"Sono stanca di tutto il mondo, io non lo capisco e lui non capisce me"
Sono avvolta dai miei pensieri mentre guardò fuori dalla finestra, la prof spiega ma io non la ascolto, guardo la pioggia cadere... piove a dirotto, amo la pioggia perché è come quando piangi sola, nessuno ti vede ne ti sente perché non sei poi così importante.
Finalmente suona la campanella e posso tornare a casa da Jacopo, sono stanca della solita routine e sono stanca della solita ESTER, la solita tipa che non sa essere meglio ma sa essere peggio.
<ciao bro!> grido entrando in casa e salgo le scale, mio fratello si affaccia dalla cucina ma non dice nulla, sa che anche oggi non mangerò, apro il mio quaderno e scrivo una frase che mi tormenta da giorniTutti stanno bene solo io sto peggio
Sappi che ogni tuo difetto per me è un pregio
Non aver paura del buio siamo anime in un parcheggioQueste rime mi ricordano quella sera in cui ho avuto paura di perdere mio fratello e i miei amici, non so come ho fatto ad agire in quel momento ma credo che se avrei atteso qualche secondo in più saremo tutti morti.
Faccio un respiro e prendo le mie bombolette, dopo aver scritto mi sento molto meglio, infilo il quaderno dentro lo zainetto e vado allo skate park. Charlotte ha un appuntamento con Mirko oggi, non oso nemmeno immaginare che luci rosse, spero solo che quel idiota non la prenda in giro, con me non si scherza, prendi per il culo la mia sister è sei un ragazzo morto.
Sono arrivata ma come al solito non c'è nessuno, accendo una sigaretta magica e mi dissolvo tra il fumo di sta bestia che avvolge i miei dubbi con le mie incertezze e se le porta via
<ehy?!> sento una voce maschile rivolgersi a me, si avvicina mentre mi volto
<Giorgio fanculo !> avevo paura fosse uno sbirro
<ESTER anche io ti amo!> comincio a ridere,seguito da tutti gli altri, poi si avvicinò e mi tolse la canna e comincio a fumarla
< oh si tranquillo, l'avevo rollata proprio per te> sputai acida, lui sorrise e fece un cuore con le mani.
Ma wtf<oh bro!> sentimmo gridare dietro le sue spalle, era Valerio che stava arrivando con tutti gli altri Giulio, Nicolò e Andrea.
Rimasi a fissare Valerio come un idiota mentre arrivava, lui accelero il passo il mio cuore accelero il battito,
< so che sono un Figo pazzesco, ma forse è meglio se non mi guardi troppo sennò mi sciupi!>
Io arrossì subito, Giorgio scoppio a ridere come un dannato, maledetto mi stava facendo arrossire di più,
<oh dai piantatela, sta rischiando in erezione.> disse Giulio per poi continuare a ridere, stavo sul serio per avere un erezione, abbassai lo sguardo senza dire nulla, Valerio si avvicinò e mise il suo braccio attorno il mio collo e mi diede un bacio sulla fronte.Uccidimi direttamente APA, soffrirei di meno,
<ESTER, lui è Mattia bellegrandi, un nostro amico.>mi disse Giorgio attirando la mia attenzione
<piacere io sono Ester !> gli porsi la mia mano in segno di amicizia, lui la strinse
<Mattia > e mi sorride
Cominciammo a parlare seduti sul muretto, ad un certo punto vidi Giulio che si era fregato la mia bomboletta nera dal mio zainetto
<Giulio mi raccomando prendi pure tutte le mie bombolette, tranquillo non farti problemi a rovistare nel mio zaino.> dissi io sarcasticamente, lui sorrise mentre tutti ridevano.
Dopo un ora Giorgio tirò fuori dalla sua tasca un po' di roba, abbastanza per un esercito
< BRUTTO STRONZO> gridai
< che c'è? Che ho fatto?> disse Giorgio guardandomi sconvolto
<avevi roba da sfamare un esercito e ti sei fottuto la mia canna?> scoppiarono tutti a ridere,
< sinceramente penso che le ragazze carine come te e charlotte non dovrebbero fumare certa roba, però visto che sono amico di tuo fratello... se fai la brava te ne do un po' > disse riflettendo un po' sulle ultime parole e mi sorrise.
Aspettai che finisse di rollare, poi gli sfilai la canna prima che potesse accenderla e cominciai a correre, lui mi rincorse per tutto lo skate park, mentre torno a casa con loro che avevano deciso di non lasciarmi camminare da sola alle 8:00 comincio a pensare che non mi ero mai divertita così tanto in tutta la mia vita, sole che se ci fosse stata charlotte fosse stato meglio, saluto tutti e Valerio mi abbraccia, io ricambio e apro la porta per poi correre in camera mia.
Chiamo di corsa charlotte, voglio sapere cos'è successo con Mirko oggi, vado sulla rubrica e clicco su Spacciatrice di miei sorrisi❤️💎<ster!>
<ehy pupa, allora com'è andata oggi con Mirko?> le chiesi subito
< ho Ester, non puoi nemmeno immaginare...> comincio a raccontare tutto, sembrava uno dei trailer di 50sfumature di grigio, restammo due ore a chiacchierare, ero felice per lei che era contenta di aver trovato qualcuno su cui contare, dopo due ore cominciai io a raccontare io, la mia stupenda figura di merda con Apa,
<ma io vi scippo troppo>
Io scoppiai a ridere, riattaccammo salutandoci con la certezza che ci saremmo riviste a scuola, corsi in bagno a fare la doccia e poi mi infilai il pigiama e mi misi sotto le coperte.