle campagne limitrofe ad un paesino, nel nord dell'Abruzzo. Mio padre (che all'epoca aveva meno di vent'anni) era uscito per stare insieme ad alcuni amici. Quando ormai si era fatto tardi, decise di salire in bici e riprendere la strada di casa. Era un lungo percorso sterrato in mezzo ai boschi, che ad un certo punto girava intorno ad un grosso lago artificiale, anch'esso immerso nel verde. Papà conosceva quella strada a memoria, e con la luna piena che c'era quella sera, il tragitto era ancora più facile. Non appena fatta la curva intorno al lago, si trovò il percorso sbarrato da alcuni cani. Disse che erano pastori maremmani, cani che tuttora è facile incontrare insieme ai pastori.

Si tenne a debita distanza, aspettando che attraversassero la strada. Di fronte a lui una salita, altre due curve, una discesa, ed ecco che era a casa. Ma per quanto aspettasse, sembrava che quei cani non finissero mai. Quando guardò alla sua destra, il sangue gli si gelò nelle vene. La fila dei cani era infinita, poteva scorgerla oltre il lago. Inoltre aguzzando la vista, notò che oltre a non emettere alcun suono,  gli animali non avevano le zampe, fluttuavano fino a sparire nei cespugli di more sulla sua sinistra.

A quel punto mio padre iniziò a pedalare a perdifiato, senza guardarsi indietro. Fece la salita, le curve e la discesa in un baleno, al punto che sfondò la porta di casa con la bici, per la paura. I suoi genitori lo guardarono perplesso, e non credettero alla sua storia, suggerendogli di andare a letto.

Tuttora in quel lago, a distanza di anni, di notte, c'è sempre un alone di mistero, una presenza inquietante. Ci si sente sempre osservati...

Spero che questa storia vi sia piaciuta, e ricordatevi che in ogni leggenda c'è sempre un fondo di verità.


La leggenda dei fantasmi del lagoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora